test di prodotto

Speciale caschi: Caberg Jet Sintesi

- Abbiamo provato a lungo il jet di Caberg e l'abbiamo smontato per dirvi com'è fatto e come si comporta. Il Sintesi, che costa 199 euro, si è rivelato all'altezza delle attese | C. Baldi
Speciale caschi: Caberg Jet Sintesi

Casco Caberg Jet Sintesi


A distanza di qualche mese dalla prova del casco apribile modello Sintesi di Caberg, abbiamo testato il jet Sintesi, derivato appunto dal modulare prodotto dalla ditta bergamasca. Con il clima torrido di questi giorni utilizzare un jet è sempre piacevole e se la mole di questo Jet Sintesi ci aveva inizialmente un poco preoccupato, in realtà, come vedremo, il Jet Sintesi si è rivelato un casco comodo e ben areato. Sulla sua sicurezza invece, così come per tutti i prodotti a marchio Caberg non avevamo il minimo dubbio.


La nostra prova

La scatola che lo contiene è la stessa già vista per il modulare, robusta e facile da aprire e chiudere. Bello e pratico il sacchetto in stoffa grigia che contiene il casco. L’etichetta omologativa ci rivela che il nostro Sintesi è stato omologato in un laboratorio italiano in conformità con la vigente normativa ECE 22-05. Il nostro Jet Sintesi è nel colore canna di fucile, leggermente metallizzato, e rivela un'ottima qualità di verniciatura. Come per tutti i caschi Caberg che avevamo già testato in precedenza, i  libretti di istruzione sono due. Il primo con la copertina nera, contiene preziose informazioni  circa l’utilizzo del casco in genere, mentre il secondo, con la copertina bianca, è invece il libretto di istruzioni specifico per questo modello e spiega molto bene, con l’ausilio di foto come sostituire sia la visiera esterna che quella interna, come rimuovere le imbottiture interne di comfort ed infine come azionare la presa d’aria e superiore. Il tutto in cinque lingue. 
 

Il jet Sintesi è stato progettato e realizzato pensando in primo luogo alla sicurezza ed alla funzionalità. Potrebbe sembrare un’affermazione scontata visto che stiamo parlando di un casco protettivo per motociclisti, ma purtroppo così non è


Una dotazione essenziale e completa. Così come il modulare, anche il jet Sintesi è predisposto per l’utilizzo del sistema di comunicazione Just Speak, un sistema opzionale wireless del costo di € 198 iva inclusa, che permette di comunicare con il proprio telefono cellulare, con il passeggero, con il navigatore satellitare, con un riproduttore MP3 o con una radio. Just Speak utilizza il profilo Bluetooth A2DP che permette l’ascolto in alta qualità stereo.


Un jet molto protettivo

Questo jet Sintesi ricalca l’omonimo modulare, ma senza la mentoniera. La calotta esterna è la stessa, che però nella versione jet tende a chiudere un poco di più sulle guancie, per migliorare la calzata del casco alle elevate velocità. Nonostante il suo  ingombro esterno, questo jet Sintesi non è pesante ed è soprattutto molto ben bilanciato. Se al bilanciamento uniamo un interno ben fatto e comodo, ne deriva che il comfort di utilizzo è davvero notevole. Molto utile e facile da azionare è il pratico schermo parasole interno, dotato del trattamento antigraffio. Il meccanismo che ne regola il movimento è facilmente azionabile e privo di difetti.
La leva è posizionata sulla parte posteriore della calotta esterna ed è semplice da manovrare, con il visierino scuro che si alza e si abbassa con facilità. Questo del visierino fumè interno è un dispositivo comodo sia per chi usa gli occhiali da vista che quando si attraversano le gallerie. Con un semplice movimento della mano potremo infatti avere sempre un'ottima visibilità. Rispetto al modulare, questo jet ha lo schermo parasole della giusta lunghezza, mentre quello che a suo tempo provammo sul Sintesi modulare tendeva a sfiorare il naso dell’utilizzatore. Come avevamo previsto i tecnici della Caberg hanno provveduto ad eliminare questo piccolo inconveniente. Nel caso si voglia sostituire la piccola visiera scura interna, basterà munirsi di un cacciavite a croce. Una volta staccato il coperchio della presa d’aria superiore, dovremo posizionare la leva che regola il movimento del visierino nella posizione aperta in modo da portare in vista una piccola vite con la testa a croce. Svitata e tolta la vite, potremo quindi sganciare la visiera tirandola verso l’esterno della calotta. Per rimontarla occorrerà agire in senso inverso. 
La visiera principale trasparente ha una forma allungata molto protettiva ed in sintonia con il resto del casco. Ha uno spessore di mm 2 ed è trattata sia antigraffio che antiappannamento, ed è stata naturalmente omologata secondo la normativa ECE 22-05. La parte finale di questa visiera chiude verso il basso, formando una specie di grosso gradino che va a combaciare perfettamente con la parte finale laterale della calotta esterna. Un'ottima chiusura ed un ottimo riparo da polvere e sassolini sia per il viso che per gli occhi dell’utilizzatore. Il meccanismo visiera è quello che Caberg utilizza su molti dei propri caschi. E’ pratico e non richiede l’utilizzo di nessun attrezzo. Occorre agire sui due pulsanti, presenti su entrambi i lati del meccanismo visiera, spingendoli verso l’interno. Questa pressione basterà per sbloccare la visiera che potrà quindi essere sostituita o anche solamente pulita anche nella sua superficie interna. Per fissarla nuovamente al casco si dovranno inserire nelle apposite sedi le due linguette che troviamo nei fori laterali della visiera e, premendo i due pulsanti, sempre verso l’interno,  fissare saldamente la visiera al suo meccanismo.
 

