MotoGP. "Valentino Rossi è il pilota più importante"
Sembra ormai certo, anche se com'è ovvio, prima dell'ufficialità - e della firma sul contratto - non si può dare niente per scontato. Solo ieri abbiamo analizzato a 360° la situazione di Valentino Rossi rispetto al 2021, stagione in cui appare sempre più probabile l'idea di vederlo in sella a una Yamaha YZR-M1 ufficiale gestita dal team SRT-Petronas, sostituendo quel Quartararò già carichissimo per il 2020, e ancora più esaltato all'idea di prendere il posto del nove volte iridato.
Una soluzione che piace un po' a tutti. Piace a Yamaha, perché le permette di puntare senza riserve su due piloti che nella scorsa stagione hanno dato prova di poter battere Marc Márquez senza fare la figura dell'ingrata. Piace a Rossi, perché gli permette comunque di continuare a correre con meno pressioni, e piace sicuramente ai vertici della MotoGP, che non perdono così un pilota importantissimo quanto a ritorno mediatico.
Piace forse un po' meno a Razlan Razali, patron del team SRT-Petronas, che si vede costretto a gestire tutte le complicazioni di un pilota dal profilo elevatissimo - nel bene e nel male - da un punto di vista mediatico, in completo contrasto con la strategia che aveva pensato almeno per le prime stagioni della sua squadra.
Sembra più positivo Johan Stigefelt, team director di SRT-Petronas (ma anche ex pilota della 250 e team manager della squadra Stiggy Honda nel Mondiale SBK) che invece si è sbilanciato molto di più, mostrando un interesse notevole per un pilota del calibro di Rossi.
"Rossi è il pilota più importante della MotoGP e uno degli sportivi più famosi al mondo: è ovvio che interessi al nostro team. Ma è chiaro che dobbiamo coinvolgere i nostri sponsor in questa vicenda."
Dal dire al fare ce ne passa, naturalmente. È necessario però mettere d'accordo diverse parti, perché, come abbiamo detto nell'articolo di ieri, la situazione è piuttosto complessa e sfaccettata. Ciononostante, anche Stigefelt concorda, la situazione verrà definita entro l'inizio del Mondiale.
"Io credo che tutti siano interessati a questa soluzione, ma bisogna creare l'opportunità. L'intenzione della nostra squadra è definire i piloti prima della prima gara ipotizzata a Jerez"
"Rossi è il pilota più importante della MotoGP e uno degli sportivi più famosi al mondo."
Il 99% dei piloti di tutte le categorie pensa la stessa cosa.
Ora la domanda è:
Come faranno quei quattro sfigati, a cui piace pisciare contro vento, quando si accorgeranno di aver buttato anni e anni della loro squallida vita nel cercare di autoconvincersi della loro antistorica visione della realtà. Come faranno quando capiranno che i loro pensieri erano solo frutto di una distorsione mentale?
Come faranno a perdonare se stessi?
Io sinceramente spero non si accorgano mai del loro errore. Perché se così fosse, il rimorso sarebbe micidiale.
Per quanto mi riguarda, io li perdonerei. Un pentimento sincero va sempre perdonato.
Ciao
p.s. Una risata vi seppellirà...