gp della repubblica ceca

Quarta vittoria consecutiva per Marquez

- Quarta vittoria consecutiva per Marc Marquez, davanti a Dani Pedrosa e Jorge Lorenzo. Ancora una volta quarto, in volata, Valentino Rossi | G. Zamagni, Brno
Quarta vittoria consecutiva per Marquez

 BRNO – Quarta vittoria consecutiva per Marc Marquez, davanti a Dani Pedrosa e Jorge Lorenzo. Ancora una volta quarto, in volata, Valentino Rossi, settimo Andrea Dovizioso, prima Ducati al traguardo. Cade Cal Cruthlow, poi 17esimo sotto la bandiera a scacchi.
Si è corso sotto un cielo carico di pioggia, con Lorenzo straordinario in partenza e bravo a imporre un ritmo pazzesco fin dall’inizio. Sono bastati pochi giri che il GP della Rep.Ceca sarebbe stato, ancora una volta, una sfida tutta spagnola, con i due piloti della Honda capaci di ricucire lo strappo iniziale, superiore al secondo.


MARQUEZ: PAZZESCO

Per 15 giri, Lorenzo è stato davanti, bravo a sfruttare come più non si potrebbe la sua Yamaha M1. “Le Honda sono più veloci in rettilineo e possono staccare più profondo: è impossibile recuperare in curva. Ci ho provato in tutti i modi, ma alla fine ero distrutto fisicamente e la gomma non ne aveva più. Complimenti a Marquez”.

Alla fine, Lorenzo ha dovuto subire anche il sorpasso di Pedrosa, ma non ha nulla da rimproverarsi. Non ce l’ha nemmeno Dani, che corre, non dimentichiamolo, con una spalla non ancora a posto: Pedrosa ha corso bene, ha attaccato quando lo doveva fare, ma contro questo Marquez non c’è nulla da fare. Si può pensare che Marc sia favorito da una moto straordinaria e forse è vero, ma la realtà è che il ragazzino fa una differenza mostruosa.

“Sono molto contento, è stata una gara divertente, bella la lotta con Lorenzo. Poi, alla fine è arrivato Dani con un bel passo, ma sono riuscito a vincere: non me lo aspettavo, puntavo al podio” dice senza essere troppo convincente il nuovo fenomeno del motociclismo.


PEDROSA SEMPRE LI’

Molti lo criticheranno, ma la realtà è che Pedrosa è sempre lì e più forte di lui c’è solo un pilota che sta battendo primati a ripetizione.
“Ho fatto un trattamento per correre: potevo guidare abbastanza bene. Non ero però fortissimo in frenata e ho sbagliato tattica: avrei dovuto passare Lorenzo un giro prima” si è rammaricato con grande onestà “Camomillo”. Pedrosa, in qualche modo, rimane aggrappato al campionato: deve recuperare 26 punti, mentre il distacco di Lorenzo è salito a 44 punti. Decisamente tanti.


ROSSI DISCRETO

Al quarto posto, staccato di dieci secondi, Valentino Rossi, protagonista di un’altra gara discreta, con un altro arrivo in volata dopo una bella sfida con Alvaro Bautista. I primi tre sono decisamente più veloci, ma Rossi, a 34 anni e dopo 17 stagioni di mondiali, rimane un pilota di altissimo valore, forse un po’ meno veloce di Crutchlow nel singolo giro, ma decisamente più concreto: il britannico della Yamaha ha vanificato la pole position cadendo dopo pochi giri, quando ormai i primi tre era già fuggiti.


SOLITA SFIDA DUCATI

Come al solito, i piloti Ducati hanno fatto gara in fotocopia, con Dovizioso sempre davanti a dettare il ritmo e Hayden a pochi decimi. Questa volta, però, non si è arrivati allo scontro finale, come a Indianapolis, con Andrea settimo al traguardo, Nicky ottavo e un convalescente Andrea Iannone nono. Espargaro, come suo solito, è il primo dei piloti CRT.


CLASSIFICA


 

Pos. Punti Num. Pilota Nazione Team Moto Km/h Data e ora/Distanza
1 25 93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 166.4 42'50.729
2 20 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 166.4 +0.313
3 16 99 Jorge LORENZO SPA Yamaha Factory Racing Yamaha 166.3 +2.277
4 13 46 Valentino ROSSI ITA Yamaha Factory Racing Yamaha 165.8 +10.101
5 11 19 Alvaro BAUTISTA SPA GO&FUN Honda Gresini Honda 165.8 +10.178
6 10 6 Stefan BRADL GER LCR Honda MotoGP Honda 165.1 +19.807
7 9 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 164.2 +35.015
8 8 69 Nicky HAYDEN USA Ducati Team Ducati 164.1 +35.354
9 7 29 Andrea IANNONE ITA Energy T.I. Pramac Racing Ducati 163.2 +51.149
10 6 41 Aleix ESPARGARO SPA Power Electronics Aspar ART 162.8 +56.392
11 5 5 Colin EDWARDS USA NGM Mobile Forward Racing FTR Kawasaki 162.8 +57.420
12 4 51 Michele PIRRO ITA Ignite Pramac Racing Ducati 162.3 +1'05.430
13 3 9 Danilo PETRUCCI ITA Came IodaRacing Project Ioda-Suter 161.9 +1'12.364
14 2 7 Hiroshi AOYAMA JPN Avintia Blusens FTR 161.8 +1'13.500
15 1 14 Randy DE PUNIET FRA Power Electronics Aspar ART 161.7 +1'14.128
16   68 Yonny HERNANDEZ COL Paul Bird Motorsport ART 161.7 +1'14.991
17   35 Cal CRUTCHLOW GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 161.3 +1'20.640
18   70 Michael LAVERTY GBR Paul Bird Motorsport PBM 160.5 +1'34.462
19   17 Karel ABRAHAM CZE Cardion AB Motoracing ART 159.6 +1'49.713
20   67 Bryan STARING AUS GO&FUN Honda Gresini FTR Honda 159.6 +1'50.024
21   45 Martin BAUER AUT Remus Racing Team S&B Suter 152.5 1 Giro
Non classificato
    38 Bradley SMITH GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 161.4 20 Giri
    52 Lukas PESEK CZE Came IodaRacing Project Ioda-Suter 156.0 20 Giri
    71 Claudio CORTI ITA NGM Mobile Forward Racing FTR Kawasaki 152.4 21 Giri
    8 Hector BARBERA SPA Avintia Blusens FTR 152.2 21 Giri

 

  • linusdromico01
    linusdromico01, scorze (VE)

    @vmem

    non chiamarlo fenomeno...chiamalo Campione poiche' lo e' stato!
    fenomeno lo e' stato sulla Ducati....e nessuno puo' dire di no!...
  • linusdromico01
    linusdromico01, scorze (VE)

    eccomi!! @Stiducatti

    mi sono perso il GP...pazienza!...

    il pensiero che hai di Stoner e' pure il mio....ma la diatriba non si chiudera' mai Casey non e' uno qualunque ha fatto cose da orbi! ...e percio' se ne parlera' ancora!...
    chi non ne riconosce lo spessore lo fa' solo per pochezza.
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