Stoner conquista la pole del GP d'Olanda
ASSEN – Come era già successo nelle libere del mattino, anche in qualifica si è sempre girato con le slick, ma con qualche spruzzatina di pioggia che, di tanto in tanto, ha costretto i piloti a tornare ai box. E’ stato quindi un turno a intermittenza, dove si è pensato più al tempo sul giro, sfruttando al massimo le momentanee condizioni favorevoli, che alla messa a punto per la gara. Una situazione abbastanza anomala, con un finale sorprendente, perché Stoner sembrava in grave difficoltà, invece ha chiuso davanti a tutti con un tempo straordinario. In sintesi: una prestazione alla Casey.
Malconcio per una brutta caduta nelle libere del mattino, causata dalle prime, inaspettate gocce di pioggia, in difficoltà apparente con la messa a punto della sua Honda, Stoner ha navigato per tutte le qualifiche nelle retrovie (ottava-nova posizione), ma negli ultimi minuti ha sparato un tempone che ha dell’incredibile per come è stato ottenuto. Una bella risposta a tutte le illazioni sulla sua condizione psicologica: Casey era e rimane un campione straordinario, al di là del prematuro ritiro.
BENE PEDROSA E LORENZO
Come al solito, non è facile interpretare il lavoro dell’australiano, mentre è più evidente che Dani Pedrosa e Jorge Lorenzo, al di là della posizione sullo schieramento, abbiano disputato quattro turni (tre di libere e uno di ufficiali) al massimo livello: stando al cronologico dei tempi, sono loro i più costantemente veloci. Dani, rispetto ai GP precedenti, è stato sicuramente più efficace, mostrando un grandissimo potenziale, mentre Jorge si è confermato il “martello” che conosciamo, in grado di effettuare decine di giri più o meno sullo stesso tempo. Domani, oltre all’incognita tempo, sempre da tenere in considerazione da queste parti, bisognerà vedere quale gomma posteriore verrà scelta, anche se sembra che la dura sia quella più efficace.
APPLAUSI PER BRADL
Alle spalle dei tre grandi della MotoGP attuale, troviamo un bravissimo Stefan Bradl, che ha fatto il miglior tempo proprio all’ultimo passaggio, sfruttando anche il riferimento di Valentino Rossi, davanti a lui poche centinaia di metri. Bradl ha chiuso a 0”322, quindi relativamente vicino ai primissimi, mentre alle sue spalle i distacchi si fanno più pesanti: 0”773 per Cal Crutchlow, 0”931 per Ben Spies, 0”985 per Andrea Dovizioso (che apre la terza fila), 1”009 per Alvaro Bautista (caduto nel finale senza conseguenze), 1”038 per Nicky Hayden, che chiude la terza fila con la prima delle Ducati. Ci si aspettava di più da Spies, che nelle libere era sempre stato davanti, ma anche da Dovizioso, che, come al solito, ha un potenziale superiore rispetto a quanto mostrato in qualifica.
ROSSI E DUCATI IN DIFFICOLTA’
Dopo l’illusione della prima giornata di libere, le qualifiche hanno fatto tornare nei ranghi sia la Ducati sia Valentino Rossi, che accusa un distacco pesante, sempre in grande difficoltà per tutte le qualifiche. Va detto che, a differenza dei rivali, Rossi ha sempre girato con la dura posteriore e, quindi, sulla distanza il distacco può essere minore, ma è altrettanto evidente che sarà un’altra gara piena di difficoltà. Non a caso, a fine prove Valentino è stato particolarmente duro: «Il problema è chiaro, ma non lo risolviamo.
Bisognerebbe lavorare, andare avanti: la Honda ha portato un telaio nuovo anche ieri. Ma si vede che va bene così…». Non ha sbottato come in Qatar, ma poco ci manca.
L’ANALISI DEL PASSO
Con un turno così a intermittenza, è difficile analizzare il passo, ma quello che è emerso è che Lorenzo è nettamente il più costante, seguito da vicino da Pedrosa, quindi, a sorpresa, da Dovizioso. Indecifrabile, come al solito, Stoner.
