MotoGP. Razali, Petronas Yamaha SRT: "Il nostro è un team di giovani. E Quartararò..."
Un team di piloti giovani: questa è l'idea che Dato Razlan Razali, Team Director della squadra Petronas Yamaha SRT nonché amministratore delegato del circuito di Sepang, vuole alla base della strategia per il futuro. Una strategia in cui non è certo il solo a credere, e che ha portato il team di Sepang ad essere già al primo anno di classe regina una delle formazioni di riferimento per la MotoGP.
Senza nulla togliere al nostro Franco Morbidelli, gran parte del merito di questa considerazione è frutto della spettacolare rinascita di Fabio Quartararò, passato nel volgere di pochi mesi da promessa disattesa a top rider della MotoGP. Un cambiamento avvenuto grazie alla fiducia di Luca Boscoscuro, certo, ma anche alla struttura e all'ambiente che il team SRT-Petronas ha saputo creargli attorno.
Inevitabile che Razali voglia tenerselo stretto in tutti i modi, e che anche se non dovesse riuscirci, voglia proseguire con questa attività di ricerca e valorizzazione dei giovani talenti, come ha spiegato in un'intervista organizzata virtualmente attraverso Google Meet a diversi media indonesiani. Ma facciamo un passo indietro.
Fabio Quartararò è infatti in procinto di passare nel team ufficiale Yamaha al termine del 2020: un'operazione che lascerebbe libera una delle due selle del team Petronas, che molti riterrebbero quindi inevitabilmente debba essere occupata da Valentino Rossi (se decidesse di continuare a correre) o da Jorge Lorenzo (se decidesse di tornare a correre). O forse da entrambi - sostiene qualcuno, concedendo poche possibilità di rinnovo a Franco Morbidelli.
Razali ha invece sparigliato completamente le carte, professando fiducia in Franco Morbidelli. "Stiamo osservando diversi piloti giovani, fra cui naturalmente Franco Morbidelli: se farà bene quest'anno lo terremo. In alternativa abbiamo Xavi Vierge, e diversi altri giovani." Il ragionamento, così com'è, lascerebbe però intendere come una sella sia già da considerare occupata. Il punto è che potrebbe non trattarsi di uno dei due senatori sopra citati, perché se il 2020 dovesse finire senza l'assegnazione di un titolo mondiale, Razali ritiene di avere diritto di tenersi Quartararò.
"Stiamo parlando con Dorna in merito alla possibilità che non si corrano le gare del 2020" ha detto Razali. "Il punto è che quest'anno, anche se saremmo soddisfatti già portando a casa un paio di vittorie, abbiamo buone possibilità di puntare al Mondiale con Quartararò. Quindi, se non si dovesse correre il Mondiale 2020, vogliamo recuperare l'anno perso del nostro contratto con Fabio nel 2021".
Dorna potrebbe infatti scegliere di congelare tutto - compresi i contratti - per un anno, anche se per andare a intromettersi in scritture private che vengono stese fra i team e i loro piloti sarà probabilmente necessario il benestare di tutte le parti in causa. Certo è che Razali non sembra affatto disposto a cedere senza lottare. Attendiamo sviluppi.
Dipende dagli accordi fra le 2 aziende "Yamaha e Petronas" Petronas penso che investa tanti soldi per avere una squadra al top in Moto GP, compreso le moto Yamaha, praticamente uguali alle ufficiali.
Nella passata stagione penso si possa dire che gli sia andata più che bene ma non era sicuramente scontato.
Morbidelli poteva essere una garanzia che anzi, ha reso meno del previsto ma allo stesso tempo con Quartararo hanno fatto centro.
Ora se la stagione venisse annullata, (nessun Gran Pemio) si potrebbe intendere come una specie di congelamento, contratti compresi, se comunque non vi saranno decisioni prese dall'alto che stabiliscano regole a prescindere da quanto stabilito dalle 2 parti (pilota team) potrebbe succedere il finimondo.
Non solo nello specifico caso ovviamente.
Petronas potrebbe pretendere di tenersi Quartararo ma la Yamaha potrebbe "tenersi" le moto.
Ora siamo sicuri che Quartararo in Petronas, contro la sua volontà, magari con una moto diversa da Yamaha potrebbe continuare ad essere quello del 2019?
Gioverebbe a qualcuna delle parti un braccio di ferro in questi termini?
Troveranno una soluzione che vada bene a tutti ne sono sicuro.
Non solo: lui nel 2019 con Petronas ha fatto delle belle gare ma siamo sicuri che nella squadra ufficiale riuscirà a fare meglio, quanto meglio? Meglio di lui stesso nel 2019 o meglio di Vinales?
Non per dire ma... penso che Yamaha lo abbia preso per la seconda ipotesi perché Vinales è un pezzo che smanetta con quella moto, anno scorso è arrivato 3° e primo dei piloti Yamaha ma Marquez gli ha dato il giro, per vincere il mondiale serve un altro passo insomma.
Valentino Masini