Gp di donington park

Superbike. Checa domina Gara2 a Donington

- Vittoria netta di Checa davanti a Melandri e Camier autori di un duello acceso ma corretto. Jump start e bandiera nera a Biaggi | C. Baldi, Donington
Superbike. Checa domina Gara2 a Donington


Questa volta la scelta delle gomme è stata quella giusta e Carlos Checa ha ritrovato anche in gara quel ritmo costante ed insostenibile per tutti i suoi avversari che gli aveva consentito di dominare la Superpole di ieri. Sono bastati quattro giri allo spagnolo per portarsi in testa ed in poche tornate il pilota della Ducati è riuscito ad accumulare un vantaggio che gli ha consentito poi di controllare la gara, compreso il tentativo di rimonta operato nel finale da Melandri.

Marco da parte sua ha condotto in porto un'altra bella gara ed è salito sul secondo gradino del podio dopo un duello con Camier fatto di sorpassi e staccate al limite. Un confronto acceso ma leale. Il pilota della Yamaha è sicuro di sé e della forza della sua moto e della sua squadra. In sole due gare Marco si è candidato ad un ruolo da protagonista in questo mondiale 2011. Ottima la prova di Camier che esaltato dal poter ben figurare davanti al suo pubblico ha dato del filo da torcere a Melandri. Solo a due giri dalla fine il pilota di Ravenna lo ha superato e staccato definitivamente. Se Camier mostrasse sempre questa determinazione potrebbe sperare in un campionato di vertice.

Ancora quarto, come in gara uno, Haslam che ha vinto il duello con il suo connazionale Rea, ma che sperava in ben altri risultati dopo essere passato alla BMW. Ma il team tedesco ancora non ha trovato il bandolo della matassa e ai due quarti posti di Leon, mai comunque in lotta per la vittoria se non solo nei primissimi giri, fanno da contraltare due opache prestazioni di Corser che in gara due ha concluso addirittura al tredicesimo posto. Anche Rea esce insoddisfatto da questo round di Donington.

Un quinto ed un sesto posto non accontentano lui ed il team Honda Castrol che in gara due piazza Xaus in decima posizione. Quinto posto per Lascorz, primo pilota di una Kawasaki che non decolla e che fa faticare sia Sykes, solo dodicesimo dopo la disastrosa caduta di gara uno, che i piloti del team Pedercini, con Rolfo quindicesimo e Aitchison sedicesimo. Fabrizio prende un brodino con il settimo posto di gara due e precede uno Smrz che non è riuscito a ripetere l’ottima prova di questa mattina. Sorprende il nono posto di Badovini che in questo weekend , è andato a corrente alternata segno che il suo team sta lavorando molto per risolvere i problemi di assetto della sua S1000RR e che il lavoro inizia a dare i suoi frutti.

Ancora undicesimo Guintoli, davanti ai già citati Sykes e Corser e a Laverty che qui a Donington è caduto troppo, distruggendo due moto e raccogliendo ovviamente ben pochi punti. Ultimo posto per Haga autore di un dritto e conseguente caduta che lo hanno estromesso sin dai primi giri dalla lotta per la zona punti.

Non sono arrivati al traguardo uno sfortunatissimo Berger che questa volta ha rotto la frizione e Max Biaggi che certamente ricorderà questo fine settimana come uno dei peggiori della sua carriera. Confermando un nervosismo che nella sua squadra non si riescono a spiegare, Max è stato protagonista di una partenza anticipata e della conseguente penalizzazione. Il pilota dell’Aprilia però non ha visto il cartello che lo invitava al ride trough e quindi è stato fermato dalla bandiera nera. Un atteggiamento inspiegabile in quanto Biaggi si era accorto della sua falsa partenza e quindi sapeva di doversi fermare ai box. Perchè ha preferito continuare sino alla bandiera nera? Evidentemente i fatti di ieri hanno scosso più lui di Melandri ed il romano torna a casa con soli nove punti. Un magro bottino che non compromette di certo il campionato di Max, ma che lo costringerà a recuperare rispetto ad avversari scomodi come Checa, Melandri ed Haslam.