I PRIMI COMMENTI
Stoner: «Il primo tempo è una grande sorpresa anche per me. Dopo la caduta di questa mattina, non stavo bene e avevo dolore dappertutto. Quando ho montato la morbida per la prima volta, ho visto che la moto reagiva bene, ma ero comunque nono. Sono uscito nel finale per l’ultimo giro sperando di recuperare qualche posizione, ma mi ritrovo in pole!».Pedrosa: «Abbiamo lavorato bene per tutto il fine settimana sulla ciclistica, migliorando il comportamento della gomma anteriore. Adesso rimane l’incognita della scelta di quella posteriore: speriamo che domani il tempo sia più stabile di oggi».
Lorenzo: «Stoner e Pedrosa hanno fatto un gran tempo, ma anch’io, fortunatamente, sono riuscito a migliorarmi e a conquistare la prima fila. Per quanto mi riguarda, ho un buon passo e sono messo bene per la gara».
CLASSIFICA
1 | 1 | Casey STONER | AUS | Repsol Honda Team | Honda | 303,4 | 1'33.713 | |
2 | 26 | Dani PEDROSA | SPA | Repsol Honda Team | Honda | 303,4 | 1'33.828 | 0.115 / 0.115 |
3 | 99 | Jorge LORENZO | SPA | Yamaha Factory Racing | Yamaha | 305,7 | 1'34.001 | 0.288 / 0.173 |
4 | 6 | Stefan BRADL | GER | LCR Honda MotoGP | Honda | 304,0 | 1'34.035 | 0.322 / 0.034 |
5 | 35 | Cal CRUTCHLOW | GBR | Monster Yamaha Tech 3 | Yamaha | 299,0 | 1'34.486 | 0.773 / 0.451 |
6 | 11 | Ben SPIES | USA | Yamaha Factory Racing | Yamaha | 297,2 | 1'34.644 | 0.931 / 0.158 |
7 | 4 | Andrea DOVIZIOSO | ITA | Monster Yamaha Tech 3 | Yamaha | 299,6 | 1'34.698 | 0.985 / 0.054 |
8 | 19 | Alvaro BAUTISTA | SPA | San Carlo Honda Gresini | Honda | 299,4 | 1'34.722 | 1.009 / 0.024 |
9 | 69 | Nicky HAYDEN | USA | Ducati Team | Ducati | 300,0 | 1'34.751 | 1.038 / 0.029 |
10 | 46 | Valentino ROSSI | ITA | Ducati Team | Ducati | 302,1 | 1'35.057 | 1.344 / 0.306 |
11 | 8 | Hector BARBERA | SPA | Pramac Racing Team | Ducati | 305,0 | 1'35.289 | 1.576 / 0.232 |
12 | 14 | Randy DE PUNIET | FRA | Power Electronics Aspar | ART | 286,6 | 1'35.830 | 2.117 / 0.541 |
13 | 41 | Aleix ESPARGARO | SPA | Power Electronics Aspar | ART | 286,3 | 1'36.007 | 2.294 / 0.177 |
14 | 51 | Michele PIRRO | ITA | San Carlo Honda Gresini | FTR | 283,2 | 1'36.647 | 2.934 / 0.640 |
15 | 54 | Mattia PASINI | ITA | Speed Master | ART | 284,7 | 1'36.943 | 3.230 / 0.296 |
16 | 9 | Danilo PETRUCCI | ITA | Came IodaRacing Project | Ioda | 270,0 | 1'36.967 | 3.254 / 0.024 |
17 | 17 | Karel ABRAHAM | CZE | Cardion AB Motoracing | Ducati | 302,8 | 1'37.110 | 3.397 / 0.143 |
18 | 68 | Yonny HERNANDEZ | COL | Avintia Blusens | BQR | 279,8 | 1'37.191 | 3.478 / 0.081 |
19 | 77 | James ELLISON | GBR | Paul Bird Motorsport | ART | 283,5 | 1'37.281 | 3.568 / 0.090 |
20 | 22 | Ivan SILVA | SPA | Avintia Blusens | BQR | 284,3 | 1'37.554 | 3.841 / 0.273 |
21 | 5 | Colin EDWARDS | USA | NGM Mobile Forward Racing | Suter | 283,4 | 1'38.30 |
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Per parlare di mercato, si, perché già solo dopo una manciata di gare si parla principalmente di questo, il prossim anno a meno che gran stravolgimenti (ww), rossi andrà in Hrc o Yamaha Factory o corrispettive moto private con trattamento ufficiale.
Sarà bello confrontarlo di nuovo con jorge a parità di mezzo(se andrà in Yamaha) o vederlo con il sottostimato pedrosa e la nuova leva marquez.
Duca 53