Classified Moto Team, Honda CB450T "Le Renard"
Quando si decide di farsi una special non sempre si hanno idee precise sul risultato finale. Spesso si possiede solo la base di partenza e ci si rivolge ad un customizer di cui si apprezza lo stile e ci si fa guidare dal suo estro e dalla sua esperienza con solo una vaga idea di come deve diventare la moto. Non è il caso di Justin Renard, newyorkese di Brooklyn, che si è rivolto a Classified Moto di Richmond, Virginia, con le idee ben chiare in merito a cosa voleva che diventasse la Honda CB450T da cui è nata la special che vedete.
Questa Le Renard (gioco di parole che richiama il cognome del proprietario scherzando sul significato francese, Volpe, del lemma) si è sviluppata tenendo presente le richieste puntuali di Justin, che ha imposto l'impiego di materiali non certo usuali nel panorama delle special quali legno e tela cerata ma anche la presenza di qualche tocco di rosso e di alcuni elementi che richiamassero il tema lanciato dal suo cognome.
Ne è venuta fuori una moto profondamente rivista, con un avantreno prelevato da una Kawasaki ZX-6R del 2005, ospitata in piastre in alluminio ricavate dal pieno realizzate per lo scopo da Classified e stretta da due semimanubri in puro tema café racer che, a dirla tutta, contrastano un po' con gli pneumatici utilizzati. Il telaio è stato profondamente rivisto nella zona posteriore, riposizionando gli attacchi ammortizzatori (Progressive Series 12) e il propulsore è stato completamente restaurato e dotato di scarico due-in-uno, con aspirazione accordata grazie ad un filtro Uni e ad una ritaratura dei carburatori. Tutto l'impianto elettrico è stato razionalizzato e dotato di una minuscola batteria agli ioni di Litio, nascondendo poi il tutto sotto il serbatoio - unità a sua volta proveniente da una CB350 riplaccato e impreziosito dal logo di Classified Moto.
La parte forse più raffinata è la sella, con supporto ricavato da uno skateboard e verniciato sul lato inferiore dall'artista Kristy Heilenday con una volpe sdraiata sulla schiena in un letto di rose rosse ed una chiave stretta fra i denti. La sella è stata sagomata e rivestita da un artigiano di Richmond. Per dargli maggior visibilità - relativamente parlando - è stata montata in posizione rialzata di qualche centimetro rispetto alle direttrici del telaietto; ci chiediamo cosa succederà ai nervi del proprietario alla prima mitragliata di brecciolino alzata dalla gomma posteriore...
Magnifici ricordi
finalmente qualcosa di originale