intervista

Leon Haslam: "E' più dura di come me l'aspettassi"

- Dopo tre round Leon Haslam si ritrova quinto nella classifica piloti. Ecco le sue impressioni dopo le prime gare della stagione
Leon Haslam: E' più dura di come me l'aspettassi


Già a podio nel primo evento di Phillip Island, Haslam ha successivamente raggiunto una serie di risultati di rilievo, tra cui un terzo, un quinto, due quarti, un dodicesimo e un altro quinto posto, per un ruolino di marcia che mostra una costanza da far invidia ad alcuni dei migliori piloti del campionato.
 

Arrivando dall'esperienza di una stagione in sella alla Suzuki del team Alstare, Leon è stato in grado di portare in BMW una grande quantità di informazioni riguardo alle odierne moto a quattro cilindri, ed ora è concentrato a lavorare assieme al costruttore tedesco per ottenere la tanto cercata prima vittoria nel mondiale Superbike per la S1000RR.


Come è andata la stagione fino ad ora, rispetto alle aspettative?

"E' stata più dura, specialmente dopo lo scorso anno nel quale sono andato quasi sempre a podio e ho lottato con i primi con relativa facilità. Quest'anno invece abbiamo un po' di lavoro da fare sulla moto e con la squadra. Da un certo punto di vista la cosa è abbastanza interessante, ma sicuramente significa duro lavoro nel tentare di conquistare con le unghie i risultati e tirare fuori il massimo da ogni situazione".


BMW è un'azienda dalle possibilità quasi illimitate e tu hai avuto la possibilità di compiere numerosi test, ma sembra che tu stia lottando sempre con dei problemi. Qual è la ragione?

"E' sempre una combinazione di diversi fattori nel mondo delle corse. Siamo in grado di ottenere un buon set-up dalla moto che ci permette di essere veloci sul giro secco, e questo è stato dimostrato dal fatto che siamo riusciti a qualificarci in prima fila in diverse occasioni. Siamo veloci sul giro singolo, mentre sulla distanza di gara le cose cambiano. La moto è sensibile ai cambiamenti di temperatura e di aderenza del tracciato, e quando questo avviene sembra risentirne parecchio. Questo è il punto sul quale ci stiamo concentrando maggiormente".


L'elettronica sulla moto è stata fatta da BMW. Pensi che lo sviluppo della stessa stia andando nella direzione giusta?

"Il sistema elettronico che utilizziamo in BMW è in grado di fare tutto ed il contrario di tutto di ciò che si vuole. E' forse più avanzato di tutti i sistemi utilizzati da me fino ad ora e la differenza la fa ciò che riesci a mettere nel sistema. Questo è un altro punto sul quale ci stiamo concentrando molto, visto che sia il telaio che le caratteristiche del motore influenzano notevolmente l'elettronica. L'obiettivo è quello di far lavorare queste tre cose assieme e non una contro l'altra. La squadra ha solamente due anni di esperienza alle spalle, ciò che sta facendo è davvero incredibile ma sta impiegando del tempo, come è normale per ogni processo di sviluppo che parte da zero".

Fonte: WorlSBK.com

 

  • Marco8401
    Marco8401, Felino (PR)

    Massimiliano.Rustignoli

    Cosa vuol dire 20 anni??? Hanno 20 anni di esperienza sulle corse, e qui non ci piove che sia una squadra preparatissima sulle corse, sia a livello tecnico, sia a livello ingegneristico...cio' non toglie che l'RSV4 e' un progetto nuovo a 4 cilindri e non a 2 come le vecchie aprilia, (vedi l'RSV1000, di cui ne ho possesso) sviluppato interamente in 2 anni.....e' chiaro che l'esperienza del team gioca a favore, ma e' pur sempre un progetto nuovo di pacca.........e BMW con la squadra corse che si ritrova (non credo che sti crucchi siano dei coglioni) in 3 anni non hanno ancora vinto una gara in SBK.......Corser ha la stesa età di BIAGGI ed e' un 2 volte campionde del mondo SBK, non e' l'ultimo arrivato.........qualche problema ci sarà o no???? i dati??? e si certo...gli assetti di un bicilindrico sono uguali a un 4 cilindri stessi rapporti, stessa coppia......
  • Massimiliano.Rustignoli
    Massimiliano.Rustignoli, Meldola (FC)

    marco 8401

    quindi 20 anni di esperienza non contano nulla, oggni volta i dati raccolti dalle gare li buttano e nemmeno li guardano?!

    Interessante punto di vista, bisogna che qualcuno suggerisca ,forse wikipedia, agli ingegneri della Aprilia che i dati delle corse non si buttano ma bisognerebbe farne tesoro!
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