Tutte e dieci le velocità di punta in MotoGP sono state registrate all'autodromo internazionale del Mugello. Brad Binder con la KTM factory ha toccato il record assoluto di 366,1 km/h nel GP d'Italia del 2023, e questo risultato è stato eguagliato un anno dopo da Pol Espargaró (ancora KTM factory) nelle prove del GP d'Italia del 2024.

La Ducati più rapida misurata sul circuito toscano è stata quella ufficiale di Enea Bastinini nel 2023: 364,8, terzo risultato a pari merito con altri. Nella top ten delle velocità massime c’è anche un’Aprilia, quella di Maverick Vinales nel 2023 con 363,6. E la Honda, con lo stesso rilevamento velocistico, di Joan Mir nel 2024.

Come si vede i valori sono vicinissimi, spesso addirittura coincidenti. Si può dire allora che le MotoGP moderne sono del tutto livellate? Certamente no: sulla prestazione, dunque sul tempo sul giro, influisce molto di più l’accelerazione, cioè la capacità di raggiungere la velocità massima nello spazio minore possibile.

E qui conta la curva di erogazione e la motricità fuori dalla curva, dunque la qualità dell’elettronica, il setting delle sospensioni, il bilanciamento dei pesi… L’unica costante in tutta questa storia è la pista. Nessun altro circuito offre le stesse condizioni del Mugello: nel lungo rettilineo, di 1.141 metri, i piloti entrano ad alta velocità uscendo dalla Bucine e in discesa.