Petronas libera Franco Morbidelli, nonostante un ulteriore anno di contratto, in favore del Monster Energy Team e Yamaha, dalla sua, libera Toprak Razgatlıoğlu dal team di Iwata in Superbike per consentirgli di salire sulla M1 di Petronas in MotoGP che fino a fine stagione darà di Valentino Rossi. E’ questa, in estrema sintesi, l’operazione di mercato che dovrebbe portare Yamaha e Petronas a completare la line-up dei piloti per la MotoGP del 2022, con Razlan Razali che, ora, sarebbe al lavoro anche per portare in MotoGP Jake Dixon, già in Moto2 con la squadra malese. Lo hanno anticipato i colleghi di Speedweek, secondo cui Lin Jarvis avrebbe deciso di non pagare la penale di oltre 500000 Euro prevista dal contratto di Raul Fernandez con KTM per puntare, invece, su una scelta interna alla casa dei tre diapason.

Conferme, al momento, non ce ne sono, ma lo scenario rappresentato potrebbe risultare decisamente credibile, soprattutto se si considera che in questo modo Franco Morbidelli vedrebbe finalmente riconosciuti i suoi meriti con una promozione nella squadra factory e Petronas potrebbe tornare alla sua mission principale: far crescere giovani e promettenti piloti. Oltre, ovviamente, a mettere a segno una operazione che potrebbe avere significativi risvolti commerciali, visto il seguito di Toprak Razgatlıoğlu in Turchia e l’esigenza di Dorna di riavere quanto prima un pilota inglese (Jake Dixon il favorito) in Classe Regina. Difficilmente, se il tutto dovesse trasformarsi in un contratto nero su bianco, Toprak Razgatlıoğlu rifiuterebbe l’offerta, ma in caso contrario la sella della M1 del Team Petronas finirebbe comunque ad un altro pilota della Yamaha in Superbike.

Razlan Razali, infatti, è rimasto favorevolmente impressionato da Garrett Gerloff, che già lo scorso anno aveva sostituito Valentino Rossi positivo al Covid19, e domenica scorsa, ad Assen, manager e pilota hanno consolidato ulteriormente il loro rapporto. Con Razali che si è addirittura sbilanciato: “Garrett è un fantastico ragazzo e un ottimo pilota, ci rivedremo presto”.