Un'ottima chiusura ed un ottimo riparo da polvere e sassolini sia per il viso che per gli occhi dell’utilizzatore
Un'ottima chiusura ed un ottimo riparo da polvere e sassolini sia per il viso che per gli occhi dell’utilizzatore


Cinturino ed interni


Il cinturino dispone di imbottiture in morbido vellutino ed è fissato al casco con due punti di ancoraggio per ogni lato. E’ dotato di una chiusura micrometrica facile da azionare e da regolare. Passando a controllare le imbottiture di comfort interne, notiamo che le stesse sono completamente estraibili e lavabili ed in tessuto traspirante trattato Sanitized. Lo smontaggio dei due guanciali e della cuffia interna risulta molto agevole. Occorre impugnare la prima delle due guanciole laterali amovibili e tirarla a se sino a quando i tre bottoni che la fissano alla calotta ed alle guance laterali in polistirolo non si saranno aperti. Una volta ripetuta l’operazione con l’altra guanciola, possiamo rimuovere anche la cuffia, tirando a noi sulla parte della fronte sino a che gli inserti inseriti in apposite sedi in plastica fissate sul polistirolo, non saranno stati estratti. Lo stesso procedimento vale per la parte posteriore della cuffia dove non vi sono bottoni, ma solo una linguetta in plastica che va infilata tra la calotta esterna in plastica e quella interna in polistirolo. Naturalmente per rimontare il tutto occorre agire in modo inverso facendo attenzione ad inserire negli appositi incavi la parte finale del paranuca di spessore doppio ed  antiturbolenza.
Le due imbottiture laterali removibili lasciano il giusto spazio per le orecchie e dispongono anche dello spazio necessario per ospitare le stanghette degli occhiali (Glasses Seating). Da notare come le due guanciole offrano anche la possibilità di rimuovere una parte dell’imbottitura fissata con un velcro, sia per fare spazio agli altoparlanti del sistema Just Speak e sia per chi vuole avere ancora più spazio per le proprie orecchie all’interno del casco. Smontate le imbottiture interne possiamo accedere  alla calotta interna in polistirolo, stampata ad alta densità così come le guance laterali fissate a protezione dei due lati del casco. Sulla parte superiore della calotta interna è fissato un inserto aggiunto, incastrato nelle apposite sedi e di densità più bassa rispetto al resto della calotta. I canali che attraversano il polistirolo sono abbastanza profondi e  consentono all’aria di circolare all’interno del casco. Parlando di aerazione va notato come, nonostante si stia parlando di un casco aperto, il sistema di aerazione sia particolarmente efficace, visto che la presa d’aria superiore, i canali di aerazione interni ed i due estrattori posteriori consentono un buon ricircolo dell’aria, particolarmente gradevole in queste giornate dove il caldo umido si fa sentire. Infine, essendo predisposto per ospitare il sistema Just Speak, il polistirolo del jet Sintesi è dotato di un cavetto al quale andrà collegato il sistema che ha la sua sede nella parte laterale sinistra del casco, coperta da un coperchietto sul quale è stampato il simbolo del Bluetooth.


