MotoGP. Rossi secondo solo a Pedrosa nelle libere di Jerez
JEREZ – Primo turno di libere inutile e (quasi) tutti fermi ai box, secondo con la pista bagnata. La pioggia rivitalizza Valentino Rossi e la Ducati, battuti solamente da Dani Pedrosa e dalla Honda. Terzo Jorge Lorenzo, solo quarto Casey Stoner. Nel totale della giornata, il più veloce è stato Ivan Silva, l’unico ad aver girato al mattino con la pista appena umida, ma la sua posizione, chiaramente, non è
significativa.
Lo è invece il secondo posto di Rossi: come già accadeva nel 2011, la Ducati sul bagnato è competitiva, come conferma anche il quinto tempo di Nicky Hayden, staccato di 1”474 da Pedrosa e di 0”8 dal compagno di squadra, per un risultato complessivo davvero buono. Valentino è sempre stato davanti, addirittura primo fino a pochi minuti dal termine, quando Pedrosa ha realizzato un tempone, che gli ha permesso di chiudere con il cospicuo vantaggio di 0”660, ma l’immediato adattamento alla pista bagnata fa ben sperare per la gara, visto che il meteo continua a prevedere pioggia. Era dal GP del Portogallo del 2010 che Rossi non era così avanti in prova: una boccata di ossigeno importante in un momento così difficile.
BENE PEDROSA
Sulla sua pista preferita, Pedrosa è riuscito a conquistare il miglior tempo, nonostante la pioggia. Negli ultimi anni, Dani ha fatto grandi progressi sul bagnato tanto che ieri aveva dichiarato: «Non sono troppo preoccupato se dovesse piovere». L’ha confermato con i fatti, mentre il suo vicino di box ha faticato più del previsto in condizioni dove, solitamente, va molto forte. Ma quella di Jerez è una pista indigesta per Casey Stoner e ci sta anche che stia solamente prendendo le misure al tracciato e cercando la migliore messa a punto della sua RC213V.
LORENZO INDISCUSSO LEADER YAMAHA
Ma se in Casa Honda la situazione tra i due piloti è sostanzialmente equilibrata (al di là dell’1”3 beccato da Stoner in questa occasione) , in Casa Yamaha Jorge Lorenzo continua a fare una gran bella differenza. Lorenzo è sempre il migliore in sella alla M1 e anche se il suo tempo singolo non è stato eccezionale, la consistenza è sempre dalla sua parte. Continua invece a essere in difficoltà Ben Spies, nono a 1”6 dal compagno di squadra. Nel team Tech3, il più veloce è stato Andrea Dovizioso, che odia Jerez, ma va forte sul bagnato: è sesto, ma si è baccato 2”290. Troppi. Ottavo Cal Crutchlow, che ha faticato a prendere il ritmo in queste condizioni.
DE PUNIET PRIMO CRT
Tra le CRT, il più veloce è stato Randy De Puniet con la ART – 11esimo a 3”375 -, con Mattia Pasini (scivolato senza conseguenze) immediatamente alle sue spalle, e Karel Abraham e Hector Barbera addirittura alle loro spalle. Una sorpresa, così come il nome di Ivan Silva davanti a tutti a fine giornata: lo spagnolo della BQR è stato tra i pochissimi a scendere in pista nelle libere del mattino e ha sfruttato al meglio l’opportunità. Probabilmente stanotte appenderà nel motorhome la classifica dei tempi…
Classifica delle prove libere
Pos. Num. Pilota Nazione Team Moto Km/h Data e ora Distanza 1st/Prev.1 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 275,4 1'50.780
2 46 Valentino ROSSI ITA Ducati Team Ducati 275,9 1'51.440 0.660 / 0.660
3 99 Jorge LORENZO SPA Yamaha Factory Racing Yamaha 275,7 1'51.873 1.093 / 0.433
4 1 Casey STONER AUS Repsol Honda Team Honda 277,3 1'52.106 1.326 / 0.233
5 69 Nicky HAYDEN USA Ducati Team Ducati 272,1 1'52.254 1.474 / 0.148
6 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 276,1 1'53.070 2.290 / 0.816
7 19 Alvaro BAUTISTA SPA San Carlo Honda Gresini Honda 273,3 1'53.166 2.386 / 0.096
8 35 Cal CRUTCHLOW GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 272,7 1'53.352 2.572 / 0.186
9 11 Ben SPIES USA Yamaha Factory Racing Yamaha 271,9 1'53.409 2.629 / 0.057
10 6 Stefan BRADL GER LCR Honda MotoGP Honda 273,3 1'53.409 2.629
11 14 Randy DE PUNIET FRA Power Electronics Aspar ART 256,4 1'54.155 3.375 / 0.746
12 54 Mattia PASINI ITA Speed Master ART 261,5 1'54.370 3.590 / 0.215
13 17 Karel ABRAHAM CZE Cardion AB Motoracing Ducati 273,4 1'54.378 3.598 / 0.008
14 8 Hector BARBERA SPA Pramac Racing Team Ducati 274,5 1'54.581 3.801 / 0.203
15 5 Colin EDWARDS USA NGM Mobile Forward Racing Suter 260,3 1'54.707 3.927 / 0.126
16 22 Ivan SILVA SPA Avintia Blusens BQR 260,7 1'54.748 3.968 / 0.041
17 68 Yonny HERNANDEZ COL Avintia Blusens BQR 259,0 1'54.915 4.135 / 0.167
18 9 Danilo PETRUCCI ITA Came IodaRacing Project Ioda 248,8 1'55.752 4.972 / 0.837
19 51 Michele PIRRO ITA San Carlo Honda Gresini FTR 259,1 1'56.067 5.287 / 0.315
20 77 James ELLISON GBR Paul Bird Motorsport ART 254,1 1'57.475 6.695 / 1.408
21 41 Aleix ESPARGARO SPA Power Electronics Aspar ART 257,3 1'57.789 7.009 / 0.314
@Slimshady
Suzuki e Kawasaki andavano decisamente meglio sul bagnato, un altro manico da paura era West, poi ci sono da segnalare anche Barros, Olivies Jacques, Kihyonari, e un certo Valentino in primis, colui che mette la pinna e se ne va!
0,660 Pedrosa l'ha fatto con pista che si stava asciugando, Valentino è rimasto 1° per 50 min e il tempo l'ha fatto con pista bagnata!
Se come affermi nell'articolo "la Ducati sul bagnato è competitiva, come conferma anche il quinto posto di Nicky Hayden", oggi dovevi scrivere che la Ducati sull'asciutto vola lo conferma anche il terzo posto di Hayden appena dietro ai due extraterrestri