“Non avrà vita facile per provare a battermi, ma siamo grandi amici e sarebbe bellissimo, per me, averlo come compagno di squadra” – Aleix Espargarò è, per dirla con una battuta, l’unico pilota della MotoGP che probabilmente sogna un avversario forte con cui condividere il box. Anche a costo di rischiare di finire battuto. Dopo due stagioni in cui, con tutto il rispetto che Lorenzo Savadori e Bradley Smith, ha dovuto tenere sulle sue sole spalle l’intero sviluppo della RS-GP. Per questo l’ipotesi che un top rider come Maverick Vinales possa arrivare in Aprilia non lo spaventa e, anzi, lo entusiasma. “Non so quale sia la sua reale situazione con Yamaha – aveva detto prima dell’ufficializzazione della rescissione consensuale del contratto tra Vinale e il Yamaha – Lo sosterrò in ogni caso perché siamo amici, ma se dovesse davvero arrivare in Aprilia sarei contentissimo. Anche se, lo avviso, dovrà fare molta fatica per battermi”.

Il pilota spagnolo della casa di Noale ha svelato anche un altro retroscena: “Mi sono arrabbiato quando ho saputo da Massimo Rivola che nel 2022 non avremmo avuto più di due moto in pista“. Il riferimento, è chiaro, è alla possibilità sfumata di avere sin da subito anche una squadra satellite, con la Gresini Racing che ha chiuso il suo accordo con Ducati costringendo Aprilia ad avere due sole moto in griglia nel 2022. Di contro, però, c’è che la RS-GP è in continua crescita e i risultati lo dimostrano, con Aleix Espargarò che ha un messaggio anche per quei giovani piloti che alla fine della scorsa stagione hanno preferito restare in Moto2 piuttosto che tentare il grande salto con Aprilia: “Si pentiranno di questa scelta in futuro. Hanno perso una grande opportunità. Ora spero che il mio compagno di squadra nel 2022 possa essere un pilota davvero veloce e forte, perché Aprilia lo merita e perché questa moto è ormai a un passo dalle posizioni di vertice”.