Stoner vince il GP di Spagna
JEREZ – Vittoria meritata per Casey Stoner, secondo posto per Jorge Lorenzo, terzo Dani Pedrosa. Quinto Andrea Dovizioso, ottavo Nicky Hayden e nono Valentino Rossi. Ma il GP di Spagna ha regalato all’Italia un nuovo trionfo, quello in Moto3 del sedicenne Romano Fenati.
E’ stato un successo per certi versi inaspettato quello di Stoner, decisamente in difficoltà in prova (era quinto, staccato di un secondo). Ma dopo aver passato il warm up ai box, per conservare le gomme da bagnato, in gara, disputata con l’asfalto asciutto, Stoner è tornato lo Stoner di sempre, anzi migliore, perché a Jerez non aveva mai vinto, con nessuna moto, in nessuna cilindrata. Ma oggi, al di là dei problemi al braccio destro, che lo hanno rallentato un pochino anche in questa occasione, Casey ne aveva di più, anche se la sua vittoria è stata tutt’altro che semplice, perché alle sue spalle Jorge Lorenzo ha spinto come un forsennato.
BRAVO LORENZO
A 5/6 giri dalla fine, si è pensato di assistere a una replica della gara del Qatar, quando Stoner aveva rallentato vistosamente e aveva dovuto cedere il passo sia a Lorenzo sia a Pedrosa. Al penultimo passaggio, il vantaggio del campione del mondo era di soli 0”172 e sembrava addirittura che il pilota della Yamaha ne avesse di più; invece, l’australiano ha dimostrato di avere la situazione sotto controllo e ha tagliato il traguardo con 0”947 di margine su un Lorenzo comunque bravissimo e in testa al mondiale con 45 punti, 4 in più di Stoner e 9 più di Pedrosa. Dani, partito fortissimo come suo solito, ha rallentato troppo nei primi giri e nonostante nel finale sia riuscito ad avvicinarsi al duo di testa, non è mai stato in lotta per il gradino più alto del podio. Ha comunque disputato una buona gara e si conferma in forma.
GRANDE CRUTCHLOW
Dopo la bella gara del Qatar, ecco un’altra grandissima prestazione di Cal Crutchlow, in grandissima crescita, quarto a un niente da Pedrosa, con Andrea Dovizioso quinto e Ben Spies addirittura undicesimo: come dire che Crutchlow sta facendo alla grande il suo lavoro.
DUCATI: QUESTO E’ IL POTENZIALE
Il terzo posto di Nicky Hayden in prova aveva illuso, ma il potenziale della Ducati, purtroppo, è quello della gara, con Hayden ottavo, staccato di oltre 28 secondi e Valentino Rossi nono a 34”8. E’ evidente che la Ducati ha dei limiti ed è meno competitiva di Honda e Yamaha, così come è certo che se Valentino spingesse un po’ di più potrebbe arrivare davanti al compagno di squadra e più vicino ai primi, ma per pensare non dico alla vittoria, ma al podio, ci vuole ben altro. Una situazione piuttosto deprimente, che non può essere risolta in tempi brevi.
CRT: UN’ALTRA CONFERMA
Come in Qatar, anche in Spagna nessuna CRT è stata doppiata: è già qualcosa. Questa volta, il primo al traguardo è stato Aleix Espargaro, 12esimo, con un tenace Danilo Petrucci 13esimo e Mattia Pasini 14esimo.
I PRIMI COMMENTI
Stoner: “E’ una vittoria molto importante che, sinceramente, non mi aspettavo, perché dopo le qualifiche non avevo il passo. Abbiamo fatto delle modifiche all’assetto, ma che non abbiamo potuto provare nel warm up perché era bagnato. Sono partito un po’ titubante, sono partito male, ma sono riuscito a prendere un buon ritmo. Quando sono andato in testa ho spinto, ma ho avuto ancora problemi alla mano: non sapevo se continuare a spingere o rallentare. Ho continuato a forzare e, alla fine, la situazione è migliorata ed è arrivata una vittoria storica su questa pista”.Lorenzo: “E’ stata una gara difficile: all’inizio la pista era bagnata ed era facile fare uno sbaglio e fare zero punti, che proprio non volevo fare. Ho tirato al massimo, ma la mia gomma davanti era finita; in ogni caso, complimenti a Stoner”.
Pedrosa: “Sono partito bene, ma a inizio gara sono stato troppo tranquillo e mi hanno passato tutti. All’inizio, sinceramente, mi aspettavo una gara di gruppo, ma Stoner è andato in testa e con Lorenzo ha preso un buon margine. Alla fine ho recuperato un po’, ma non abbastanza”.
GRANDE FENATI
Secondo in Qatar, primo in Spagna: Romano Fenati sta facendo cose da fenomeno. E le ha fatte su una pista difficilissima, con tantissimi piloti traditi dalle chiazze di umido. Non Fenati, davvero strepitoso.Classifica
1 25 1 Casey STONER AUS Repsol Honda Team Honda 157,3 45'33.897
2 20 99 Jorge LORENZO SPA Yamaha Factory Racing Yamaha 157,2 +0.947
3 16 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 157,1 +2.063
4 13 35 Cal CRUTCHLOW GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 157,1 +2.465
5 11 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 156,2 +18.100
6 10 19 Alvaro BAUTISTA SPA San Carlo Honda Gresini Honda 156,0 +21.395
7 9 6 Stefan BRADL GER LCR Honda MotoGP Honda 155,6 +28.637
8 8 69 Nicky HAYDEN USA Ducati Team Ducati 155,6 +28.869
9 7 46 Valentino ROSSI ITA Ducati Team Ducati 155,3 +34.852
10 6 8 Hector BARBERA SPA Pramac Racing Team Ducati 155,3 +35.103
11 5 11 Ben SPIES USA Yamaha Factory Racing Yamaha 155,1 +38.041
12 4 41 Aleix ESPARGARO SPA Power Electronics Aspar ART 153,2 +1'12.728
13 3 9 Danilo PETRUCCI ITA Came IodaRacing Project Ioda 152,9 +1'18.669
14 2 54 Mattia PASINI ITA Speed Master ART 152,3 +1'29.142
15 1 22 Ivan SILVA SPA Avintia Blusens BQR 152,1 +1'32.478
16 5 Colin EDWARDS USA NGM Mobile Forward Racing Suter 151,7 +1'40.577
17 17 Karel ABRAHAM CZE Cardion AB Motoracing Ducati 150,6 1 Giro
Non classificato
14 Randy DE PUNIET FRA Power Electronics Aspar ART 153,7 2 Giri
77 James ELLISON GBR Paul Bird Motorsport ART 152,7 3 Giri
51 Michele PIRRO ITA San Carlo Honda Gresini FTR 152,6 9 Giri
Non al via
68 Yonny HERNANDEZ COL Avintia Blusens BQR 0 Giro
linusdromico01
piega
il fatto che hai riportato e' utile a tutti, la gomma di Lorenzo super usurata, e tu che eri li e l'hai vista.. dettaglio non da poco, e assottiglia la forbice tra i due..
certo rimane il vantaggio di Lorenzo di essere nel GP di casa.. e i due tre decimi (per curva) nel taschino di Stoner all'ultimo giro..
pero quando dici con annessa spiegazione o ragionamento e' molto meglio di quando mordi e fuggi..
salut!