Ideal time delle qualifiche.

L’ideal time è la somma dei migliori tempi realizzati da un pilota in ciascuno dei quattro settori in cui viene suddivisa la pista (tra parentesi il tempo reale ottenuto).

Rossi: 1’46”504 (1’46”504); Marquez: 1’46”517 (1’46”759); Vinales 1’46”537 (1’46”598); Iannone 1’46”547 (1’46”607); Lorenzo 1’46”773 (1’46”882); A.Espargaro 1’46”909 (1’47”186); Petrucci 1’47”056 (1’47”261); Smith 1’47”094 (1’47”247); Redding 1’47”096 (1’47”359); Pedrosa 1’47”117 (1’47”218); Hernandez 1’47”305 (1’47”436); Pirro 1’47”361 (1’47”361).

Considerazioni: Rossi è assieme a Pirro l’unico pilota il cui IT coincide con il tempo ottenuto: significa che meglio di così non poteva proprio fare; Vinales ha detto di aver perso la pole per un errore all’ultima curva, ma il suo IT sarebbe stato comunque superiore al tempo ottenuto da Rossi; la prima fila era alla portata di Marquez, rallentato (involontariamente) da A.Espargaro nell’ultimo giro tirato.

Durante le qualifiche, Iannone si è trovato per due volte in scia a Lorenzo, mentre Rossi ha “tirato” Vinales con la prima gomma e Maverick ha “tirato” Valentino con la seconda: strategia come sostiene Jorge o semplice casualità?

La teoria di Lorenzo non regge, è evidente che i due si sono trovati lungo il tracciato e che poi, uno dietro l’altro, abbiano ovviamente fatto di tutto per sfruttare la scia di chi gli stava davanti. Quest’anno un sacco di volte si è visto un pilota dietro a un altro: è lo schema delle qualifiche che fa sì che questo avvenga con frequenza. Se non sbaglio (ma vado a memoria…) era successo qualcosa di simile in Qatar proprio tra Lorenzo e Marquez. In ogni caso, non c’è nessuna strategia concordata.

Come mai Iannone, velocissimo in tutti i turni e grande favorito per la pole, non è andato oltre la terza posizione?

Risponde Iannone: «La moto è molto competitiva e funziona molto bene, ma con la gomma nuova spinge molto sull’anteriore: non si poteva proprio fare di più».
 

Dovizioso è solo 13esimo: colpa del male al collo lamentato venerdì?

Risponde Dovizioso: «No, non è colpa del dolore, che oggi fortunatamente non c’è quasi più. La realtà è che siamo arrivati alle qualifiche un po’ in ritardo, perché ieri non avevo potuto lavorare in maniera corretta. Nelle FP3 abbiamo fatto un passo in avanti, ma ancora la moto non mi piaceva, mentre nelle FP4 abbiamo migliorato tanto, avevo un buon passo e sensazioni positive. In Q1 ho fatto anche un buon tempo, che mi avrebbe permesso di conquistare la seconda fila in Q2, ma purtroppo non è stato sufficiente per passare. Mi prendo tutte le colpe, partire dalla quinta fila è dura, ma ho un ritmo discreto: tutto dipenderà dal primo giro, da quante posizioni riuscirò eventualmente a recuperare».

Passo gara dei principali protagonisti nelle FP4 (secondo l’ordine di classifica delle FP4).

Iannone: 1’49”857, 1’48”114, 1’48”344, 1’47”734. Box. 1’47”284, 1’47”575, 1’47”942.

Rossi: 1’50”901, 1’48”988, 1’48”511, 1’48”543, 1’48”522. Box. 1’49”288, 1’47”984, 1’47”812, 1’47”909, 2’05”093, 1’47”376, 1’58”700.

Vinales: 1’50”049, 1’48”546, 1’48”270, 1’48”081, 1’48”220. Box. 1’50”396, 1’47”623, 1’47”545, 2’01”467, 1’52”592, 1’47”655.

Dovizioso: 1’49”747, 1’48”600, 1’48”016, 1’48”181, 1’48”141. Box. 1’52”240, 1’48”003, 1’53”644, 1’47”911.

Marquez: 1’51”084, 1’48”538, 1’48”995, 1’48”610. Box. 1’48”639, 1’48”024, 1’48”143, 1’48”280, 1’48”368, 1’48”280, 1’52”963, 1’53”374.

Lorenzo: 1’49”015, 1’48”526, 1’48”319, 1’48”228. Box. 1’48”132, 1’48”213. Box. 1’48”379, 1’48”052.

Scelta gomme.

La più probabile è dura anteriore (praticamente sicura per tutti) e morbida posteriore (qui c’è ancora qualche dubbio).

IL PRONOSTICO DI ZAM

1. Iannone 2. Rossi 3. Vinales