Motomondiale

MotoGP 2021. Test Qatar, Day 4: i tempi alle 16

- Nella seconda giornata di test, i piloti stanno sfruttando al massimo le condizioni favorevoli della pista. Pol Espargaro sempre più a suo agio con la Honda, nonostante una caduta. Veloci i piloti Yamaha, Aprilia sempre davanti. Si va avanti fino alle 19 italiane
MotoGP 2021. Test Qatar, Day 4: i tempi alle 16

Anche oggi, si gira in buone condizioni climatiche, mentre per domani è previsto più vento. Presumibilmente, quindi, si proverà a sfruttare al massimo questo secondo giorno del secondo test in Qatar.

Vediamo cosa è successo fino alle 16.

Pol Espargaro è sempre più a suo agio con la Honda, anche se va registrata la prima caduta con la RC213V, fortunatamente senza nessuna conseguenza. Stefan Bradl oggi è meno veloce dei giorni precedenti: ieri era caduto, forse non è al meglio fisicamente (ma è solo un’ipotesi); sempre piuttosto indietro i due piloti del team di Lucio Cecchinello, nostro ospite nella diretta alle 2030;

Yamaha: sembrano tutti molto efficaci, anche Valentino Rossi è più costante. Valentino ha provato l’inedito parafango, “vuoto” nella parte superiore, già testato ieri dai piloti della squadra ufficiale; Maverick Vinales continua la serie di partenze, ne ha fatte nove consecutive; Franco Morbidelli è ancora più costante di ieri.

Aprilia: Aleix Espargaro rimane costantemente nelle prime posizioni, riesce a fare facilmente un giro veloce. Ieri ha avuto problemi tecnici (si parla della rottura di un motore); Lorenzo Savadori continua a faticare, con una spalla fuori posto, infortunata in allenamento;

Dani Pedrosa, come aveva già fatto nel primo test, sta provando un nuovo forcellone e un codone con lo scarico integrato; il migliore con la moto austriaca continua a essere Miguel Oliveira;

Si allungano le uscite in pista: da una media di 4-5 giri dei giorni precedenti, si è passati a 6-7;

Michele Pirro, il collaudatore della Ducati, ha effettuato due semi-simulazioni da 11 giri ciascuna; i piloti ufficiali, compreso Zarco, continuano a provare la nuova carenatura. Ciabatti: “Decideremo solo dopo i test, ma è probabile che la useremo”;

Suzuki: continua il grande lavoro di messa a punto di molti dettagli: per il momento sia Mir sia Rins non hanno mai pensato al tempo sul giro;

Debuttanti Ducati: caduta per Jorge Martin senza conseguenze; Luca Marini continua a lavorare sulla posizione in sella; Enea Bastianini pensa al passo.

La classifica alle 16
La classifica alle 16
  • emanuele.74
    emanuele.74, Pescantina (VR)

    Le Ducati sfiorano i 360 km/h, per la precisione 357.6 per Zarco!
    Solo merito della nuova aerodinamica?
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