SBK. Checa conquista la Superpole di Phillip Island
Checa non si accontenta e dopo aver concluso in testa tutte le prove sino a qui disputate sulla pista australiana (compresi i test di lunedì e martedì scorsi) si impone anche nella prima Superpole del campionato 2011. Con il tempo di 1’30”882 abbassa ufficialmente il record della pista di Laconi, dopo averlo già superato ufficiosamente nelle prove di inizio settimana (1’30”578) e solo le alte temperature di oggi pomeriggio non hanno consentito all’alfiere della Ducati di scendere sotto il limite ufficioso. Impressiona soprattutto la facilità con la quale Checa riesce a girare sul 1’31” basso, indice di un passo di gara che domani potrebbe consentire a Carlos due gare in solitaria.
La classifica delle tre fasi è stata sempre la stessa per quanto ha riguardato le prime tre posizioni : Checa, Biaggi e Guintoli. Gli stessi tre piloti che sono stati anche i protagonisti di questi due giorni di prove e che domani saranno certamente gli interpreti principali di due gare che sulla carta sembrano scontate, ma che invece, come sempre accade in Superbike, non saranno prive di colpi di scena. Certo che sino ad ora la superiorità di Checa è stata disarmante, ma Biaggi, che nei giorni precedenti si era un poco defilato, questo pomeriggio non ha deluso ed ha dato il massimo per precedere lo spagnolo del team Althea, accusando nei suoi confronti uno svantaggio di soli tredici millesimi di secondo. Una vera inezia. Max ha dimostrato di aver ridotto il gap che lo separava dallo spagnolo e certamente domani si impegnerà al massimo per contendergli la vittoria.
Una conferma anche al terzo posto, con Guintoli pronto a fare da terzo incomodo nella lotta tra i due contendenti. Haslam sembra aver finalmente messo a punto la sua S1000RR e, favorito anche da un’alta temperatura che favorisce le prestazioni della sua BMW, domani partirà dalla prima fila. La seconda fila sarà aperta da Laverty, vera rivelazione di queste giornate di prove, se pensiamo che Eugene è un debuttante in questa categoria. Quinto posto per un indomito Smrz che nella fase due è caduto dopo soli pochi minuti, ma precipitatosi ai box è riuscito a salire sulla sua seconda moto e a qualificarsi sul filo di lana. L’idolo locale Troy Corser non ha deluso le migliaia di tifosi accorsi a sostenerlo qui a Phillip Island e va ad occupare la settima posizione in griglia.
All’ottava ed ultima posizione troviamo Marco Melandri. Il pilota della Yamaha (ascolta la sua intervista) si è adattato in fretta al clima adrenalinico della Superpole ed è stato bravo nella prima fase quando ha rischiato di non qualificarsi alla fase successiva. Marco si è giocato tutto in un giro a “vita persa” a pochi secondi dal termine del turno, riuscendo a qualificarsi in dodicesima posizione e passando quindi alla fase due. Nella seconda il pilota di Ravenna ha conquistato il settimo posto mentre nella fase tre il dolore alla spalla ha iniziato a farsi sentire, relegandolo all’ottavo posto. Per lui una seconda fila che domani gli potrebbe consentire di inserirsi nel gruppo dei primi. Aprirà la terza fila Michel Fabrizio che non è riuscito a superare la seconda fase, ma che ha dimostrato di avere un buon passo di gara.
Sykes con il suo decimo posto è il primo dei piloti Kawasaki e precede la wild card Joshua Waters, davvero bravo con la Suzuki Yoshimura, e Rea che è caduto nella seconda fase distruggendo la sua CBR 1000 RR e rischiando di complicare ulteriormente il suo malandato polso sinistro. Sono stati esclusi dalla prima fase della Superpole, ed andranno quindi a completare la quarta fila della griglia di partenza, Lascorz, Haga, Toseland e Xaus.
