Ci sarà del vero?

Il primo a parlarne è il quotidiano Il Resto del Carlino , nell'edizione locale di Pesaro (guarda caso proprio la città di Valentino). Secondo il giornale, due giganti della comunicazione globale avrebbero iniziato ad "annusarsi" in vista di una futura, eventuale collaborazione.
I due colossi sono Valentino Rossi da una parte e la multinazionale Coca Cola dall'altra. I "se" e i "ma" sono d'obbligo. In questo momento, alle porte del Motomondiale 2012, è prematuro parlare di cosa farà il pilota italiano nel 2013. Deve ancora dimostrare il potenziale suo e della moto, quella Ducati GP12 che è stata rifatta da Filippo Preziosi proprio per venire incontro alle richieste di Rossi.

Che interesse avrebbe la Coca Cola a investire milioni di euro in Valentino Rossi? Si tratterebbe di una mossa pubblicitaria formidabile, utile a rilanciare il marchio, un po' appannato, in tutto il mondo e per mezzo di un testimonial universale che buca lo schermo. Non solo in Italia.
Sull'altro versante Valentino troverebbe uno sponsor capace di garantirgli i mezzi utili a creare un team di primo piano e, per di più, con la moto che gli è rimasta nel cuore: la Yamaha M1 (Rossi tiene quella con cui vinse il mondiale del 2004 in camera da letto).

Semplici illazioni? Probabile. Ma non pensavamo fossero illazioni anche quelle che nel 2010 lo volevano in sella alla Ducati?