Carlos Checa inizia nel migliore dei modi il weekend di Donington facendo segnare il miglior tempo della sessione : 1’29”978, vale a dire a poco più di tre decimi dal record della pista che appartiene a Michel Fabrizio (1’29”664). C’è da ricordare come le modifiche apportate alla curva Fogarty abbiano velocizzato la pista, ma resta il fatto che Checa è stato l’unico a scendere sotto il muro del 1’30, confermando l’ottimo momento suo e della sua squadra che gli mette a disposizione una 1198 quasi perfetta.

Dietro allo spagnolo troviamo Marco Melandri che ha dichiarato di gradire questo tracciato e soprattutto di essere determinato a confermarsi sul podio, come è avvenuto a Phillip Island in gara due. Rea è il primo pilota della pattuglia inglese e precede il connazionale Haslam ed il sorprendente Lascorz, primo dei piloti Kawasaki. Buono il sesto posto di Fabrizio che precede Biaggi. Come sempre Max ha sfruttato questo primo turno per lavorare sulla sua Aprilia e come sempre verrà fuori quando il risultato sarà importante.

La vera sorpresa di questo primo turno è l’ottavo posto di Ayrton Badovini che quando mancavano circa dieci minuti al termine ha fatto registrare un ottimo crono, che fa ben sperare il pilota di Biella e la sua squadra che stanno lavorando molto per risolvere i problemi di assetto che da sempre affliggono la S1000RR, come confermato da Corser che in queste libere è sempre rimasto nelle ultime posizioni per risalire poi nelle fasi finali all’undicesimo posto. Badovini precede Sykes e Smrz. Ci si aspettava qualcosa di più dal pilota Kawasaki, come c’era da aspettarsi un miglior piazzamento anche per altri due piloti inglesi : Laverty (che in realtà è irlandese, ma che conosce molto bene questo circuito) e Camier. Xaus è solo quattordicesimo e subito dietro di lui si sono piazzati Berger e Haga. Se il francesino del team Supersonic può essere soddisfatto della sua prestazione, altrettanto non si può dire di Noriyuki che ha anche avuto dei problemi tecnici alla sua Aprilia verso il finire della sessione.

Diciassettesimo Guintoli, ma il francese è in condizioni fisiche davvero critiche. La caduta di Phillip Island gli ha causato una frattura ad un piccolo osso del polso destro, che non era stata rilevata dai medici che lo hanno preso in cura a Melbourne e che gli procura molto dolore proprio quando si tratta di ruotare il polso per aprire il gas. Lo abbiamo visto da bordo pista ed è evidente come Sylvain faccia fatica a guidare la sua Ducati. Nelle ultime tre posizioni troviamo tre Kawasaki. Sono quelle di Rolfo, di Vermeulen e di Aitchison. Roberto sta lavorando con la il team Pedercini cercando di sviluppare una moto che praticamente ha visto per la prima volta solo in Australia, mentre Chris è risalito in moto dopo più di sei mesi e logicamente si deve togliere di dosso un po' di ruggine. Il suo connazionale Mark Aitchison si deve ancora adattare alla Superbike (proviene dalla Supersport) ed è anche stato vittima di una scivolata.

A partire da Donington potremo vedere le riprese on board dalle moto dei piloti della Superbike. Riprese che si preannunciano spettacolari. Le riprese sono previste in tutti gli eventi di questo round inglese, per un totale di 350 minuti. Spettacolo nello spettacolo.

Nel pomeriggio si svolgerà la prima sessione cronometrata.

Classifica

1. Carlos Checa (Althea Racing) Ducati 1098R 1'29.978
2. Marco Melandri (Yamaha World Superbike Team) Yamaha YZF R1 1'30.134
3. Jonathan Rea (Castrol Honda) Honda CBR1000RR 1'30.184
4. Leon Haslam (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 1'30.566
5. Joan Lascorz (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 1'30.687
6. Michel Fabrizio (Team Suzuki Alstare) Suzuki GSX-R1000 1'30.789
7. Max Biaggi (Aprilia Alitalia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 1'30.797
8. Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia SBK Team) BMW S1000 RR 1'30.827
9. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team Superbike) Kawasaki ZX-10R 1'30.842
10. Jakub Smrz (Team Effenbert-Liberty Racing) Ducati 1098R 1'30.868
11. Troy Corser (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 1'30.970
12. Eugene Laverty (Yamaha World Superbike Team) Yamaha YZF R1 1'30.985
13. Leon Camier (Aprilia Alitalia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 1'31.022
14. Ruben Xaus (Castrol Honda) Honda CBR1000RR 1'31.112
15. Maxime Berger (Supersonic Racing Team) Ducati 1098R 1'31.337
16. Noriyuki Haga (PATA Racing Team Aprilia) Aprilia RSV4 Factory 1'31.387
17. Sylvain Guintoli (Team Effenbert-Liberty Racing) Ducati 1098R 1'31.782
18. Roberto Rolfo (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 1'32.159
19. Chris Vermeulen (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 1'32.670
20. Mark Aitchison (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 1'33.295