Classifica
1 Checa C. (ESP) Ducati 1098R 1'30.882
2 Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 Factory 1'30.895
3 Guintoli S. (FRA) Ducati 1098R 1'31.293
4 Haslam L. (GBR) BMW S1000 RR 1'31.429
5 Laverty E. (IRL) Yamaha YZF R1 1'31.858
6 Smrz J. (CZE) Ducati 1098R 1'31.980
7 Corser T. (AUS) BMW S1000 RR 1'32.182
8 Melandri M. (ITA) Yamaha YZF R1 1'32.662
9 Fabrizio M. (ITA) Suzuki GSX-R1000 1'32.153
10 Sykes T. (GBR) Kawasaki ZX-10R 1'32.204
11 Waters J. (AUS) Suzuki GSX-R1000 1'32.240
12 Rea J. (GBR) Honda CBR1000RR 1'32.708
13 Lascorz J. (ESP) Kawasaki ZX-10R 1'32.346
14 Haga N. (JPN) Aprilia RSV4 Factory 1'32.391
15 Toseland J. (GBR) BMW S1000 RR 1'32.547
16 Xaus R. (ESP) Honda CBR1000RR 1'32.788
17 Camier L. (GBR) Aprilia RSV4 Factory 1'32.847
18 Staring B. (AUS) Kawasaki ZX-10R 1'32.883
19 Berger M. (FRA) Ducati 1098R 1'33.079
20 Badovini A. (ITA) BMW S1000 RR 1'33.161
21 Rolfo R. (ITA) Kawasaki ZX-10R 1'33.286
22 Aitchison M. (AUS) Kawasaki ZX-10R 1'33.413
SECONDO TURNO DI QUALIFICHE
Le qualifiche di questa mattina, disputatesi sotto un cielo azzurro ed illuminate dal caldo sole australiano, hanno definito la griglia di partenza della prima Superpole della stagione che prenderà il via alle 15 ora locale (le 5 del mattino in Italia). Carlos Checa pur non migliorando il tempo di 1’31”577 che aveva fatto registrare nelle qualifiche di venerdì, ha mantenuto la prima posizione confermando il suo ruolo di favorito.
La novità viene da Max Biaggi che con il tempo di 1’31”782 si è invece migliorato rispetto a ieri e prosegue quindi nella sua marcia di avvicinamento allo spagnolo del team Althea Ducati.
Dietro ai due duellanti troviamo la Kawasaki di Sykes che si migliora di quasi un secondo e supera Guintoli. Il francese del team Effenbert Liberty non ha fatto meglio di ieri, ma tanto bastava per entrare in Superpole. Haslma ha mostrato chiari segnali di recupero nonostante un dritto a metà del turno.
Ancora in crisi invece l’altra BMW, quella di Corser che si qualifica per la Superpole ma solo con il quindicesimo tempo e davanti alla BMW Italia di Toseland. Restano esclusi dalla Superpole Leon Camier, ancora in non perfette condizioni fisiche, la wild card Bryan Styaring, che così come Rolfo e Aitchison sta ancora sviluppando la Kawasaki del team Pedercini, ed i due piloti che l’anno scorso hanno animato la Superstock 1000 Cup, vale a dire Ayrton Badovini con la seconda BMW Italia e Maxime Berger con la Ducati del team Supersonic.
La Superbike non si smentisce e racchiude ben quindici piloti nell’arco di meno di nove decimi, con l’ultimo in classifica, l’altro debuttante Mark Aitchison, separato dallo strepitoso Checa da un secondo e sette decimi e se Mark si fosse migliorato di meno di sei decimi sarebbe entrato in Superpole. In Superbike la lotta è davvero tremenda e lo sarà ad iniziare dalla Superpole che tra poche ore si disputerà qui a Phillip Island. Uno spettacolo da non perdere.
Classifica generale dopo le due sessioni di qualifica
01- Carlos Checa – Ducati 1198 – 1’31.577
02- Max Biaggi – Aprilia RSV4 Factory – + 0.205
03- Tom Sykes – Kawasaki ZX-10R – + 0.236
04- Sylvain Guintoli – Ducati 1198 – + 0.273
05- Jonathan Rea – Honda CBR 1000RR – + 0.329
06- Eugene Laverty – Yamaha YZF R1 – + 0.392
07- Leon Haslam – BMW S1000RR – + 0.446
08- Jakub Smrz – Ducati 1198 – + 0.489
09- Joan Lascorz – Kawasaki ZX-10R – + 0.508
10- Michel Fabrizio – Suzuki GSX-R 1000 – + 0.531
11- Noriyuki Haga – Aprilia RSV4 Factory – + 0.591
12- Marco Melandri – Yamaha YZF R1 – + 0.660
13- Josh Waters – Suzuki GSX-R 1000 – + 0.836
14- Ruben Xaus – Honda CBR 1000RR – + 0.926
15- Troy Corser – BMW S1000RR – + 0.943
16- James Toseland – BMW S1000RR – + 1.032
17- Leon Camier – Aprilia RSV4 Factory – + 1.270
18- Bryan Staring – Kawasaki ZX-10R – + 1.306
19- Maxime Berger – Ducati 1198 – + 1.502
20- Ayrton Badovini – BMW S1000RR – + 1.584
21- Roberto Rolfo – Kawasaki ZX-10R – + 1.709
22- Mark Aitchison – Kawasaki ZX-10R – + 1.836
checa, sei sempre tra i primi con le pol
finalmente si riparte!
poi...potrebbe uscir fuori una specie di paradosso, ossia che Checa vince il mondiale con una ducati semi-privata...sarebbe bello anche in quel modo, uno per dar uno schiaffo morale ancora una volta alle 4 cilindri..italiane, tedesche e giapponesi...e due, perche si tornerebbe di tanti anni indietro ossia quando ducati...vinceva con una squadra non ufficiale. Comunque di una cosa siamo certi, il mondiale superbike...è di ottimo livello ed offre grande spettacolo!!