La scheda tecnica


Veniamo ora alla scheda tecnica. La calotta esterna è stampata in misura unica ed in  materiale termoplastico ad alta resistenza agli impatti. Le taglie vanno dalla XS alla XL, vale a dire dalla 53 alla 61. Come abbiamo visto la visiera esterna è in materiale trasparente antigraffio con trattamento antifog, mentre il visierno interno è fumè e trattato antigraffio. La calotta interna è in polistirolo stampata a densità differenziata, così come le due guanciole laterali interne. L’inserto superiore della calotta interna è invece in polistirolo a bassa densità . Le imbottiture interne sono estraibili e lavabili ed utilizzano tessuti ipoallergenici e traspiranti trattati Sanitized. L’accoppiatura tra calotta esterna e calotta interna in polistirolo è quasi perfetta e non ha richiesto l’utilizzo di collanti.
Caberg propone il modello jet Sintesi in cinque varianti monocolore ad un prezzo di  € 199, al pubblico iva inclusa. Il peso da noi rilevato (gr.1.463) è conforme a quanto dichiarato dal produttore (gr.1.400) considerando il consueto margine di 50 grammi circa. Un peso che rientra nella norma trattandosi di un jet molto protettivo con doppia visiera.  

Conclusioni


Il jet Sintesi è stato progettato e realizzato pensando in primo luogo alla sicurezza ed alla funzionalità. Potrebbe sembrare un’affermazione scontata visto che stiamo parlando di un casco protettivo per motociclisti, ma purtroppo così non è.
Vi sono infatti alcune  aziende produttrici che in un casco privilegiano l’estetica e le dimensioni esterne, a volte anche a  discapito della massima sicurezza. Non è certo il casco dei caschi Caberg che potranno forse sembrare troppo voluminosi, ma che sono molto sicuri.
Il jet Sintesi è il tipico casco Caberg ed è inoltre molto comodo sia per quanto riguarda la calzata che per la praticità e l’utilità dei meccanismi che lo compongono. La visiera chiude perfettamente e protegge al meglio il viso dell’utilizzatore. Il visierino interno risulta particolarmente utile nelle giornate di sole e consente a chi usa occhiali da vista di non doversi fermare per sostituirli con quelli da sole. Basta un semplice movimento della mano per proteggersi dai raggi del sole. Lo abbiamo utilizzato con uno scooter nel traffico cittadino e con una moto sportiva per spostamenti a medio-lungo raggio. Pur avendolo indossato per alcune ore non abbiamo mai avvertito nessun disturbo ed il comfort è sempre stato ottimo. Nonostante il caldo afoso di questo periodo, il sistema di aerazione è sempre stato all’altezza della situazione e il riciclo dell’aria all’interno del Sintesi è avvertibile già alle basse velocità. I meccanismi di questo jet funzionano al meglio e sono destinati a durare nel tempo. Pur essendo un casco aperto si può utilizzare anche in spostamenti a medio-lungo raggio anche se il suo habitat naturale risulta essere il traffico cittadino, dove il fatto di indossare un casco sicuro assume un importanza particolare in quanto la maggior parte degli incidenti che vedono coinvolti motociclisti avviene purtroppo proprio nel traffico delle nostre città.

L’estetica è naturalmente molto simile a quella dell’apribile e le sue linee un poco spigolose e particolari ci sono piaciute. Il prezzo di € 199 non è certo dei più bassi, ma oltre alla qualità ed alla sicurezza del prodotto non dimentichiamoci che stiamo parlando di un prodotto tutto made in Italy, distribuito da un'azienda che dispone di un buon customers service e che quindi risponde in pieno dei propri prodotti. Una sicurezza in più.  

  • Carlo Baldi
    Carlo Baldi, Grosseto (GR)

    Rumorosità

    Ciao Berny10. L'argomento rumorosità è molto delicato in quanto dipende da moltissimi fattori ma direi principalmente dalla taglia (corretta o meno) e dalla moto o scooter che sia. Io ho avuto un Burgman 400, un mezzo comodissimo con il quale in due mesi ho fatto quasi 4.000 km. poi però l'ho venduto proprio perchè quando stavo dietro ad un camion mi si muoveva parecchio e secondo me le turbolenze si avvertivano molto. Non mi sembra quindi un mezzo adatto a testare un casco per quanto riguarda la rumorosità. Con questo non voglio dire che tu ti sia sbagliato, ma personalmente il jet Sintesi non l'ho trovato rumoroso. Magari riprovalo con un altro mezzo. Ciao
  • berny10
    berny10, costermano (VR)

    non so cosa dire...

    io l'ho preso il mese scorso ma dopo averlo provato per una 15ina di km l'ho restituito perchè molto rumoroso.Ora mi viene das pensare che che il problema non sia il casco ma il burgman con le sue dannate turbolenze un po datuttin lamentate.SE QUALCUNO HA DA DIRE QUALCOSA BEN VENGANO SUGGERIMENTI O CONSIDERAZIONI.
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