Pedrosa è il più veloce nelle prove a Brno
BRNO – Dani Pedrosa è il più veloce davanti alle Yamaha di Jorge Lorenzo e di Andrea Dovizioso. Buon sesto posto di Valentino Rossi a soli 0”457 dalla pole provvisoria, in un’altra giornata caratterizzata da tante cadute, fortunatamente senza gravi conseguenze.
Si comincia con l’inquadratura della Honda numero uno, purtroppo ferma ai box. Chissà se e quando tornerà Casey Stoner? Molto dipenderà dall’esito dell’operazione alla caviglia destra: finché non sarà fatto l’intervento, non si possono fare previsioni. Stoner, l’ha già dimostrato tante volte in passato, non è certo uno che molla e se ci sarà una possibilità di correre lo farà, ma solo se si sentirà in grado di poter lottare – come sempre – per la vittoria. In bocca al lupo Casey: meriti di finire la tua straordinaria carriera in un altro modo, non certo così.
Fuori Stoner, la Honda conserva comunque la prima posizione, grazie a un Pedrosa particolarmente in forma, primo sia al mattino sia al pomeriggio: dopo il perentorio successo di Indy, trovare Dani nuovamente davanti a tutti fa ben sperare anche per l’equilibrio del campionato.
TRE YAMAHA AI PRIMI QUATTRO POSTI
Alle sue spalle, tre Yamaha, con Lorenzo caduto, fortunatamente senza conseguenze, a metà del secondo turno, ma comunque velocissimo anche dopo la scivolata. La differenza con Pedrosa è minima (53 millesimi): fuori Stoner, la sfida per la vittoria sembra ristretta a questi due piloti. Senza sottovalutare il neoducatista Andrea Dovizioso, che continua a far volare la sua Yamaha M1 satellite. Andrea ha iniziato fortissimo, come non gli è solito fare: buon segno, significa che è già posto con la moto e che può quindi puntare a un altro risultato di prestigio. Forse, aver sistemato il futuro gli dà ulteriore serenità: può solo pensare a guidare.Alle sue spalle Cal Crutchlow (a 0”357), risalito solo nel finale, mentre Ben Spies è nono a quasi un secondo (0”932), anche a causa di una scivolata (anche in questo caso innocua) che ha interrotto il lavoro del pilota statunitense sul più bello: non si può certo dire che sia una stagione fortunata per Ben.
ROSSI: BUON TURNO
Finalmente un buon turno per Valentino Rossi, non tanto per la posizione (sesto) quanto per il distacco dal primo (0”457): poche volte con la Ducati lo si è visto così vicino ai primi. La sua prestazione merita una considerazione: su una pista che gli piace, dove in passato ha vinto a ripetizione, Valentino sfrutta meglio la Ducati, a conferma che nella mancanza di risultati della coppia tutta italiana c’è sì la minore competitività della GP12, ma anche una certa difficoltà di adattamento di Rossi (peraltro mai nascosta dal pilota). Peccato che qui non ci possa essere il confronto con Nicky Hayden, costretto a saltare il GP per l’infortunio alla mano destra di Indy: sarebbe stato interessante il raffronto su questo tracciato con il compagno di squadra.
GLI ALTRI
Per quanto riguarda gli altri, va segnalata un altro buon inizio di Stefan Bradl (candidato numero uno a sostituire Stoner nei prossimi GP), quinto a 0”392, e un’altra caduta (innocua) per Alvaro Bautista, settimo a 0”715. Piccolo passo in avanti per Toni Elias (sostituto di Hector Barbera), che ha chiuso decimo con il padrone di casa Karel Abraham alle sue spalle.
L’ANALISI DEL PASSO
La sfida tutta spagnola continua naturalmente anche sulla distanza, dove però il più efficace è Lorenzo, con nove giri sul ritmo dell’1’57” basso, mentre Pedrosa, come al solito, è più difficile da interpretare, perché fa pochi giri consecutivi. Ottimo anche Dovizioso, vicinissimo a Lorenzo. Per Rossi tre giri sotto l’1’58”: 1’57”316, 1’57”844, 1’57”900.
CLASSIFICA
Pos. | Num. | Pilota | Nazione | Team | Moto | Km/h | Data e ora | Distanza 1st/Prev. |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 26 | Dani PEDROSA | SPA | Repsol Honda Team | Honda | 307,6 | 1'56.858 | |
2 | 99 | Jorge LORENZO | SPA | Yamaha Factory Racing | Yamaha | 301,8 | 1'56.911 | 0.053 / 0.053 |
3 | 4 | Andrea DOVIZIOSO | ITA | Monster Yamaha Tech 3 | Yamaha | 302,9 | 1'57.055 | 0.197 / 0.144 |
4 | 35 | Cal CRUTCHLOW | GBR | Monster Yamaha Tech 3 | Yamaha | 300,6 | 1'57.215 | 0.357 / 0.160 |
5 | 6 | Stefan BRADL | GER | LCR Honda MotoGP | Honda | 304,1 | 1'57.250 | 0.392 / 0.035 |
6 | 46 | Valentino ROSSI | ITA | Ducati Team | Ducati | 302,1 | 1'57.315 | 0.457 / 0.065 |
7 | 19 | Alvaro BAUTISTA | SPA | San Carlo Honda Gresini | Honda | 304,3 | 1'57.573 | 0.715 / 0.258 |
8 | 11 | Ben SPIES | USA | Yamaha Factory Racing | Yamaha | 300,2 | 1'57.790 | 0.932 / 0.217 |
9 | 41 | Aleix ESPARGARO | SPA | Power Electronics Aspar | ART | 287,2 | 1'59.185 | 2.327 / 1.395 |
10 | 24 | Toni ELIAS | SPA | Pramac Racing Team | Ducati | 305,8 | 1'59.228 | 2.370 / 0.043 |
11 | 17 | Karel ABRAHAM | CZE | Cardion AB Motoracing | Ducati | 304,8 | 1'59.251 | 2.393 / 0.023 |
12 | 14 | Randy DE PUNIET | FRA | Power Electronics Aspar | ART | 286,6 | 1'59.498 | 2.640 / 0.247 |
13 | 51 | Michele PIRRO | ITA | San Carlo Honda Gresini | FTR | 285,0 | 1'59.833 | 2.975 / 0.335 |
14 | 68 | Yonny HERNANDEZ | COL | Avintia Blusens | BQR | 283,2 | 1'59.886 | 3.028 / 0.053 |
15 | 54 | Mattia PASINI | ITA | Speed Master | ART | 285,6 | 2'00.258 | 3.400 / 0.372 |
16 | 5 | Colin EDWARDS | USA | NGM Mobile Forward Racing | Suter | 286,9 | 2'00.296 | 3.438 / 0.038 |
17 | 22 | Ivan SILVA | SPA | Avintia Blusens | BQR | 283,3 | 2'00.773 | 3.915 / 0.477 |
18 | 77 | James ELLISON | GBR | Paul Bird Motorsport | ART | 284,2 | 2'01.137 | 4.279 / 0.364 |
19 | 9 | Danilo PETRUCCI | ITA | Came IodaRacing Project | Ioda | 270,5 | 2'01.625 | 4.767 / 0.488 |
MANES... post 13
E non aggiungo altro sulla persona che devi essere.
Amedeo
ciao