In Supersport nuova grande prova di Luca Scassa che con la sua Yamaha si è aggiudicato anche la seconda gara del mondiale Supersport. Era dai tempi di Casoli e Pirovano che un italiano non si aggiudicava due gare di seguito comandando la classifica del mondiale. Complimenti a Luca ed alla sua squadra.


Così come già avvenuto in Qatar per la MotoGP anche la SBK prima della partenza della prima manche ha tributato un saluto alle vittime giapponesi del terremoto e dello tsunami, esponendo un grande cartello con la scritta “SBK for Japan”.

Classifica


Donington - SUPERBIKE - Race 2

1. Carlos Checa (Althea Racing) Ducati 1098R 34'21.537
2. Marco Melandri (Yamaha World Superbike Team) Yamaha YZF R1 34'24.934
3. Leon Camier (Aprilia Alitalia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 34'27.439
4. Leon Haslam (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 34'35.379
5. Joan Lascorz (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 34'35.790
6. Jonathan Rea (Castrol Honda) Honda CBR1000RR 34'40.950
7. Michel Fabrizio (Team Suzuki Alstare) Suzuki GSX-R1000 34'41.815
8. Jakub Smrz (Team Effenbert-Liberty Racing) Ducati 1098R 34'42.697
9. Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia SBK Team) BMW S1000 RR 34'45.835
10. Ruben Xaus (Castrol Honda) Honda CBR1000RR 34'46.444
11. Sylvain Guintoli (Team Effenbert-Liberty Racing) Ducati 1098R 34'53.977
12. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team Superbike) Kawasaki ZX-10R 34'54.216
13. Troy Corser (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 34'55.607
14. Eugene Laverty (Yamaha World Superbike Team) Yamaha YZF R1 34'57.955
15. Roberto Rolfo (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 35'05.574
16. Mark Aitchison (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 35'13.949
17. Noriyuki Haga (PATA Racing Team Aprilia) Aprilia RSV4 Factory 35'18.171
RT. Maxime Berger (Supersonic Racing Team) Ducati 1098R 1'41.588
EX. Max Biaggi (Aprilia Alitalia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 13'50.189

Donington - SUPERBIKE - Race 1

1. Marco Melandri (Yamaha World Superbike Team) Yamaha YZF R1 34'33.189
2. Jakub Smrz (Team Effenbert-Liberty Racing) Ducati 1098R 34'35.644
3. Carlos Checa (Althea Racing) Ducati 1098R 34'39.028
4. Leon Haslam (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 34'39.365
5. Jonathan Rea (Castrol Honda) Honda CBR1000RR 34'42.228
6. Noriyuki Haga (PATA Racing Team Aprilia) Aprilia RSV4 Factory 34'42.404
7. Max Biaggi (Aprilia Alitalia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 34'43.149
8. Leon Camier (Aprilia Alitalia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 34'48.049
9. Troy Corser (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 34'48.066
10. Joan Lascorz (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 34'49.371
11. Sylvain Guintoli (Team Effenbert-Liberty Racing) Ducati 1098R 34'59.009
12. Ruben Xaus (Castrol Honda) Honda CBR1000RR 35'01.567
13. Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia SBK Team) BMW S1000 RR 35'05.058
14. Roberto Rolfo (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 35'13.204
15. Mark Aitchison (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 35'33.317
RT. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team Superbike) Kawasaki ZX-10R 25'35.167
RT. Michel Fabrizio (Team Suzuki Alstare) Suzuki GSX-R1000 24'17.861
RT. Maxime Berger (Supersonic Racing Team) Ducati 1098R 7'43.215
RT. Eugene Laverty (Yamaha World Superbike Team) Yamaha YZF R1 4'37.934

  • piega996
    piega996, roma (RM)

    No tu di

    anni ne hai molto meno di 27 , menti.
  • alessio.alda
    alessio.alda, Castel d'Azzano (VR)

    ma daiiiiii

    godetevi la moto invece di giudicarla con il mause,in quei momenti,se fosse successo a me gli avrei dato una testeta con il casco,visto che mi applaudi e non sai al 100% che ho rallentato per ostacolarti di proposito,aspetti alla fine delle prove e poi lo insulti se non ti da nessuna spiegazione.è solo buon senso.
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