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MotoGP. Marquez vince il GP di Indianapolis

- Decima vittoria consecutiva per Marc Marquez, davanti alle due Yamaha di Jorge Lorenzo e Valentino Rossi. Settimo Andrea Dovizioso, ritirato per rottura Andrea Iannone | G. Zamagni, Indianapolis
MotoGP. Marquez vince il GP di Indianapolis

INDIANAPOLIS – Decima vittoria consecutiva per Marc Marquez, davanti alle due Yamaha di Jorge Lorenzo e Valentino Rossi. Settimo Andrea Dovizioso, ritirato per rottura Andrea Iannone.
 

L’analisi di Livio Suppo, team principal HRC, fotografa perfettamente il GP di Indianapolis, bello e avvincente per 12 giri, poi scontato nel finale.


«Nei primi giri, sembrava che Marc ne avesse di più, ma è rimasto lì, forse per il gusto dello spettacolo. Poi, quando ha voluto andarsene, l’ha fatto senza alcun problema» dice Livio. Tutto vero. I primi giri sono stati spettacolari, con tanti sorpassi, sportellate, contatti, con Marquez apparentemente in difficoltà. Poi, all’undicesimo passaggio Marc ha deciso che era finito il momento di scherzare, che era arrivato il momento di girare sul passo delle prove e non ce n’è stato più per nessuno.


«E’ stata una bella lotta all’inizio con Rossi, Dovizioso, Lorenzo, ma io mi sono divertito soprattutto alla fine, quando la gomma scivolava tantissimo, ma ho dovuto continuare a forzare perché Jorge alle mie spalle non mollava. E’ stata una gara dura fisicamente: stasera si festeggia, poi da domani si pensa a Brno» dice a caldo Marquez, che ha appena eguagliato un primato di Giacomo Agostini del 1970: 10 vittorie consecutive nelle prime 10 gare di campionato. Semplicemente imbattibile.
 

Jorge Lorenzo
Jorge Lorenzo


YAMAHA AGGRESSIVE

Se il risultato è ormai scritto, i primi giri sono stati davvero sorprendenti, soprattutto per merito di Valentino Rossi e di Andrea Dovizioso, partiti a fionda allo spegnersi del semaforo. I due non si sono risparmiati, con un inizio di sesto giri pazzesco: Rossi e Dovizioso si sono superati tre volte, con tanto di sportellata.


«Devo chiedere scusa ad Andrea, sono stato un po’ aggressivo, ma dovevo assolutamente stare davanti per provare a tenere il passo degli altri. Ho guidato bene, sono partito fortissimo: torno sul podio a Indianapolis dopo il successo del 2008» si rallegra Rossi, protagonista di una prima parte davvero positiva. Così come quella del Dovi, che non se la prende più di tanto per le sportellate ricevute.


«Avevo superato Valentino alla curva prima, lui si è buttato dove non c’era spazio, ma lo capisco perfettamente: è un contatto che ci sta. Ha rischiato più lui di me, ma l’importante è che la Ducati sia più veloce diprima» sono le sportive parole di Dovizioso, che con il calare delle gomme ha fatto come i gamberi chiudendo al settimo posto, superato nel finale anche da Bradley Smith. Ma la sua bella prestazione rimane, così come quello di Rossi, che quando c’è da dare spettacolo è sempre protagonista.


Così come lo è stato anche Lorenzo, secondo e protagonista di una gara di livello assoluto.

«All’inizio erano tutti molto aggressivi e io ho preferito rimanere prudente. Quando sono riuscito a conquistare il secondo posto, ho provato a recuperare su Marquez, ma non è stato possibile: dopo il Mugello, è stata la miglior gara della stagione» sottolinea giustamente Jorge, veramente efficace.

IANNONE SFORTUNATO

Al quarto posto, Dani Pedrosa, ancora una volta insipido come un toast senza la sottiletta, mentre Andrea Iannone è stato costretto al ritiro da un’altra rottura meccanica di questo fine settimana tutt’altro che fortunato per lui.

