Un super Biaggi conquista la Superpole a Monza
Il giro perfetto. Max aveva già conquistato la sua prima Superpole, ma ha voluto rientrare in pista per dare l’assalto al suo giro record, quello che lo scorso anno gli aveva consentito di aggiudicarsi la Superpole in 1’42”121. I suoi avversari erano già rientrati sconfitti nei rispettivi box e con la pista libera davanti a sé Max ha spinto al massimo la sua RSV4 facendo fermare i cronometri sull’incredibile tempo di 1’41”745. Un giro percorso alla media di 204,405 km/h nuovo record assoluto della Superbike. Il precedente apparteneva a Colin Edwards che ad Hockenheim nel 2000 aveva percorso in prova un giro alla media di 203,780 km/h.
Domani il Corsaro prenderà il via dalla pole position ed avrà al suo fianco Laverty, Rea e Corser. Quattro moto diverse ai primi quattro posti. Ottima la prestazione di Laverty che accusa da Max un distacco di circa mezzo secondo dopo essersi classificato al secondo posto anche nella seconda fase della Superpole. Anche Rea è stato costantemente nelle prime posizioni segno che i due giovani inglesi sono velocissimi e decisi a rovinare la festa al pilota dell’Aprilia.
Troy Corser conquista una prima fila inattesa a conferma che questa pista gli è congegnale, visto che lo scorso anno proprio qui a Monza riuscì a portare per la prima volta sul podio la sua BMW. Domani cercherà di ripetersi.
Mancano la prima fila due dei piloti che sono comunque ancora considerati tra i favoriti per le gare di domenica : Melandri e Haslam. Entrambi non sono riusciti a sfruttare al meglio le gomme morbide. Seconda fila per entrambi assieme ad Haga e ad un determinatissimo Fabrizio, che porta la sua Suzuki al settimo posto davanti all’Aprilia del giapponese. Restando in casa Aprilia delude ancora Camier atteso qui a Monza ad una prova di maturità che però sino ad ora è stata ampiamente disattesa viste le grandi possibilità della sua moto qui nel tempio della velocità.
Badovini ha mancato per un soffio la terza fase, ma le sue prestazioni sono state sino ad ora molto convincenti e per il pilota di Biella sperare in un piazzamento in gara nei primi otto non è certo un'utopia. Anche Carlos Checa ha mancato la terza fase. Lo spagnolo si è migliorato rispetto alle qualifiche, ma domani lo aspettano due gare tutte in salita nelle quali dovrà stringere i denti per portare a casa più punti possibili. Chiude la terza fila Guintoli che, viste le sue condizioni fisiche, va ancora una volta al di là di ogni aspettativa.
Aprirà la quarta fila Lascorz, seguito dal compagno di squadra Sykes. La nuova Kawasaki ha cavalli da vendere però il problema è sfruttarli e riuscire a mettere a terra tanta potenza. Smrz e Berger con le loro Ducati chiudono la quarta fila.
Nonostante la sua mostruosa prestazione odierna, domani Biaggi non avrà vita facile e sarà certamente braccato dai piloti Yamaha e BMW che cercheranno di non lasciarlo fuggire. Nel dopo gara (senti l’intervista a Max) il Corsaro ha dichiarato che la gomma che offre le migliori prestazioni accusa gravi problemi dopo soli sei-sette giri e che quindi per la gara di domani sarà difficile scegliere gli pneumatici giusti e che si attende che la Pirelli elimini eventualmente questo tipo di gomma che potrebbe causare dei problemi per quanto riguarda la sicurezza. Un inconveniente non da poco che potrebbe condizionare le due manches di domenica. Saranno comunque due gare nelle quali ci sarà senza dubbio bisogno del fotofinish per stabilirne le posizioni finali. Il caldo di questi giorni sarà un avversario in più per i piloti che però avranno il sostegno delle migliaia di appassionati che gremiranno le tribune della mitica pista di Monza.
Classifica
1. Max Biaggi (Aprilia Alitalia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 1'41.745
2. Eugene Laverty (Yamaha World Superbike Team) Yamaha YZF R1 1'42.393
3. Jonathan Rea (Castrol Honda) Honda CBR1000RR 1'42.614
4. Troy Corser (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 1'42.688
5. Marco Melandri (Yamaha World Superbike Team) Yamaha YZF R1 1'42.714
6. Leon Haslam (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 1'42.723
7. Michel Fabrizio (Team Suzuki Alstare) Suzuki GSX-R1000 1'42.954
8. Noriyuki Haga (PATA Racing Team Aprilia) Aprilia RSV4 Factory 1'43.043
9. Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia SBK Team) BMW S1000 RR 1'42.886
10. Leon Camier (Aprilia Alitalia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 1'42.995
11. Carlos Checa (Althea Racing) Ducati 1098R 1'43.116
12. Sylvain Guintoli (Team Effenbert-Liberty Racing) Ducati 1098R 1'43.146
13. Joan Lascorz (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 1'43.090
14. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team Superbike) Kawasaki ZX-10R 1'43.437
15. Jakub Smrz (Team Effenbert-Liberty Racing) Ducati 1098R 1'43.993
16. Maxime Berger (Supersonic Racing Team) Ducati 1098R 1'44.005
17. Ruben Xaus (Castrol Honda) Honda CBR1000RR 1'44.216
18. Roberto Rolfo (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 1'44.515
19. James Toseland (BMW Motorrad Italia SBK Team) BMW S1000 RR 1'44.989
20. Mark Aitchison (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 1'45.022
21. Fabrizio Lai (Echo Sport Racing Company) Honda CBR1000RR 1'45.739
22. Chris Vermeulen (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R
Velocissimo
coito interrumptum
il mitico corsaro