Spunti, considerazioni, domande il GP della Rep.Ceca
Vincendo a Brno, quali primati ha battuto Marc Marquez?
Nessun debuttante aveva mai conquistato cinque GP nella stagione del debutto: Kenny Roberts si era fermato a quattro. L’ultimo ad aver ottenuto quattro vittorie consecutive era stato Valentino Rossi nel 2008 (cinque successi uno dietro l’altro), mentre il più giovane ad esserci riuscito era stato Mike Hailwood nel 1962 a 22 anni e 139 giorni: Marquez ne ha 20 anni e 189 giorni.
Nessun debuttante, naturalmente, aveva mai conquistato quattro GP consecutivi nella classe regina.
Con il decimo podio (su 11GP), Marc ha eguagliato il primato di Valentino Rossi del 200, ma al termine della stagione mancano ancora sette GP.
Con 213 punti in classifica generale, Marquez ha già battuto il primato di Lorenzo, che al debutto in MotoGP aveva ottenuto 190 punti, e ne ha soli due in meno di Pedrosa, che in tutto il 2006 totalizzò 215 punti.
Dani Pedrosa è stato condizionato dall’infortunio alla spalla sinistra, con l’osso che non si è ancora perfettamente ricomposto?
Risponde Pedrosa: “Ho fatto delle infiltrazioni, come a Laguna Seca, e oggi mi sentivo bene sulla moto. Piuttosto, ho sbagliato tattica di gara, avrei dovuto superare prima Lorenzo, perché nel finale ero più veloce di Marquez”. Evviva la sincerità: bravo Dani!
Perché la Honda è superiore alla Yamaha?
Risponde Valentino Rossi: “La Honda ha un bilanciamento che gli permette di guidare sovrasterzo, con un avantreno molto stabile e una entrata in curva in derapata, stile SuperMotard. Chiudono la curva diversamente e possono aprire prima il gas”.
Lorenzo avrebbe potuto in qualche modo contenere gli attacchi di Marquez e Pedrosa?
No, Jorge ha ottenuto il massimo risultato possibile con la sua M1, non sbagliando nulla dall’inizio alla fine. “Sono orgoglioso di come ho guidato, ma ho perso pur facendo bene: la Honda è migliorata tanto, così è quasi impossibile vincere il titolo” si è rammaricato il campione della Yamaha.
Claudio Corti, caduto al secondo giro mentre era 18esimo, si è fatto male?
Il pilota del team Forward ha riportato un trauma cranico ed è stato traportato all’ospedale di Brno per controlli, che hanno escluso qualsiasi complicazione. Domenica prossima sarà in pista a Silverstone.
Come mai Stefan Bradl non riesce a ripetere le fantastiche prestazioni di Laguna Seca (pole e secondo posto)?
Qui, come settimana scorsa a Indy, Bradl non è riuscito a trovare la giusta messa a punto della moto, con tanti problemi di grip. Il tedesco, in gara, è anche stato condizionato dalle tre cadute di Indianapolis: voleva a tutti i costi arrivare al traguardo.
Perché Cal Crutchlow è caduto all’ottavo giro mentre era quarto?
Risponde Crutchlow: “Lorenzo ha fatto una partenza incredibile, mettendo tutti sotto pressione. Io mi sentivo bene con la moto e avevo un buon passo, ma ho commesso un errore”.
Per la Ducati si può sperare in un finale di stagione migliore?
No, a meno di condizioni straordinarie. E Dovizioso, dopo la gara, ha fatto sapere che “difficilmente la moto 2014 si vedrà a Valencia”.
Perbenismo e rispetto ‘ad personam’…
Il mio non è ‘tifo’ per Stoner. Per me l’australiano può anche andarsene e starsene - come sta facendo - al suo paese.
Quello che mi fa difendere Casey è l’embolo che mi è partito quel giorno del 2009 in cui il tuo Meda, che oggi scrive articoli romantici sul motociclismo, Cereghini, Lucchinelli, insieme a Melandri, Pasini e Pernat si sono coalizzati nel canzonare i problemi fisici di Stoner, che intanto arrancava e cadeva da diverse gare – senza comunque mai mollare - con quello che i superesperti di ‘sta cippa avevano definito “il missile verniciato di rosso che Stoner non sapeva sviluppare e settare” e che solo per questo motivo non vinceva GP a mani basse.
Ridacchiavano e si facevano beffe dell’australiano, millantando la sua sudditanza psicologica al cospetto della pressione di rossi…
Già.
Nel 2010 poi, gli stessi superesperti invocavano a gran voce l’ingaggio alla corte della casa di Borgo Panigale… ah no, scusate… in realtà per Meda & C. al massimo sarebbe stata la Ducati ad essere benevolmente accettata presso la corte del Re Mida The Doctor per le cure del caso.
Certo, per quegli stessi superesperti il passaggio da “missile verniciato di rosso, bisognoso solo di una buona messa a punto” a “moto di merda” è stato francamente fin troppo repentino per i miei gusti, ma se di rispetto vogliamo parlare, questo ne è stato un esempio abbastanza lampante.
Ora è facile impugnare la demagogia ad ogni piè sospinto, ora che negli ingranaggi stritolatori della gogna sportiva ci è finito l’idolatrato valentino rossi, ora è sin troppo semplice scrivere articoli sul perché e il percome non sia giusto, né si abbia il diritto di infierire mediaticamente su chi saltando in sella di una MotoGP, giri la manetta e pur andando mezzo secondo al giro più lento degli avversari, per il solo fatto di sfrecciare a 310 all’ora sul rettilineo piuttosto che a 320, che è comunque un bell’andare, meriti… rispetto.
L’applicazione del rispetto, se attenesse allo spirito di una persona, andrebbe da quest’ultima equamente erogata, altrimenti, quando la si invochi solo nel momento in cui a finire sotto i colpi siamo noi stessi oppure qualcuno cui teniamo, trattasi semplicemente di opportunismo e viltà.
avete pienamente ragione...
io però penso anche che Rossi abbia perso un po' di carica quando si è ritrovato sotto le ruote in povero SIC, suo amico, che considerava come un fratellino...
Già non ha più 20 anni e gli manca quella piccola dose di incoscienza che ora ha Marquez...in più quella che gli restava l'avrà persa in quel frangente...
Mi è capitato di rivedere su RAI SPORT un Sachsenring 1999 della 250cc con Rossi e Capirossi in lotta fino alla fine...che tempi...e che Rossi...
Ci ha regalato emozioni, ci ha fatto sentire orgogliosi...quando ci fu la memorabile gara a Barcellona 2009 ero a vederla in un bar al mare...sembrava di assistere ad una partita del mondiale di calcio...il bar strapieno...le grida di esultanza...spero di riviverla ancora una cosa del genere...