Tutti contro Ducati: ci perde la MotoGP
Ai microfoni di SKY, l’ingegner Gigi Dall’Igna, direttore generale di Ducati Corse, non usa mezzi termini: «Il reclamo fatto dalle quattro Case in Qatar rappresenta una svolta epocale, come il passaggio dal motore a due a quello a quattro tempi. La Honda - che assieme a Ducati e Yamaha è uno dei soci “fondatori” della MotoGP – ha messo in discussione l’operato del direttore tecnico Danny Aldridge. In passato, queste questioni si risolvevano all’interno della MSMA (l’associazione dei costruttori, NDA) e si è sempre trovato un compromesso, ma adesso cambia tutto: in ogni GP ci potrebbe essere un reclamo: io ritengo che le appendici aerodinamiche della Honda siano pericolose, avendo una forma che le fa sporgere molto lateralmente ed essendo deformabili. In Argentina potremmo anche fare reclamo».
In attesa che la Corte di Appello della Fim si riunisca a Ginevra il prossimo 22 marzo, per prendere una decisione sull’appello presentato da Honda, Suzuki, Aprilia e KTM, il clima della MotoGP si avvelena, com'era prevedibile. Dall’Igna e la Ducati si sentono sotto attacco («Perché nessuno ha detto niente contro la Yamaha che aveva usato la “pinna” a Valencia? La nostra pinna serve, come da regolamento, per raffreddare la gomma, ma la Ducati fa paura, perché stiamo crescendo più dei nostri avversari») e su questo hanno ragione: è indubbio che l’inventiva e la creatività di Dall’Igna danno fastidio.
MEGLIO IL RECLAMO CHE L’OMERTA’
Rimango un po’ perplesso quando l’ingegnere italiano afferma: «Non mi aspettavo questo reclamo: il 2 marzo scorso il dt Aldridge ha diramato una linea guida, e nessun’altra Casa, a parte la Yamaha (l’unica a non aver fatto reclamo, NDA) ha fatto commenti scritti». Gigi ha ragione quando afferma che il reclamo, così come è stato fatto in Qatar, era forse inaspettato nei modi, ma sono ormai anni che nel paddock la Ducati viene accusata più o meno velatamente dai rivali di usare soluzioni al limite, se non oltre il regolamento. Mezze parole buttate qua e là, sospetti continui su serbatoio, benzina, piattaforma inerziale, appendici aerodinamiche, cruscotto con chissà quali funzioni, e via di questo passo. Un modo di fare che non mi è mai piaciuto e che ho sempre contestato, sia ai diretti interessati sia pubblicamente. Ecco, io credo che sia meglio così: molto meglio un reclamo – per quanto spiacevole possa essere -, una presa di posizione ufficiale, piuttosto che l’omertà, l’accusa di nascosto, un vittimismo infantile che le rivali hanno sempre messo in atto. Questa volta quattro Case ci hanno messo la faccia, e si sono esposte in prima persona: capisco che possa dare fastidio, ma io credo che l’ingegner Dall’Igna ne dovrebbe essere contento: se il 22 marzo la FIM gli darà ragione («Sono tranquillo, come quando abbiamo scelto di andare in gara con questo sistema. Siamo sempre stati ligi al regolamento» ha dichiarato alla Gazzetta dello Sport), Dall’Igna e la Ducati saranno gli assoluti trionfatori di questa brutta pagina del motociclismo e i rivali, a quel punto, dovranno solo stare zitti. Almeno fino al prossimo reclamo. Con la speranza che gli appassionati non si stufino: è questo il vero rischio.
Hai scritto: "Quelle Honda NON SONO ALI, non hanno un profilo 'alare'"...
Ma che accidenti scrivi!!! Ma ci sei, o ci fai??? Tu devi essere del tutto fuori di melone... Oppure sei un masochista che cerca continuamente di essere pubblicamente sbugiardato!!!
Proprio nell'articolo in cui tu mettevi in bocca a Dall'Igna cose MAI dette, si vede benissimo una foto ravvicinata delle ali Honda, DOVE SI EVINCE IMMEDIATAMENTE UN MARCATO PROFILO ALARE ASIMMETRICO ROVESCIATO A CURVATURA NON UNIFORME!!!
Ma che hai al posto degli occhi??? Patate?
Passiamo alla seconda "follia" da te scritta: "perché quando sono perfettamente orizzontali (i profili... NDS) rispetto alla direzione secondo cui si muovono in un fluido e hanno uno spessore ridotto, non creano né carico, né portanza"...
Ma sei matto???
Questo succede SOLO ED UNICAMENTE NEL CASO DI UN'ALA CHE ABBIA "PROFILO SIMMETRICO"!!! Che diavolo scrivi??? Quello che hai scritto è la madre di tutte le idiozie aerodinamiche...
L'ala che crea portanza è per definizione "asimmetrica" ed essa dà portanza anche ad incidenza zero! Ma vai almeno a studiarti l'ABC dell'aerodinamica prima di mettere fiato alla bocca: continui a fare la figura dello stolto che pretende di essere un genio!
TUTTI, ma dico TUTTI gli alettoni, ali e flaps usati in MotoGP (ma anche in F1) hanno un profilo ASIMMETRICO ROVESCIATO perchè a queste velocità è assolutamente pacifico che siano quelle con il rendimento maggiore! Spesso si usa il profilo "concavo-convesso" con corde molto corte rispetto al dorso, dove maggiore è la necessità di deportanza (sempre rovesciato, come nel caso di Honda).
Solo un fesso userebbe profilo (o ala con tale profilo) a portanza zero (quindi per forza di cose biconcavo simmetrico) perchè per generare deportanza deve avere incidenza negativa: MA E' ASSODATO CHE UN PROFILO ASIMMETRICO ROVESCIATO - A PARITA' DI DEPORTANZA - HA UN RENDIMENTO MAGGIORE AD INCIDENZA ZERO e per di più è meno "nervoso" al variare dell'assetto moto. Come sempre: scrivi fanfaronate colossali!
Ma proprio non lo capisci, eh??? Ti sei ficcato da solo in una situazione che ti stà ricoprendo di c**ca! Più scrivi follie del genere, e più pietosa è la scena che fai. E non tentare di biasimarmi perchè ti faccio fare la figura di quello che sei... Sei tu a ficcarti in queste situazioni di tua spontanea volontà!
Chi è causa del suo mal, pianga se stesso.
Per finire ti re-invito a postare i links da cui averi "copiato"... Dai! Posta le frasi che ho copiato se ci riesci! Oppure non sai mantenere neanche le tue parole?
E non ti cullare nel fatto che io sia "qualcun altro"... Ho solo questo account, e tu lo sai bene...