Tony Cairoli e il club dei 7 volte campioni del mondo
Archiviato il gran premio di Gran Bretagna di oggi, Tony Cairoli è diventato il secondo crossista iridato di sempre. Con 146 GP disputati, di cui 63 vinti (24 in MX2 e 39 in MX1) e con sette titoli mondiali conquistati, nella storia del campionato del mondo di Motocross è secondo soltanto all'immenso Stefan Everts.
Il belga di Bree di allori iridati ne ha conquistati la bellezza di dieci. Uno nella 125, sette nella 250 e due nella 500, in un lasso di tempo di quindici anni, dal 1991 al 2006, e vincendo 101 GP nella sua lunga carriera. Quando si è ritirato, Everts aveva 34 anni. Il nostro Tony ne compirà invece 28 il prossimo 23 settembre e quindi Everts ha più di un motivo per preoccuparsi della tenuta del suo record.
Approdato nel 2004 nel mondiale MX2, sulla Yamaha 125 del Team De Carli, Antonio Cairoli da Patti ha chiuso terzo al debutto. Per vincere il titolo l'anno dopo (era il 2005), diventare vice campione la stagione successiva (superato soltanto dal francese Pourcel) e riprendersi il secondo titolo iridato nel 2007.
Nel 2008 Cairoli è ancora primo in classifica generale quando si infortuna al ginocchio. Alla fine della stagione è sesto.
Nel 2009 Cairoli sale in MX1, sempre con la Yamaha, si impone già nel secondo GP della stagione e vince il suo primo mondiale di categoria.
A fine anno passa in KTM con una parte del suo ex gruppo Yamaha e guida la nuova 350 a quattro tempi. Una moto voluta da Stefan Everts, passato alla KTM nel 2007 una volta smessi i panni del pilota e diventato team manager della squadra austriaca. Con la KTM Tony vince quattro titoli di fila, dal 2010 a oggi. Che salgono a cinque consecutivi con quello Yamaha del 2009.
Cinque titoli mondiali vinti in sequenza li aveva ottenuti anche un altro pilota belga, Joel Robert, dominando la classe 250 dal 1968 al 1972. Un altro titolo in 250 l'aveva conquistato in precedenza e, con sei campionati mondiali all'attivo, Robert è quindi il terzo vincitore di sempre nel motocross. Fino a ieri a pari merito con Cairoli.
Stefan Everts, invece, di titoli mondiali vinti in fila uno dopo l'altro ne conta sei: due nella classe 500 e quattro nella MX1, dal 2001 al 2006. Fra i crossisti più iridati, dopo Everts, Cairoli e Robert, ci sono altri quattro piloti belgi che hanno ottenuto cinque titoli mondiali ciascuno: De Coster, Smets, Geboers e Jobé. A quota sette titoli, ma nell'AMA Supercross, c'è un altro fuori classe: Jeremy McGrath, dominatore della specialità fra il 1993 e il 2000.
Restando nel fuoristrada, stavolta nel Trial, sette mondiali li ha vinti anche il britannico Dougie Lampkin, fra il 1997 e il 2003.
Passando al mondiale velocità la concorrenza fra i pluri campioni è maggiore, un po' perché il torneo iridato è iniziato prima, precisamente nel 1949, e poi perché le classi in gara sono state sempre in numero superiore rispetto al cross. A quota sette mondiali vinti in pista ci sono gli inglesi John Surtees (con tre titoli nella classe 350 e quattro nella 500) e Phil Read (uno in 125, quattro in 250 e due in 500). Ma davanti a loro ci sono Carlo Ubbiali, Mike Hailwood e Valentino Rossi, con nove allori ciascuno. Che a loro volta sono sopravanzati da Angel Nieto a quota 13 (vinti fra classe 50 e 125) e da Giacomo Agostini giunto al record che molto difficilmente sarà superato di 15 allori: sette in 350 e 8 in 500.
Nella Superbike il pilota più vincente nei primi 25 anni di vita del campionato è stato Carl Fogarty: quattro i mondiali ottenuti in sella alla Ducati fra il 1994 e 1999. Mentre nel campionato superbike americano AMA il record è di sette titoli e spetta all'australiano Mat Mladin, primo con la Suzuki fra il 1999 e il 2009.
Passando alle quattro ruote, il record di campionati del mondo di Formula 1 vinti è nelle mani di Michael Schumacher e, ancora una volta, con sette mondiali; di cui cinque di fila (stessa somma di Cairoli) con la Ferrari dal 2000 al 2004.
Nel campionato del mondo Rally mai nessuno aveva conquistato più di quattro campionati del mondo. Fino all'arrivo del francese Sebastien Loeb, il cannibale della specialità con nove mondiali vinti di fila dal 2004 al 2012.
Si , pero' non dimenticatevi di Tony Bou e Laia Sa
grazie