Regolamenti

Nuove regole SBK a partire dal 2014

- FIM, Dorna e MSMA hanno trovato un accordo che definirà i nuovi regolamenti del mondiale SBK che entreranno in vigore dal 2014. Ridotti i costi di acquisto di moto, sospensioni, freni e cambio, mentre i motori saranno contingentati | C. Baldi
Nuove regole SBK a partire dal 2014

Con un comunicato ufficiale FIM, Dorna e MSMA annunciano di aver trovato un accordo che consentirà a breve di redigere i nuovi regolamenti tecnici del mondiale Superbike, che entreranno in vigore nel 2014. Come sapevamo il centro dell’attenzione era rivolto alla riduzione dei costi e a tal fine si interverrà innanzitutto sul costo massimo di acquisto delle Superbike, che verrà ridotto gradualmente nell’arco di tre anni a partire appunto dal prossimo anno. In altre parole si presume che dal prossimo anno il tetto massimo del prezzo di una moto Superbike possa assestarsi sui 350.000 euro, che scenderà poi a 300.000 nel 2015 e a 250.000 nel 2016. Come avevamo previsto però si è lavorato anche sul costo di componenti quali le sospensioni, i freni ed il cambio. Il comunicato parla inoltre di un contingentamento dei motori nel corso dell’anno (si vocifera di sei motori a stagione per pilota).

 

L’ultima ma non meno importante indicazione riguarda il fatto che ogni produttore si dovrà impegnare a rendere disponibili un numero minimo di moto per i team privati che intenderanno acquistarle.
Come moto.it aveva più volte auspicato FIM, Dorna e le case costruttrici si sono impegnati per definire nuovi regolamenti durevoli nel tempo e tesi alla riduzione dei costi. Condizione indispensabile per garantire un futuro ai campionati delle derivate dalla serie.

 

I regolamenti definitivi sono ora attesi a breve, probabilmente ancora prima del prossimo appuntamento di Imola a fine mese.

A seguire il comunicato ufficiale in italiano:

FIM, Dorna e MSMA informano che, a seguito di numerosi incontri con tutti i soggetti coinvolti, è stata raggiunta l'intesa sulla struttura del regolamento tecnico Superbike. Il nuovo regolamento verrà applicato progressivamente, a partire dal 2014, in tre fasi.

Obiettivo principale è la riduzione dei costi e, più precisamente, la definizione di un tetto massimo di spesa per le moto e i componenti, che verrà abbassato annualmente, nei prossimi 3 anni. Tale costo diminuirà di molto rispetto a quello attuale. Verrà fissato inoltre un limite al numero di motori utilizzabili da ogni pilota nell'arco della stagione. Gli elementi presi in considerazione per la riduzione dei costi sono sospensioni, freni ed rapporti del cambio.

Le case costruttrici presenti nel Campionato Mondiale FIM Superbike hanno concordato di avere un numero minimo di moto con il medesimo livello di elaborazione, disponibili per la vendita o leasing.

Una bozza del nuovo regolamento tecnico verrà presto resa pubblica.

A seguire il comunicato ufficiale in inglese:

FIM Superbike World Championship 2014 Rules

The FIM, Dorna & MSMA are pleased to announce that a new framework for the Superbike Technical Rules has been obtained after many discussions between the parties involved. The new Superbike rules will be applied progressively, starting in 2014, in 3 stages.

 

The aim was focused on the reduction of cost and to fix a maximum price for the motorcycle and its components, to be reduced in yearly in the next 3 years. The price of the motorcycle and its components will be much lower than today’s cost. Furthermore, a maximum number of engines for use by a rider during the complete season will be introduced. Items considered for cost limitation are suspension components, brakes and gearbox ratios.

 

The constructors present in the FIM Superbike World Championship agreed to have a minimum number of motorcycles with the same state of tuning, available for sale or through lease.
A draft of the new technical rules will be published soon.

 

  • noveundici
    noveundici, Empoli (FI)

    costi esosi e griglie deserte

    La SBK pareggia la MGP in quanto a desolazione di griglia. anche le gare paiono avere lo stesso sviluppo: un gruppetto di primissimi e gli altri molto indietro e sgranati a fare corse quasi solitarie. Questo è frutto dell'elevatissimo livello di tecnica (e costi conseguenti) profuso nella categoria, ormai un mero doppione della MGP. Non sono certo contrario al progresso e a ciò che lo produce, ma anche la storia della visibilità per gli sponsor non mi torna. Cosa cambia allo sponsor se la SBK gira in 1:50 o in 1:55 ad esempio. la visibilità non la fa il tempo sul giro o la velocità di punta, la fanno le gare combattute, emozionanti. altrimenti perchè ci siamo sempre emozionati per le gare in 125 o 250 tirate fino alla bandiera a scacchi.
    non mi pare che di sponsor diciamo primari, con assegni a 6 zeri, ce ne siano a bizzeffe, specie ora come ora. meglio sponsor meno munifici ma più diffusi alla categoria. Eppoi mi sembra di vedere quanto avviene nel mondo dell'HIFI. per un minimo miglioramenento occorre spendere 10 volte ; le iper sospensioni le usino i prototipi, per le derivate di serie bastano le migliori in libero commercio, ed è già tanto. Ricordiamoci come sono nate le SBK negli anni 80 rifacendosi al campionato AMA (e non sto a ricordare quali piloti sono poi arrivati da lì). Se sono state così interessanti da diventare ciò che sono oggi vuol dire che si può anche tornare un pò indietro,
  • Giess
    Giess, Lendinara (RO)

    oppure...

    ...per ridare grande interesse alla sbk si potrebbe correre con moto di serie il cui prezzo di listino non superi i 60/70 mila euro. Così le Case avrebbero in vendita una versione "base" destinata al grande pubblico (con cui fare la Stock...) affiancata da una "sbk-ready" da usare nel mondiale. Andrebbe messo come unico vincolo il fatto di non poter presentare più di una moto nuova a stagione e di vietare aggiornamenti nel corso dell'anno..
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