Pista nuova per la MotoGP: a Portimao hanno girato i collaudatori (alcuni lo faranno anche domani) e anche i piloti ufficiali con le supersportive stradali delle rispettive Case.

Solo Aleix Espargaro ha potuto provare con la RS-GP: non avendo ottenuto risultati, l’Aprilia è l’unica Casa che dispone ancora delle concessioni. Non è quindi una sorpresa che lo spagnolo sia stato il più veloce con il tempo di 1’40”170.

Non ci sono riferimenti per la MotoGP, quindi vediamo i dati della SBK: la pole più veloce realizzata su questo tracciato è di 1’40”373, mentre il miglior tempo in gara è di 1’41”272. Dietro di lui il compagno di squadra e collaudatore Aprilia Bradley Smith, staccato di 0”952: Espargaro, quindi, è andato veramente forte nel giro secco. Michele Pirro ha portato la Ducati al quarto posto (1’42”189), dietro alla Honda di Stefan Bradl (1’41”726), mentre per la KTM c’era in pista il solo Dani Pedrosa (1’42”289), con Sylvain Guintoli immediatamente alle sue spalle (1’42”336).

Dopo otto mesi è tornato in pista anche Jorge Lorenzo, che ha finito la sessione del pomeriggio con l’ultimo tempo (1’44”910) a 4”740 dal miglior tempo di Espargaro. Jorge ha girato con la M1 2019 e non con la 2020, che lui non ha mai provato: strana scelta da parte della Yamaha. Jorge sarà in pista anche domani, così come Pirro e Pedrosa.

Vinales a 3”5 con la R1 stradale

Non si conoscono tutti i tempi dei piloti della MotoGP che oggi hanno girato con una super sportiva stradale: dato che si trattava soltanto di un test per prendere visione della pista, non tutti hanno montato il “transponder”. Lo ha fatto Maverick Vinales, che con la Yamaha R1 stradale ha girato in 1’43”699.