Cairoli, le tappe verso il 7° titolo
Una stagione eccezionale quella di Tony Cairoli che ha dominato dall'inizio alla fine con pochissimi errori, un talento cristallino e una lucidità strategica ineccepibile. Ripercorriamo brevemente le tappe che hanno portato il campione messinese al 7° titolo.
Qatar
La vittoria in superfinale nella prova d'apertura non basta al messinese per vincere il GP di Losail che va a Desalle con un primo e un secondo posto.
Thailandia
La tabella rossa arriva già dal secondo GP. A Si Racha Cairoli si impone con una doppietta schiacciante che lo mette in vetta alla classifica.
Olanda
Con un primo e un secondo posto (alle spalle di de Dycker neklla 2ª manche) il pilota KTM conquista il GP d'Olanda e aumenta il vantaggio in classifica. La Sabbia di Valkensward è sempre stato un terreno di caccia per Tony che sui fondi morbidi fa la differenza rispetto agli avversari.
Trento
Due manche in testa dall'inizio alla fine.Un dominio schiacciante per il pilota italiano. "Oggi volevo dominare" è stato il commento post gara di Tony e lo ha fatto da campione.
Bulgaria
E' Paulin ad aggiudicarsi il GP di Bulgaria. Cairoli su questo circuito non vince dal 2007 e nella prima manche anche la sfortuna ci ha messo lo zampino quando alla prima curva è uscito di pista dopo un contatto con Nagl.Dopo una lunga rimonta è riuscito a piazzarsi 4°. La vittoria nella seconda manche gli è comunque valso il secondo posto di giornata.
Portogallo
Terzo nella prima manche e primo nella seconda. A costargli la vittoria di Agueda è stata una caduta proprio all'ultimo giro della prima manche. Un sasso gli ha bloccato la ruota anteriore proiettandolo in avanti, ma è comunque riuscito a piazzarsi terzo.
Brasile
In Brasile Cairoli centra la sua 58esima vittoria in carriera e la dedica a Marco Simoncelli.Sulla terra rossa di Beto Carrero il messinese ha prima dominato in gara 1 e poi vinto nella Superfinale davanti a Strijbos e desalle.
Francia
Francia vuol dire sfiare Gautier Paulin davanti al suo pubblico. Sfida vinta da cairoli con una sola sbavatura nella prima manche che ha spalancato la porta al Francese della Kawasaki. Il primo posto nella seconda ha rimesso a posto le cose ed è valsa a Cairoli la vittoria di giornata.
Maggiora
Nonostante il forte dolore al ginocchio (battuto nella frazione iniziale prima di tagliare il traguardo quarto) il Tonino nazionale è stato protagonista di una rincorsa pazzesca a Gautier Paulin senza riuscire a strappargli il titolo del GP d'Italia.
Svezia
A Uddevalla Cairoli ritrova il gradino più alto del podio con una doppietta proprio sulla pista in cui lo scorso anno registrò zero punti.
Lettonia
Sulle profonde buche di Kegums il pilota KTM si impone con la quinta doppietta stagionale, una supremazia che mina alle fondamenta gli avversari.
Finlandia
Il messinese si aggiudica anche l'ultima tappa scadinava e chiude con una doppietta sulla sabbia di Kegums.
Germania
L’ufficiale KTM si impone anche sugli ostacoli artificiali della tredicesima tappa davanti a Clement Desalle. Il circuito allestito all'interno dell’autodromo di Lausitzring galvanizza Cairoli che al termine della gara ha dichiarato: «Secondo me il motocross deve aggiornarsi, e correre di più in piste come quelle di oggi per avvicinare il pubblico ed avere strutture al passo coi tempi».
Repubblica Ceca
Cairoli non ha mai trovato il giusto feeling con la pista ceca chiudendo 5° un GP dominato da Clement Desalle che ritrova il gradino più alto del podio dopo la prima gara della stagione.
Belgio
Tony ha aperto la domenica di gare a Bastogne nel migliore dei modi, vincenda la prima gara davanti a Desalle, ma il pilota belga, davanti al pubblico di casa ha dato il massimo nella seconda manche e Cairoli, preferendo non forzare inutilmente, ha concluso la giornata al secondo posto.
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