MotoGP. Jorge Lorenzo conquista la pole del GP della Malesia
Pole position per Jorge Lorenzo, con Dani Pedrosa secondo e un grandissimo Andrea Dovizioso terzo. Valentino Rossi sprofonda in 11esima posizione, staccato di ben 1”449. La sfida tutta spagnola prosegue naturalmente anche a Sepang, con Lorenzo e Pedrosa che si scambiano continuamente la prima posizione, con una serie di giri veloci da lasciare allibiti. Alla fine, la spunta Lorenzo, bravo a replicare per due volte consecutive il miglior tempo, con Pedrosa comunque lì ad appena 0”194, nonostante i soliti problemi con il chattering. La sensazione è che Lorenzo, dopo aver preso paga per tutti i turni di libere, abbia voluto tirare fuori l’orgoglio, sfruttando al 110% una Yamaha comunque molto competitiva, come conferma la grande prestazione di Dovizioso.
ANDREA: VELOCE E COSTANTE
Andrea ha chiuso terzo a 0”233, confermando di gradire particolarmente il tracciato malese. Il Dovi ha girato con grande costanza, perfettamente a suo agio anche con la Yamaha, sulla pista dove nel 2008 conquistò il suo primo podio in MotoGP. Solitamente impacciato quando bisogna fare il tempone, questa volta Andrea è andato fortissimo anche in configurazione da qualifica, rimanendo sempre al vertice, battuto solamente dai due fenomeni spagnoli. Bravo Dovi, domani può veramente dire la sua: insieme a Casey Stoner è l’unico che, al momento, può tenere il ritmo dei due rivali in lotta per il titolo. Rispetto a Motegi, Stoner è decisamente più in forma, ma non è chiaramente al meglio della condizione e bisognerà vedere che ritmo potrà tenere nel caldo infernale di Sepang. Per il momento si accontenta di un quarto posto a 0”477.
STACCATI GLI ALTRI
Dal quinto posto i distacchi cominciano a farsi consistenti, con Cal Crutchlow a 0”844, Ben Spies sesto a 0”851. Ad aprire la terza fila è Hector Barbera, tornato ai livelli di inizio stagione, perlomeno in prova e grazie al solito “gancio” per fare il tempone: Barbera ha chiuso a meno di un secondo (0”960), togliendosi la soddisfazione di mettersi alle spalle tutte le altre Ducati e le Honda di Stefan Bradl (ottavo a 1”157) e Alvaro Bautista (decimo a 1”306, caduto nel finale, senza conseguenze).
DUCATI IN GRANDE DIFFICOLTA’
Grandi difficoltà per la Ducati, con Rossi e Hayden che nelle libere del mattino sono finiti a terra nella stessa curva e nello stesso modo, e anche in qualifica non sono mai riusciti a trovare una messa a punto accettabile. Questo appuntamento era atteso dagli uomini di Borgo Panigale per verificare i miglioramenti rispetto ai test invernali, quando era sta utilizzata la prima versione della GP 12. Ebbene, il responso del cronometro è piuttosto deprimente, con Hayden nono a 1”192 e Rossi addirittura 11esimo a 1”449: difficile fare peggio.
I PRIMI COMMENTI
Lorenzo: “Sono stato in difficoltà per tutte le libere e per le qualifiche nel T4, perché quello è un settore della pista particolarmente favorevole all’accelerazione della Honda e al minor peso di Pedrosa. Con la gomma da qualifica (gomma morbida, NDA) sono però riuscito a migliorarmi, spingendo oltre il limite”.
Pedrosa: “E’ stato un turno difficilissimo, quasi non riuscivo a guidare a causa del chattering. Alla fine sono riuscito a conquistare la prima fila, importante per la gara, ma bisogna risolvere il problema per tenere un buon ritmo in gara”.
Dovizioso: “Ogni pilota ha delle piste dove riesce a essere più efficace e che interpreta meglio, non so spiegare perché. A Sepang io mi trovo bene, mi piace moltissimo guidare qui: fino adesso è stato un bel fine settimana, perché sono costante e, finalmente, sono riuscito a essere competitivo anche in qualifica, cosa non così scontata per me. Sarà una gara tosta, perché qui le condizione climatiche sono davvero critiche”.
Classifica
Pos. | Num. | Pilota | Nazione | Team | Moto | Km/h | Data e ora | Distanza 1st/Prev. |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 99 | Jorge LORENZO | SPA | Yamaha Factory Racing | Yamaha | 323,8 | 2'00.334 | |
2 | 26 | Dani PEDROSA | SPA | Repsol Honda Team | Honda | 325,9 | 2'00.528 | 0.194 / 0.194 |
3 | 4 | Andrea DOVIZIOSO | ITA | Monster Yamaha Tech 3 | Yamaha | 324,6 | 2'00.567 | 0.233 / 0.039 |
4 | 1 | Casey STONER | AUS | Repsol Honda Team | Honda | 321,6 | 2'00.811 | 0.477 / 0.244 |
5 | 35 | Cal CRUTCHLOW | GBR | Monster Yamaha Tech 3 | Yamaha | 320,0 | 2'01.178 | 0.844 / 0.367 |
6 | 11 | Ben SPIES | USA | Yamaha Factory Racing | Yamaha | 320,3 | 2'01.185 | 0.851 / 0.007 |
7 | 8 | Hector BARBERA | SPA | Pramac Racing Team | Ducati | 316,4 | 2'01.294 | 0.960 / 0.109 |
8 | 6 | Stefan BRADL | GER | LCR Honda MotoGP | Honda | 322,6 | 2'01.491 | 1.157 / 0.197 |
9 | 69 | Nicky HAYDEN | USA | Ducati Team | Ducati | 323,3 | 2'01.526 | 1.192 / 0.035 |
10 | 19 | Alvaro BAUTISTA | SPA | San Carlo Honda Gresini | Honda | 320,3 | 2'01.640 | 1.306 / 0.114 |
11 | 46 | Valentino ROSSI | ITA | Ducati Team | Ducati | 322,8 | 2'01.783 | 1.449 / 0.143 |
12 | 41 | Aleix ESPARGARO | SPA | Power Electronics Aspar | ART | 304,7 | 2'02.842 | 2.508 / 1.059 |
13 | 14 | Randy DE PUNIET | FRA | Power Electronics Aspar | ART | 306,2 | 2'03.389 | 3.055 / 0.547 |
14 | 17 | Karel ABRAHAM | CZE | Cardion AB Motoracing | Ducati | 313,6 | 2'03.774 | 3.440 / 0.385 |
15 | 51 | Michele PIRRO | ITA | San Carlo Honda Gresini | FTR | 300,5 | 2'04.152 | 3.818 / 0.378 |
16 | 77 | James ELLISON | GBR | Paul Bird Motorsport | ART | 303,9 | 2'04.515 | 4.181 / 0.363 |
17 | 9 | Danilo PETRUCCI | ITA | Came IodaRacing Project | Ioda-Suter | 300,8 | 2'04.726 | 4.392 / 0.211 |
18 | 5 | Colin EDWARDS | USA | NGM Mobile Forward Racing | Suter | 306,1 | 2'04.941 | 4.607 / 0.215 |
19 | 84 | Roberto ROLFO | ITA | Speed Master | ART | 303,1 | 2'05.100 | 4.766 / 0.159 |
20 | 22 | Ivan SILVA | SPA | Avintia Blusens | BQR | 299,1 | 2'05.921 | 5.587 / 0.821 |
68 | Yonny HERNANDEZ | COL | Avintia Blusens | BQR |
Raffaele.Infante5000 hai ragione!
Scusa per l'equivoco.
Kreps