MotoGP, Puig (Honda): "Le parole di Pirro sono una vergogna"
Conoscendo il carattere fumantino del team principal Repsol Honda, era inevitabile che le parole di Michele Pirro nell'intervista della scorsa settimana suscitassero una reazione da parte di Alberto Puig.
Facciamo un passo indietro: Pirro si è lamentato della cancellazione delle wild card nel campionato che (auspicabilmente) si correrà nella seconda metà del 2020, insinuando senza troppi giri di parole come dietro questa decisione ci sia la lunga mano di Honda, che vorrebbe vendicarsi di Jorge Lorenzo, colpevole di un ritiro apparso a molti un semplice escamotage per svincolarsi dal contratto con la Casa di Tokyo e rientrare poi in maniera soft con una wild card al Catalunya per valutare un ritorno alle corse.
"Le dichiarazioni di Pirro sono una vergogna, e del tutto inappropriate. Non capisco da dove gli venga questa idea" ha dichiarato Puig alla testata australiana Crash.net. "Honda, come tutti i costruttori coinvolti nella MotoGP, sta lavorando durissimo da settimane, per capire in che modo si possa correre già in questa stagione. Noi per primi abbiamo rinunciato a tanti sviluppi che avremmo voluto applicare al più presto per il bene dello sport. Non è facile, ma ci dobbiamo adattare tutti."
"Ecco perché fa male leggere dichiarazioni del genere, in una situazione così difficile e critica, da parte di un pilota che rappresenta ufficialmente una Casa. Credo che Pirro dovrebbe sapere quanto rispetto abbiamo in Honda per Lorenzo. Abbiamo chiuso il nostro rapporto l'anno scorso con lui in un contesto di rispetto reciproco, e gli auguriamo il meglio per il suo futuro."
L'Italiano medio al 90% parla con la testa del tifoso, si potrebbero portare "1.000" esempi in proposito.
Logico che se a parlare è un "comune mortale" possa trovare altri suoi pari che intervengono.
Se parla (a sproposito a mio parere) un rappresentante di una grande casa, per giunta direttamente interessati è logico che ci si debba aspettare le reazioni di chi è stato tirato in causa.
Puig per giunta non le manda a dire e non è solito usare tanti giri di parole, direi anzi che mi sarei aspettato pure di peggio.
Valentino Masini
L'italiano medio (non Pirro) rosica talmente tanto della supremazia Honda -Marquez degli ultimi anni, da credere ciecamente, sposandoli, ai deliri di un collaudatore Ducati che rosica palesemente perchè tagliato fuori dal palcoscenico della Moto Gp.
Qualche fenomeno si azzarda pure a dare la colpa a Puig perchè secondo lui "non ha avuto il coraggio di spiegare perchè hanno annullato la partecipazione delle wild", come se Puig o la Honda fossero i proprietari del Circus..
Io rimango sempre più basito davanti alla miseria sportiva di taluni "ultras" del motociclismo (cit. Livio Suppo) che, palesemente frustrati dalla parabola discendete del loro idolo, cercano sistematicamente e disperatamente di trovare il modo per infangare Honda ed i suoi piloti ....come se gli ultimi 3 mesi, dopo lo stop di tutti gli sport professionistici e la necessità di rivedere tutti i calendari, non fossero gia di per se una motivazione più che sufficiente per giustificare e comprendere l'esclusione delle wilde nell'imminente stagione.