La presenza di Max Biaggi all’ultimo appuntamento del CIV al Mugello non è certo passata inosservata. Chi conosce il Corsaro sa che non fa nulla per caso, ed infatti il Max nazionale era al Mugello per iniziare a prendere confidenza con il campionato italiano, dove il prossimo anno dovrebbe debuttare il suo team in Moto3.

Dopo aver definitivamente appeso il casco al chiodo (quello da strada perché quello off road lo usa ancora nelle gare di supermotard) ed aver interrotto la sua carriera di telecronista, non era difficile prevedere un Biaggi team manager, una mansione che gli permetterebbe di mettere a frutto non solo la sua grande esperienza, ma anche le sue conoscenze nel campo delle sponsorizzazioni. Le moto prescelte dovrebbero essere le Mahindra, mentre per quanto riguarda i piloti, per il momento non si conoscono i nomi dei fortunati prescelti

Una sorta di “Max Academy” quindi, per lanciare giovani italiani nel CIV e portarli sino al mondiale. Una struttura che farebbe concorrenza alla VR46 di Rossi, e che rinnoverebbe la storica sfida Biaggi-Rossi, non più sulla pista come piloti, ma nel paddock come team manager.