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Rossi: "Il podio era ampiamente alla mia portata"

- Il campione della Yamaha non si dà pace: "Ero tranquillo, ma la M1 è diventata inguidabile: la gomma si è spaccata sulla destra, sembrava di essere sull’acqua" | G. Zamagni, Austin
Rossi: Il podio era ampiamente alla mia portata

AUSTIN – Non si dà pace. «Facevo terzo facilmente», continua a ripetere, aggiungendo commenti immaginabili – e non ripetibili – sulla gomma anteriore.

«Effettivamente – confermano alla Bridgestone – la copertura di Valentino era messa male, con tante vibrazioni sull’anteriore: cercheremo di capire perché».

Così, un podio ampiamente alla portata del campione della Yamaha è svanito dopo nemmeno metà gara, quando Valentino Rossi ha rallentato vistosamente, girando in tempi da Moto2 e non da MotoGP, per un ottavo posto finale davvero deprimente.


«In partenza – ripercorre la sua gara – ho perso l’attimo buono, distratto dallo scatto anticipato di Lorenzo; poi anche la gomma posteriore ha pattinato. Così ho perso tempo e posizioni, ma subito ho preso un buon ritmo, riuscivo a girare con un passo costante. Le due Honda ormai erano andate, ma il terzo posto era lì, alla mia portata. Ero tranquillo, non forzavo eccessivamente perché tanto l’ultimo gradino del podio era il massimo risultato raggiungibile, una posizione che mi andava benissimo e che mi avrebbe consentito di appaiare Pedrosa a 36 punti».


Invece?
«Invece è successo che la moto ha cominciato a spingere davanti, sembrava di guidare sull’acqua: la gomma anteriore si è “spaccata” sulla parte destra».


Ti era già accaduto qualcosa del genere?
«Sì, durante le prove avevamo avvertito qualche problema, ma nel warm up avevo fatto 11 giri consecutivi senza grossi problemi: ero relativamente tranquillo, pensavo di faticare un po’ negli ultimi passaggi, invece, già da metà gara l’M1 è diventata inguidabile».


Una brutta botta per te e la Yamaha.
«Qui la Honda ha dominato, ma su questa pista hanno sempre avuto un grande vantaggio: speriamo di essere più competitivi nelle prossime piste. Dobbiamo però stare attenti, lavorare molto bene, perché anche nei test invernali era emerso questo problema all’anteriore. Peccato davvero, è stata un’occasione persa: fino a metà gara sono stato veloce, ho fatto dei bei sorpassi, ero competitivo».
 

  • Vicio1823792
    Vicio1823792, Chieri (TO)

    marquez giù per terra

    ciao a tutti,
    secondo me quest' anno il caro Marc farà una bella carambolata che gli comprometterà la stagiome.
    non voglio assolutamente gufarla a nessuno ma secondo me cadrà e non poco.
    basta vedere che alla penultima curva ad Austin per salutare il pubblico a gara non ancora terminata ha perso la pedana e stava per cadere come un cretinetto ad una curva dal traguardo.
  • Foxxes
    Foxxes, Carpi (MO)

    Le prossime 3/4 gare

    a mio parere, saranno quasi decisive per il campionato poi verso la terzultima gara ci sarà di tutto e di più. E' la storia che si ripete.
    Storia a parte, mi piacerebbe andare a rileggere i commenti di chi a inizio campionato diceva una cosa e a fine campionato dirà esattamente il contrario.
    Comunque mi ha fatto piacere, finalmente, vedere le Ducati competitive con relativi piloti italiani. Speriamo in un miglioramento.
    Quello che non mi piace è relativo al discorso delle gomme, e qui sarebbe troppo lungo da spiegare.
    E per finire i commenti SKY(durante la gara), se si hanno problemi di stitichezza sono un toccasana.
    Ciao a Tutti. Mauro.
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