Novità 2021

Energica: nuovo motore EMCE su tutta la gamma

- Un nuovo propulsore sviluppato con l'italiana Mavel. Più efficienza, più autonomia, meno peso
Energica: nuovo motore EMCE su tutta la gamma

Energica non ha quasi fatto in tempo a lanciare la sua nuova gamma RS - giunta purtroppo sul mercato alla vigilia della pandemia di Covid-19 che ha colpito il mondo alla fine del 2019 - che lancia immediatamente una novità di portata epocale. Dopo l'importante evoluzione (arrivata sulla scorta dell'esperienza in MotoE) arrivata sulla gamma 2020, a Modena non sono affatto rimasti con le mani in mano, sfruttando le contingenze del momento per anticipare il debutto addirittura di una nuova power unit sviluppata in co-engineering con Mavel.

Si chiama EMCE - acronimo di Energica Mavel co-engineering - e costituisce un'importantissima evoluzione in ottica prestazionale rispetto all'unità montata fino adesso dalla gamma Energica - composta da Ego, Eva ed EsseEsse9 - con diversi benefici in termini prestazionali (126 kW a 8.500 giri il valore della potenza di picco, un'autonomia migliorata fra il 5 e il 10%, ma soprattutto un ulteriore alleggerimento di 10 kg) derivanti da un'ottimizzazione generale che ha di fatto ridefinito l'architettura del propulsore.

Un motore caratterizzato da rotori e statori dalle geometrie innovative, che riducono le perdite ottimizzando i pesi e uniformizzando la coppia erogata, da diversi e più moderni algoritmi di controllo adattivi che rendono il motore più efficiente, da un inedito schema di raffreddamento del rotore (brevettato) che migliora il rendimento alle alte velocità, e ultimo ma non ultimo una nuova sensoristica (brevettata anch'essa) dotata di acquisizione dati in funzione previsionale sull'insorgenza di possibili guasti meccanici.

 

 

Inoltre, il raffreddamento a liquido adottato sul motore EMCE permette un miglior condizionamento termico del motore e dell’inverter, che si traduce nella possibilità di lavorare con maggiori densità di coppia e potenza che, a parità di volume, porta ad una maggiore accelerazione. Ma l'alleggerimento del propulsore, che ha anche dimensioni più contenute, consente anche un posizionamento più favorevole in ottica di centralizzazione del baricentro e quindi della guida.

Vale la pena di spendere due parole su Mavel, società valdostana di ricerca, sviluppo e produzione specializzata nell’ambito powertrain attualmente impegnata con i principali costruttori del segmento automotive che in questa partnership con Energica vede il debutto nel settore delle due ruote. Il nuovo powertrain sarà infatti utilizzato in esclusiva su tutta la gamma Energica, con netti miglioramenti che vi racconteremo in una prova davvero a brevissimo.

"L’innovazione è il main core del nostro dipartimento tecnico che, insieme a Mavel, ha trovato la giusta collaborazione per spingersi ancora oltre i limiti dell’attuale tecnologia, migliorando ulteriormente un prodotto già altamente performante." afferma Giampiero Testoni, CTO di Energica Motor Company S.p.A. "L’introduzione nel mercato del nuovo motore EMCE era prevista per il MY2022, ma a seguito delle difficoltà della nostra supply chain - a causa della situazione pandemica mondiale - abbiamo deciso di anticipare i tempi e in soli 6 mesi abbiamo sviluppato questo progetto di co-engeneering con Mavel, fino all'attuale produzione. Il progresso è ciò che ci spinge a guardare oltre, tutto a vantaggio dei nostri clienti finali. Siamo orgogliosi di porre un nuovo importante avanzamento tecnologico nell’Electric Valley che, giorno dopo giorno, stiamo costruendo con tanto impegno e passione."

"Credo nella collaborazione tra Energica e Mavel perché sono due aziende proiettate al futuro, con tecnologie complementari e visioni convergenti." commenta  l'accordo Davide Bettoni, CEO di Mavel. "Sono anche orgoglioso che due realtà come le nostre, che investono sulla persona, contribuiscano a sostenere un futuro di modernità e sviluppo per il nostro paese”.

Chiude

Livia Cevolini, CEO di Energica Motor Company S.p.A.: “Riceviamo costantemente messaggi di stima da parte dei nostri clienti sul prodotto Energica. Questo ci sprona a dare sempre il meglio e a perfezionare le nostre moto ogni giorno, soprattutto per mantenere il vantaggio competitivo acquisito in ormai 10 anni di esperienza nella costruzione di moto elettriche ad alte prestazioni.”

  • keisuke2169
    keisuke2169, Saronno (VA)

    Complimenti a Energica e a Mavel (di quest’ultima non avevo mai sentito parlare prima).
    Innovazioni come questa, se i dati verranno confermati sul campo, aggiungono da un anno all’altro uno step evolutivo non indifferente.

    L’autonomia reale è ipotizzabile intorno ai 200km col motore nuovo?
    Non è sufficiente e il prezzo di acquisto è troppo elevato per il cliente medio?
    Capisco, ma confrontiamola con una moto elettrica di 10 anni fa, e pensate come saranno i modelli tra 10 anni.
    Adesso pensate ad una moto a benzina di 10 anni fa e confrontatela con una di oggi, cos’è cambiato in termini di consumi? Nulla.

    Un cliente medio puo’ rivolgersi all’endotermico o aspettare qualche anno.
    Ma le aziende che producono motociclette nel nostro paese non possono fermarsi, altrimenti dovranno rincorrere la concorrenza straniera.
  • Caso8282
    Caso8282, Mirandola (MO)

    Autonomia migliorata tra il 5 e il 10%..... quindi ci sarebbero tra i 10 e i 20km aggiuntivi? Insomma come un serbatoio che ha una capienza maggiorata di 1 litro.....
    Peccato che ci vuole quella mezz'oretta per la ricarica, invece di 5 minuti....
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