Casey Stoner conquista la pole del GP di San Marino, davanti a Jorge Lorenzo e Dani Pedrosa. In seconda fila Ben Spies, Marco Simoncelli e Andrea Dovizioso. Valentino Rossi undicesimo a 1”538.

SFIDA A TRE

Dopo aver conquistato il miglior tempo nelle libere, oltretutto con un passo impressionante, Stoner si è ripetuto in qualifica: per l’australiano è l’ottava pole stagionale, seconda consecutiva. Ma non ha avuto vita facile l’australiano e la sfida con Lorenzo è stata di altissimo livello. Tornato finalmente competitivo, il campione del mondo della Yamaha ha messo in fila una buona serie di giri veloci, perdendo la prima posizione per 120 millesimi. Dietro di lui, ad appena sei centesimi, c’è Pedrosa, anche lui protagonista di prove positive: stando all’analisi delle prove, saranno questi tre a giocarsi il gradino più alto del podio. Domani, però, potrebbero cambiare le condizioni meteo: se così sarà, i valori potrebbero cambiare drasticamente.

SECONDO GRUPPO

Molto vicini tra loro anche i piloti della seconda fila, che però sono staccati di otto decimi dalla vetta. Insomma, Spies, Simoncelli e Dovizioso sembrano destinati a lottare tra loro per il quarto posto, ciascuno con qualche problema da risolvere. Dopo l’ottimo inizio di venerdì, Spies non è più riuscito a trovare la migliore messa a punto della M1, mentre Simoncelli ha faticato sia nelle libere del mattino sia in qualifica, tanto da non ripetere i tempi del venerdì pomeriggio. Poi, nel finale, con la gomma morbida posteriore è riuscito a risalire fino al quinto posto, ma non sembra competitivo come in altri GP. Dovizioso ha invece fatto un discreto passo in avanti rispetto a ieri e sembra piuttosto costante: bisognerà valutare anche il consumo, critico su questo tracciato.

BARBERA PRIMO DUCATI

Come è già successo altre volte, la migliore Ducati sullo schieramento sarà quella di Hector Barbera, come sempre bravo a sfruttare il traino di piloti più veloci: lo spagnolo è nono, dietro a Colin Edwards e ad Alvaro Bautista, ancora una volta buon protagonista. Tra Barbera e Rossi, undicesimo, c’è un solo decimo di differenza: come dire che anche a Misano la Ducati soffre parecchio. Come conferma la classifica: 12° Abraham, 14° De Puniet, 15° Hayden, 16° Capirossi.

I PRIMI COMMENTI

Stoner: “Si prospetta una gara molto dura fisicamente, perché il caldo è asfissiante. La mia squadra ha fatto un grande lavoro e la moto è molto competitiva. Ho fatto il mio miglior tempo con la prima gomma morbida posteriore, mentre con la seconda spingeva troppo l’anteriore e non ho potuto abbassare il tempo. Lorenzo e Pedrosa sono vicinissimi: bisogna fare un ulteriore passo in avanti”.

Lorenzo: “In questo circuito me la posso giocare con le Honda di Stoner e Pedrosa, anche se devo guidare oltre al 100%. La gara sarà un’altra storia, ma siamo competitivi”.

Pedrosa: “Siamo tutti molto vicini: sarà probabilmente una gara dura, nella quale bisognerà essere consistenti dall’inizio alla fine. Per il momento abbiamo lavorato bene, ma rimane il dubbio della scelta della gomma posteriore: bisognerà valutare attentamente ogni aspetto”.

GP di San Marino

1 STONER C. Repsol Honda Team 1:33.138
2 LORENZO J. Yamaha Factory Racing +0.120
3 PEDROSA D. Repsol Honda Team +0.180
4 SPIES B. Yamaha Factory Racing +0.809
5 SIMONCELLI M. San Carlo Honda Gresini +0.852
6 DOVIZIOSO A. Repsol Honda Team +0.888
7 EDWARDS C. Monster Yamaha Tech 3 +0.916
8 BAUTISTA A. Rizla Suzuki MotoGP +1.222
9 BARBERA H. Mapfre Aspar Team MotoGP +1.454
10 AOYAMA H. San Carlo Honda Gresini +1.499
11 ROSSI V. Ducati Team +1.538
12 ABRAHAM K. Cardion AB Motoracing +1.589
13 CRUTCHLOW C. Monster Yamaha Tech 3 +1.653