CLASSIFICA

Pos. Points Num. Rider Nation Team Bike Km/h Time/Gap
1 25 93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 160.3 42'07.041
2 20 99 Jorge LORENZO SPA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 160.2 +1.803
3 16 46 Valentino ROSSI ITA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 159.9 +6.558
4 13 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 159.7 +10.016
5 11 44 Pol ESPARGARO SPA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 159.2 +17.807
6 10 38 Bradley SMITH GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 159.1 +19.604
7 9 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 159.0 +20.759
8 8 35 Cal CRUTCHLOW GBR Ducati Team Ducati 157.9 +39.796
9 7 45 Scott REDDING GBR GO&FUN Honda Gresini Honda 157.8 +40.507
10 6 7 Hiroshi AOYAMA JPN Drive M7 Aspar Honda 156.9 +55.760
11 5 17 Karel ABRAHAM CZE Cardion AB Motoracing Honda 156.3 +1'05.130
12 4 63 Mike DI MEGLIO FRA Avintia Racing Avintia 156.3 +1'05.346
13 3 5 Colin EDWARDS USA NGM Forward Racing Forward Yamaha 156.1 +1'08.919
14 2 70 Michael LAVERTY GBR Paul Bird Motorsport PBM 156.1 +1'09.203
15 1 23 Broc PARKES AUS Paul Bird Motorsport PBM 154.8 +1'30.613
Not Classified
    2 Leon CAMIER GBR Drive M7 Aspar Honda 144.0 8 Laps
    29 Andrea IANNONE ITA Pramac Racing Ducati 158.6 13 Laps
    41 Aleix ESPARGARO SPA NGM Forward Racing Forward Yamaha 158.5 15 Laps
    6 Stefan BRADL GER LCR Honda MotoGP Honda 158.5 15 Laps
    9 Danilo PETRUCCI ITA Octo IodaRacing Team ART 147.2 21 Laps
    8 Hector BARBERA SPA Avintia Racing Avintia 153.9 22 Laps
Not Finished 1st Lap
    68 Yonny HERNANDEZ COL Energy T.I. Pramac Racing Ducati   0 Lap
    19 Alvaro BAUTISTA SPA GO&FUN Honda Gresini Honda   0 Lap

LA CRONACA

  • Mr70a+
    Mr70a+, Tirano (SO)

    @max

    Mica ho detto che si è inbrocchito.....dico che per i suoi livelli,e per il potenziale moto/squadra ,sta facendo una stagione sottotono,anche perché il riferimento per lui purtroppo e'Marquez!! Io da suo ammiratore,e anche per lo spettacolo,mi auguro che si riprenda ,perché a furia di fare il piazzato,prima o dopo avrà la stampa contro,subirà pressione interna e rischierà di entrare in un vortice pericoloso .Con una hrc ufficiale ,non puoi sempre arrivare dietro i tuoi diretti rivali ,cioè i tre amigos. Mi auguro che il prossimo gp ,faccia prove decenti,lotti per la vittoria e faccia almeno un podio.Mi aveva abituato ad almeno un paio di vittorie l'anno,e restano ancora otto gp.........speriamo bene !!!
  • Alessandro200958
    Alessandro200958, Mogliano Veneto (TV)

    Poi mi dite che sono un "caloroso" nei commenti...

    Siete quelli dei piloti che si rincoglioniscono, prima Rossi, adesso Pedrosa, domani sarà Jorge?? Del finito dite voi, del pilota che fa il compitino... Commentate qui da anni, millantate esperienze in pista da piloti velocissimi e non avete ancora capito cosa significa correre con una MotoGP... secondo voi è solo un problema di dare gas... non conta nulla, tipo di moto, tipo di telaio, erogazione e mappe elettroniche, per voi non conta nulla... Pedrosa è un pilota che non ha fisico. Punto. E' fortissimo tecnicamente, ma se cade è molto probabile che si rompa qualcosa. Nel 2013 ahimè gli è successo. Nel 2014 si è ritrovato una moto fatta e cucita per Marquez ()lo ha deto MAarc ufficialmente in un'intervista), come nel 2011/2012 la moto era fatta per Casey. Solo un anno la moto era fatta per Dani, il 2007, con la Honda piccolissima che però aveva grossi problemi di chatter. Pedrosa è considerata una seconda guida da HRC, questa è la verità. E se sei considerato una seconda guida mai avrai la moto che tu vuoi, sarai sempre costretto a correre con una moto super aggiornata e super ufficiale ma che non si adatta al 100% alle tue caratteristiche e non vincerai mai. Lui non fa il compitino, lui ha una moto che non riesce a guidare, e con il livello della motogp di oggi basta un millimetro di spessore in più o in meno nel telaio per cambiare le sensazioni. Punto.
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