Regolamenti MotoGP

MotoGP, sparisce la patente a punti

- Una riunione della GP Commission porta ad alcune modifiche regolamentari e tecniche
MotoGP, sparisce la patente a punti

Sabato 25 marzo, a Losail, una riunione della GP Commission ha portato ad alcune variazioni regolamentari per tutte le categorie della MotoGP. Ultima a verbale, ma forse la più importante, è la norma che cancella immediatamente la patente a punti, istituita per punire i piloti in caso di scorrettezze con un sistema a punteggi che portavano conseguenze come retrocessioni in griglia fino a sospensioni al raggiungimento di determinati... traguardi viziosi. Motivazione: le penalità disponibili agli Steward sono già più che sufficienti. Siamo pienamente d'accordo.

Altre norme regolano il numero di tecnici che possono intervenire nelle gare flag-to-flag durante i cambi moto - solo quattro persone - mentre durante le sessioni di qualifica (Q1 e Q2) gli addetti salgono a sei. E' vietato effettuare più di quattro cambi moto nelle gare flag-to-flag.

Prettamente tecnica, invece, la norma che in Moto3 estende il divieto all'uso del titanio su tutta la ciclistica, compresi forcellone e relativi perni, sospensioni, manubri e ruote. Per queste ultime è vietato altresì l'uso di leghe leggere.

E.L.

  • abuetto
    abuetto, Bergamo (BG)

    Una competizione sportiva che funziona con la logica dell’accumulo di punteggi ottenuti in ogni tappa, anche se avesse un regolamento perfetto fin dall’inizio, non potrà mai essere adeguato, quando si giungerà alla fase finale.

    Se dalla prima gara tutti sono sullo stesso piano agonistico, per forza di cose non lo saranno nelle ultime gare, in quanto la legge della matemetica esclude inevitabilmente i piloti con una progressione continua, man mano che vengono disputate le gare.

    Quindi, è chiaro che quando si è in dirittura d’arrivo, dal punto di vista agonistico, per i concorrenti sarà una condizione completamente diversa da quella che c’era in partenza. Perciò ci troviamo di fronte a un regolamento che non è più in linea con i parametri vigenti in quel momento.

    E secondo me, è proprio qui che a fare la differenza dovrebbe essere il buon senso, tra cui il fair play, la lealtà e l’onestà sportiva.
  • paolo.dibattista4546
    paolo.dibattista4546, Pratola Peligna (AQ)

    Oltre al danno, pure la beffa. Andate a fare l'altalena sull'autostrada và...
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