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Doppio Biaggi a Misano

- Con molta grinta Max si libera nei primi giri di Corser e Fabrizio per andare poi a vincere con largo vantaggio. Secondo Haslam e terzo Fabrizio che ha la meglio su Crutchlow | C. Baldi, Misano
Doppio Biaggi a Misano

 
Anche se Biaggi ha vinto con un distacco notevole nei confronti dei suoi avversari, la seconda gara ci ha riservato molte emozioni e colpi di scena specialmente nei primi giri. Biaggi dopo essere partito in testa ha dovuto combattere prima con Corser e Checa e successivamente con Fabrizio che era passato a condurre. Rispetto alla prima manche Biaggi non ha atteso l’ottavo giro per passare in testa e non appena è arrivato alle spalle di Michel lo ha attaccato, superato e staccato nell’arco di poche tornate. Un impressionante prova di superiorità.

Ad un certo punto erano quasi otto i secondi che separavano Biaggi da Haslam che piano piano, posizioni su posizioni, si è assestato al secondo posto senza mai dare modo a chi lo seguiva di tentare un sorpasso. Con Biaggi saldamente al comando e Haslam in seconda posizione, si scatenava la lotta per il terzo posto, combattuta a colpi di sorpassi tra Fabrizio e Crutchlow, con Michel che aveva la meglio solo nel corso del penultimo giro.

Checa stavolta si è dovuto accontentare del quinto posto ma già nei primi giri si è visto che la moto dello spagnolo aveva qualche problema che non gli ha permesso di ripetere gara uno. Guintoli sesto, ha preceduto Byrne che ancora una volta è stato autore di una buona rimonta che lo ha portato dal dodicesimo al settimo posto. Scassa questa volta è partito bene ed ha condotto una gara tutta all’attacco, insidiando nel finale il settimo posto di Byrne, ma terminando ottavo.

Nono posto per Haga che non si è mai affacciato nelle posizioni di vertice e che torna a casa con un settimo ed un nono posto che non sono certo i risultati che ci si aspettano da un pilota del team Ducati Xerox. Corser proprio nel corso dell’ultimo giro ha perso la sua quinta posizione a causa di un dritto che lo ha relegato al decimo posto. Camier non ha saputo ripetere gara due ed il suo undicesimo posto stride con la doppietta del suo compagno di squadra. Chi invece ha praticamente ripetuto la prestazione di gara due è stato Rea che ha concluso al dodicesimo posto. Una posizione che rispecchia l’andamento dell’intero weekend del pilota inglese. Lanzi, tredicesimo, ha raccolto tre punti, ma sulla pista di casa le sue aspettative erano ben diverse. Continua a deludere Neukirchner che ha concluso anche la seconda manche in quattordicesima posizione, precedendo Vermeulen, Sykes, Parkes e Hayden.

Infine così come in gara uno Sandi e Baiocco hanno concluso al penultimo ed ultimo posto. Non hanno concluso la gara Toseland, che è caduto rovinosamente nel corso dell’undicesimo giro, per fortuna senza conseguenze fisiche, Xaus che in un contatto con un altro pilota si è procurato un doloroso ematoma al polpaccio sinistro che lo ha costretto al ritiro e Smrz che ancora una volta è stato fermato da un problema meccanico (rottura del cambio).


Misano Adriatico - Gara 2

01- Max Biaggi – Aprilia RSV4 Factory – 24 giri in
02- Leon Haslam – Suzuki GSX-R 1000 – + 4.095
03- Michel Fabrizio – Ducati 1198 – + 4.631
04- Cal Crutchlow – Yamaha YZF R1 – + 5.014
05- Carlos Checa – Ducati 1198 – + 6.256
06- Sylvain Guintoli – Suzuki GSX-R 1000 – + 7.677
07- Shane Byrne – Ducati 1198 – + 10.144
08- Luca Scassa – Ducati 1198 – + 10.942
09- Noriyuki Haga – Ducati Xerox Team – Ducati 1198 – + 13.640
10- Troy Corser – BMW S1000RR – + 16.279
11- Leon Camier – Aprilia RSV4 Factory – + 17.799
12- Jonathan Rea – Honda CBR 1000RR – + 22.793
13- Lorenzo Lanzi – Ducati 1198 – + 24.131
14- Max Neukirchner – Honda CBR 1000RR – + 28.212
15- Chris Vermeulen – Kawasaki ZX 10R – + 36.551
16- Tom Sykes – Kawasaki ZX 10R – + 49.636
17- Broc Parkes – Honda CBR 1000RR – + 50.041
18- Roger Hayden – Kawasaki ZX 10R – + 51.246
19- Matteo Baiocco – Kawasaki ZX 10R – + 58.174
20- Federico Sandi – Aprilia RSV4 Factory – + 1′10.588

 

Misano Adriatico - Gara 1

01- Max Biaggi – Aprilia RSV4 Factory – 24 giri in 38′59.319
02- Carlos Checa – Ducati 1198 – + 0.387
03- Troy Corser – BMW S1000RR – + 0.822
04- Michel Fabrizio – Ducati 1198 – + 4.911
05- Sylvain Guintoli – Suzuki GSX-R 1000 – + 5.916
06- Leon Camier – Aprilia RSV4 Factory – + 8.658
07- Noriyuki Haga – Ducati 1198 – + 11.872
08- Leon Haslam – Suzuki GSX-R 1000 – + 11.907
09- Shane Byrne – Ducati 1198 – + 16.490
10- James Toseland – Yamaha YZF R1 – + 18.458
11- Luca Scassa – Ducati 1198 – + 18.646
12- Lorenzo Lanzi – Ducati 1198 – + 19.315
13- Jonathan Rea – Honda CBR 1000RR – + 25.405
14- Max Neukirchner – Honda CBR 1000RR – + 31.671
15- Tom Sykes – Kawasaki ZX 10R – + 39.658
16- Chris Vermeulen – Kawasaki ZX 10R – + 48.137
17- Roger Hayden – Kawasaki ZX 10R – + 56.316
18- Federico Sandi – Aprilia RSV4 Factory – + 56.667
19- Matteo Baiocco – Kawasaki ZX 10R – + 57.218

 

  • fredrix
    fredrix, Solesino (PD)

    Bravo Max!

    Sei un grande, anzi grandissimo!
    Veramente,penso siano in tanti ad esser rimasti senza parole...
    Continua cosi, regalaci questo sogno mondiale!
  • angelop55
    angelop55, Villanova sull'Arda (PC)

    i soliti commenti di Fabrizio

    Come sempre Max divide, chi lo ama e chi lo odia...
    Anche il commentatore della 7 digerisce sempre a malapena le
    sue vittorie, ma dopo aver esaltato per tutta la gara la piega
    di Nitronori, l'impennata del coccodrillo, la spazzolata di
    Haslam e la staccata di Crutchlow deve a malicuore recitare
    le lodi di rito per Max.
    Fabrizio è un caso a parte: bella forza, dice il romano,
    Max corre con una MotoGP: probabilmente sì, come Haslam, Checa,
    Camier, Rea, Haga e qualcun altro, tutti davanti a lui in classifica
    generale. Ma stare un po' zitto e cercare di dare gas, no?
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