Cal Crutchlow è stato il più veloce sia nelle libere di questa mattina che nella prima sessione di qualifiche del pomeriggio. Per le libere la pista era completamente asciutta e questo ha consentito ai piloti di staccare tempi più bassi rispetto a quelli fatti poi registrare nel pomeriggio quando invece la sessione di qualifiche è iniziata su di una pista bagnata che si è andata via via asciugando, ma che indotto alcuni piloti a non rischiare e a giocarsi tutto nelle qualifiche di domani mattina, che saranno decisive per l’ingresso in Superpole.

Va subito detto che Crutchlow è riuscito a far registrare i suoi crono solo nel finale delle due sessioni e quindi sembra che, come già nei precedenti quattro rounds della Superbike, Cal riesca a dare il massimo con la gomma da tempo, ma non disponga di un passo di gara molto buono. Secondo posto per Rea che è ripartito da Assen con il morale molto alto e con un motore per la sua CBR1000RR molto veloce ed affidabile.

Ottime le prestazioni di Fabrizio che sulla pista di Monza va sempre molto forte. Terzo tempo per lui, ma soprattutto abbiamo avuto la netta sensazione che il pilota romano qui a Monza abbia ritrovato il feeling con la sua Ducati 1098 e che si possa quindi lasciare alle spalle un periodo difficile.

Quarto posto per Corser. Ormai la competitività della S1000RR non stupisce più, mentre stupisce che quest’oggi anche Xaus si sia finalmente affacciato nelle prime posizioni facendo registrare un sesto posto che gli darà certamente morale per le prove di domani, visto che oggi Ruben è stato costantemente molto veloce e sempre nelle prime dieci posizioni della classifica.

In mezzo alle due BMW troviamo Haslam anche lui sempre nei primi posti e pronto a dare il meglio di se nelle prove di domani. Settimo Biaggi che questa mattina ha potuto sfruttare l’incredibile velocità di punta della sua Aprilia ma che nelle prove del pomeriggio, su di una pista umida, ha dimostrato che il lavoro di messa a punto che sta portando avanti con il suo team potrà dare ottimi frutti nei prossimi due giorni.

Ottavo Smrz, primo dei privati e nono Toseland che era andato molto meglio questa mattina che sulla pista resa insidiosa da alcuni tratti ancora bagnati, ha preferito non rischiare. Non si è certo tirato indietro Luca Scassa che con il suo decimo tempo sta facendo sognare i suoi tifosi che lo attendono come sempre in prima variante per sottolineare con autentici boati le sue staccate al limite. Buono l’undicesimo posto di Sykes, l’unico che sia riuscito oggi a portare un poco in alto una Kawasaki, visto che il suo più famoso compagno di squadra Chris Vermeulen è solo ventunesimo, ancora alle prese con una condizione fisica non ottimale.

Scendendo in classifica troviamo Camier al dodicesimo posto e Neukirchner al tredicesimo, seguiti da Lanzi che ha confermato la quattordicesima posizione di questa mattina. Ancora sottotono Haga che al contrario del suo compagno di squadra non sembra saper emergere dal suo periodo nero. Delude anche Guintoli, mentre il diciassettesimo e diciottesimo posto di Checa e Byrne sembrano frutto della decisione dei due piloti Althea di non rischiare su di una pista non completamente asciutta, anche perché sarebbero comunque qualificati per la Superpole di domani pomeriggio.

Infine diciannovesimo posto per Sakai. Il pilota del team Suzuki Yoshimura è caduto due volte quest’oggi, ma il suo diciannovesimo posto non è da buttare considerando che il giapponese vede per la prima volta la pista di Monza. Ventesimo Baiocco che per domani spera di poter confermare questa posizione e di poter correre così la sua prima Superpole della stagione. Solo ventitreesimo Hayden, ma anche l’americano è entrato oggi per la prima volta nel tempio della velocità.

E domani? La speranza è che la pioggia preferisca... prendersi una pausa e che non rovini uno spettacolo che si preannuncia come sempre emozionante. Noi, pioggia o non pioggia saremo qui a raccontarvi com’è andata. Restate collegati.

Monza – Prima sessione di qualifiche
1 35 C. CRUTCHLOW GBR - Yamaha YZF R1 1'44.577
2 65 J. REA GBR - Honda CBR1000RR 1'44.789
3 84 M. FABRIZIO ITA - Ducati 1098R 1'45.134
4 11 T. CORSER AUS - BMW S1000 RR 1'45.234
5 91 L. HASLAM GBR – Suzuki GSX-R1000 1'45.303
6 111 R. XAUS ESP - BMW S1000 RR 1'45.542
7 3 M. BIAGGI ITA - Aprilia RSV4 Factory 1'45.592
8 96 J. SMRZ CZE - Ducati 1098R 1'45.603
9 52 J. TOSELAND GBR - Yamaha YZF R1 1'46.019
10 99 L. SCASSA ITA - Ducati 1098R 1'46.111
11 66 T. SYKES GBR - Kawasaki ZX 10R 1'46.170
12 2 L. CAMIER GBR - Aprilia RSV4 Factory 1'46.216
13 76 M. NEUKIRCHNER GER - Honda CBR1000RR 1'46.402
14 57 L. LANZI ITA - Ducati 1098R 1'46.413
15 41 N. HAGA JPN - Ducati 1098R 1'46.451
16 50 S. GUINTOLI FRA - Suzuki GSX-R1000 1'46.588
17 7 C. CHECA ESP - Ducati 1098R 1'46.756
18 67 S. BYRNE GBR - Ducati 1098R 1'47.466
19 71 D. SAKAI JPN - Suzuki GSX-R1000 1'47.922
20 15 M. BAIOCCO ITA - Kawasaki ZX 10R 1'48.041
21 77 C. VERMEULEN AUS - Kawasaki ZX 10R 1'48.191
22 23 B. PARKES AUS - Honda CBR1000RR 1'48.254
23 95 R. HAYDEN USA - Kawasaki ZX 10R 1'49.217
24 31 V. IANNUZZO ITA - Honda CBR1000RR 1'49.958