Petizione per annullare la penalità a Rossi, grande successo in rete
Le polemiche per quanto avvenuto ieri a Sepang non accennano a smorzarsi: in effetti l'evento ha una portata che pare trascendere ampiamente la portata normale dei fatti legati al motociclismo. In particolare, la penalizzazione inflitta a Valentino Rossi è ritenuta ingiusta da talmente tanti tifosi da aver dato origine ad una petizione su change.org per chiedere a Federazione e Direzione Gara di tornare sulla propria decisione.
Vi riportiamo qui il testo della petizione.
Chi accusa Rossi per quel “calcetto” deve conoscere qualche altro dettaglio, prima di farsi un’opinione definitiva sull’accaduto, e decidere quindi se stare dalla parte di Rossi o dalla parte di Marquez.
1) Nella sanzione comminata a Rossi la commissione di gara non fa riferimento esplicito a un calcetto indicando però che Rossi «ha deliberatamente portato l’avversario fuori traiettoria». La commissione dà quindi la colpa a Rossi ma non parla di calci, quindi i toni sono vaghi.
2) Le immagini osservate con più attenzione e da una diversa prospettiva, dalla ripresa dall’alto con l’elicottero, mostrano che prima dell’eventuale “calcetto” Marquez ha toccato la gamba di Rossi piegandosi. E, soprattutto, che Marquez è già in caduta prima che Rossi muova la gamba, come evidenzia questa foto.
3) Per chi vuole credere alla buona fede di Rossi ci sono anche le sue parole: «Marc mi colpisce alla coscia sinistra con il manubrio destro e comincia a scivolare, solo dopo io perdo il piede sinistro dalla pedana. Io volevo solo rallentarlo, non è stato un fallo di reazione.Non volevo farlo cadere. Se gli avessi voluto tirare un calcio l’avrei fatto 40 metri prima quando eravamo attaccati». Mentre Marquez è stato chiaro: «A farmi cadere è stato un calcio».
4) Lo stesso Rossi continua. «E poi le MotoGp sono troppo pesanti per essere buttate giù con una pedata». Molti addetti ai lavori la pensano come Rossi, cioè sul fatto che per una questione di pesi sia obiettivamente complicato far cadere una MotoGp con una pedata.
-Dopo qualche manifesto disturbo di Marquez, gli avrei fatto fare un giro ai box per dargli una calmata (quello che Rossi voleva fare con il braccio prima e dopo rallentandolo ai margini della pista).
-Avrei preso nota del distacco di Rossi da Lorenzo al momento dell’inizio del disturbo da parte di Marquez.
-A fine gara se la somma dei tempi di Rossi più il distacco iniziale che aveva (da quel momento dell’inizio del disturbo), era minore del tempo totale di Lorenzo, allora Rossi veniva classificato al secondo posto a tavolino e Lorenzo al terzo (se non altro per penalizzare il probabile complotto).
Ritengo comunque che i direttori di gara, pur essendo anche loro “umani”, dovrebbero avere il “senno di poi” e la “mente fredda” sempre a portata di mano durante le gare, riconoscendo eventualmente i loro errori e dichiarandosi non all’altezza del compito, perché comunque dovevano fare attenzione al caso Rossi-Marquez dopo le dichiarazioni di Rossi stesso nei giorni precedenti.
Comunque guardando i filmati della gara, Rossi ha detto a Marquez alzando il braccio sinistro nei giri precedenti, di darsi una calmata, non è stato sufficiente, allora ha cercato di farlo andare fuori traiettoria (o fuori pista, ma se lo meritava perché, ripeto, era in ballo il campionato mondiale e Marquez era fuori concorso), ma Marquez ha preferito piegare e andare addosso a Rossi, forse cercando anche di cadere entrambi e comunque toccando Rossi per primo, come risulta evidente dai filmati. In ogni modo se Marquez non si accaniva a fare ritardare Rossi (se ne aveva di più di Rossi andava avanti, altrimenti rispettava chi gareggia per il campionato mondiale), non sarebbe successo niente.
Stando così le cose e senza considerare che Rossi avrebbe potuto arrivare anche secondo, i punti sulla patente gli avrei tolti solo a Marquez per comportamento scorretto e non sportivo a favore di un concorrente e a svantaggio di un altro. Ma è stato fatto esattamente il contrario. Il regolamento non prevede niente in merito?
In fin dei conti il mondiale è comunque di Yamaha. In secondo luoo la FIM ritirerebbe la sanzione in tempo zero!