MotoGP. Valentino Rossi: "Correrò anche nel 2021"
Valentino Rossi al centro. Sempre. Ma soprattutto oggi, in veste mediatica, in un talk a tre con Maverick Vinales, e il giornalista Matt Birt di MotoGP.com, pubblicato sul canale YouTube ufficiale Yamaha.
“Non è in questa situazione che pensavo di poter prendere la decisone se interrompere la mia carriera o continuare ancora un anno. Volevo aspettare cinque o sei gare per valutare, ma a questo punto dovrò decidere senza i riferimenti del cronometro”.
Un commento che ha a tutti gli effetti il sapore di un’importante anticipazione: Valentino sarà in griglia anche nel 2021. Difficile, infatti, ipotizzare che il nove volte campione del mondo possa uscire di scena in una stagione già dimezzata, piena di incognite e che, a conti fatti, potrebbe anche non partire.
Se a questo aggiungiamo, poi, che la MotoGP non può permettersi, in un momento di grandissima difficoltà, di perdere anche il suo uomo più rappresentativo, il dado è presto tratto. Carmelo Ezpeleta nei giorni scorsi è stato chiaro: “Non chiederò mai a Vale se e quando vorrà smettere. Per noi è un uomo simbolo”. Parole, quelle di Ezpeleta, ribadite anche da molti piloti, come Expargarò e lo stesso Vinales, ma anche dai tanti del paddock. Unica voce fuori dal coro è stata quella di Lin Jarvis che ha chiaramente chiesto al dottore, visti i tempi, di prendere la sua decisione al più presto, anche per pianificare al meglio le strategie di Yamaha.
“Sono consapevole - ha affermato Valentino Rossi - che il programma che mi ero fatto, ossia quello di correre cinque o sei gare e solo poi decidere, a questo punto finisce disatteso. Non per colpa di qualcuno, ma solo di una situazione che non potevamo prevedere. In squadra ho cambiato capotecnico e alcuni uomini, avrei voluto poter valutare il feeling con la moto e con il rinnovato team e capire se sarei stato in grado di giocarmela almeno nella top five. Oggi ci ritroviamo con una stagione che se tutto va bene non partirà prima di agosto e che se tutto va male rischia di non partire proprio. Rischio di dover decidere senza riferimenti. Io, però, sento di avere la motivazione per esserci ancora”.
Nessuna formalizzazione della scelta, quindi, ma indizio molto chiaro, con Valentino che, a questo punto, vestirà nel 2021 i colori del Team Petronas, con Franco Morbidelli come compagno di squadra. Fabio Quartararò, infatti, salirà sulla Yamaha del team ufficiale Monster Energy, insieme a Vinales, con la casa di Ywata che comunque fornirà a Valentino anche nella squadra satellite una moto a tutti gli effetti ufficiale e identica a quella del francese e dello spagnolo. Resta da capire, però, quali saranno a questo punto gli assetti in Petronas, visto che è noto che Valentino Rossi conta su un nutrito gruppo di collaboratori che intenderà trasferire nella nuova squadra.
Là ci sono Haga, Michel Fabrizio e qualche altro cadavere del motociclismo.
Con quella gente si troverà bene e qualche podio potrebbe ancora farlo.