Troy Bayliss ci ripensa
Il World Ducati Weekend avrebbe dovuto consacrare il ritorno di Troy Bayliss alle competizioni ed invece proprio a Misano il pluricampione mondiale Superbike ha stupito tutti annunciando che non sarebbe mai più sceso in pista per gareggiare, neppure come wild card.
Continuerà a fare il “pensionato” di lusso e a restare vicino alla sua famiglia, ai suoi tre figlie e alla moglie, che ancora una volta ha avuto una grossa influenza nelle sue scelte.
L’australiano ha ancora un anno di contratto con Ducati e quindi lo rivedremo in qualità di testimonial in varie occasioni, così come lo rivedremo in pista per testare le rosse di Borgo Panigale.
Una dichiarazione che ha gettato nello sconforto le migliaia di appassionati che speravano in un ritorno di Bayliss in Superbike, così come lui stesso aveva molte volte lasciato intendere. Ma questa è la sua decisione. Quella finale e definitiva? Staremo a vedere se anche la prossima volta la ragione avrà il sopravvento sulla passione. Dopo quasi due anni di assenza Troy ha fatto registrare gli stessi tempi di Haga e Fabrizio e ha confessato di aver trovato in Superbike un livello più alto rispetto a quello che lui ricordava.
La classe di Bayliss non si discute, ma il rischio di tornare in Superbike e di non poter ripetere i risultati ai quali ci aveva abituato è reale e Troy ha certamente valutato anche questo aspetto di un suo eventuale ritorno alle gare. Ha lasciato da vincitore e da numero uno. Perché rischiare di mettere tutto in discussione?
Bayliss o non Bayliss il mondiale Superbike si avvicina alla sua ottava gara che si svolgerà proprio sul circuito di Misano Adriatico nel weekend del 25, 26 e 27 giugno, vale a dire tra meno di due settimane.
Proprio in previsione di queste due gare, tutti i team Ducati stanno effettuando due giorni di test al Misano International Circuit. Assieme a Fabrizio ed Haga stanno girando in pista anche Checa e Byrne del team Althea, Scassa del team Supersonic e Lanzi del DFX.
Il DFX al WDW ha dato la possibilità a Regis Laconi di tornare in sella. Purtroppo però le condizioni fisiche del simpatico pilota francese non consentono un suo ritorno alle competizioni, ma ha fatto piacer a tutti rivedere Regis su una moto da corsa.
Ma non sono solo i team Ducati a prepararsi per la seconda meta del campionato, anche il team Ten Kate sta provando le sue CBR1000RR sulla pista di Assen.
Il team olandese è al gran completo, viso che Rea non ha preso parte alla 300km di Suzuka (che lo avrebbe preparato alla gara della 8 ore compreso nel mondiale Endurance alla quale parteciperà nel team ufficiale della Honda) ed avrà quindi a disposizione due intere giornate per rendere più competitiva la sua Honda e per presentarsi al meglio a Misano, circuito dove lo scorso anno ottenne la sua prima vittoria nel mondiale Superbike.
Di Rea si parla con sempre maggiore insistenza in previsione di un suo passaggio alla MotoGP nel 2011. Il campionato della Dorna guarda quindi alla Superbike per il futuro (ma non doveva essere la Moto2 la classe che preparava alla GP?) e se Rea potrebbe approdare in GP il prossimo anno, sembra che Crutchlow lo possa fare già nel corso di questa stagione. Nel caso che Edwards prenda il posto dell’infortunato Valentino Rossi sembra che il giovane e talentuoso pilota della Yamaha sia il più serio candidato alla sostituzione del Texas Tornado.
vedremo
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regola introdotta quest'anno per aiutare i team privati.
per il resto non commento,non ne vale la pena.
la nebbia si sta schiarendo
GRAZIE