CIV 2023. Dunlop chiarisce: "La scelta degli pneumatici è stata determinante per la vittoria di Pirro" [VIDEO]
Mugello - Il weekend appena trascorso è stato caratterizzato da un meteo più inglese che toscano, viste le forti piogge che si sono abbattutte durante tutte e tre le giornate di gare.
Situazione che ha messo a dura prova piloti, squadre e addetti ai lavori nella scelta del miglior setting per affrontare un asfalto che si presentava in continuo cambiamento, passando dal completamente allagato al quasi asciutto.
Le gare della classe regina SBK, hanno visto come leader indiscusso il pilota pugliese Michele Pirro (Barni Spark Racing Team), che ha tagliato il traguardo con grande distacco a discapito dei suoi principali avversari, Alessandro Del Bianco il sabato e Lorenzo Zanetti la domenica.
Nel corso della gara di domenica, abbiamo visto uno sviluppo di gara davvero unico: partenza con asfalto completamente bagnato e ultimi giri con fondo quasi asciutto. Gli pneumatici Dunlop sono stati fondamentali, soprattutto per la dimensione scelta dai vari team e piloti.
Dunlop nel CIV SBK
CIV - La classe SBK vede in Dunlop il fornitore monogomma per le stagioni 2022 e 2023. Il brand britannico ha dichiarato di utilizzare questo teatro ambìto per lo sviluppo e lo studio dei migliori pneumatici racing sul mercato, anche per gli amatori e appasionati di moto.
Dunlop, già presente come fornitore monogomma all’interno del campionato CIV, nelle categorie Moto3 e Pre-Moto3, con questa scelta consolida la presenza in una delle competizioni più importanti in Europa e del Mondo, fornendo ai piloti le ultime soluzioni prodotto slick, in continuo sviluppo, che assicurano performance elevate.
Le specifiche tecniche messe a disposizione nel 2022 erano le seguenti: Pneumatico anteriore modello KR109, con misura 125/80R17, mescole MS1 (intermedia) MS3 (dura). Per il posteriore, proponevano il modello KR108 con misura 200/70R17, nelle mescole MS0 (morbida), MS1 (intermedia) e MS3 (dura).
Per la stagione in corso, si sono presentati con un'importante novità: dopo aver raccolto tanti dati, Dunlop ha portato in pista sempre il modello KR, ma stavolta con una sigla differente: 109+ (plus) all’anteriore e 108+ (plus) al posteriore (rispettivamente nelle mescole MS1 e MS3 all’anteriore e MS0, MS1 e MS2 al posteriore).
Questi nuovi modelli, con il plus (+) finale, hanno raccolto pareri favorevoli da parte dei piloti all'esordio in campionato e a seguito dei test pre-campionato. Rispetto allo scorso anno, la vera novità è rappresentata dal fatto che la mescola MS1 all’anteriore potrà contare tecnicamente su una parte centrale più rigida, in grado di supportare i piloti nella delicata fase di frenata.
Ma... perché al Mugello abbiamo visto misure differenti, sugli pneumatici rain montati da alcuni piloti?
Abbiamo intercettato Roberto Finetti, Motorcycle Manager di Dunlop e gli abbiamo chiesto di chiarire ai più la situazione nel CIV, confermando che la scelta di alcuni piloti è stata di fondamentale importanza per il risultato finale.
Roberto, quanto la scelta delle gomme è stata fondamentale oggi per il risultato in SBK?
Le condizioni con le quali sono partiti i piloti della SBK erano davvero incerte: aveva piovuto ma stava smettendo ed eravamo convinti che la pista si sarebbe asciugata. La differenza secondo noi l'avrebbe fatta il tempo entro il quale la pista si sarebbe asciugata. I primi tre piloti hanno fatto scelte differenti: Pirro è rimasto sulla 190/55 (misura standard) mentre Zanetti e Bernardi hanno scelto la 195/65, quella più grossa. Nell'arco della gara questa scelta ha fatto segnare il best lap al penultimo giro di gara, ma Michele ormai aveva già preso tanto vantaggio e gli inseguitori non sono riusciti a raggiugerlo
Tutti i piloti hanno utilizzato gomme Rain?
Si, confermo che tutti i piloti in griglia hanno utilizzato pneumatici rain
Quali erano le mescole messe a disposizione da Dunlop in questo weekend di gara?
In generale, per le condizioni di asciutto, la SBK utilizza la tipologia slick, con il modello KR109+ (plus) all'anteriore, misura 125/80 R17 nelle mescole MS1 e MS3. Per le posteriori invece il modello è il KR108+ (plus) nelle misure 200/70R17, ed i piloti possono scegliere tra le mescole MS0, MS1 ed MS2.
Per chiarire un attimo le sigle delle mescole Dunlop posteriori, queste rappresentano l'ordine di durezza: la mescola MS0 è quella più morbida, utilizzata con condizioni di grande caldo o per il time attack; la MS1 è leggermente più rigida, la MS2 viene utilizzata solo in condizioni di molto freddo (forse verrà utilizzata nel mese di ottobre per il weekend di Imola, in caso di meteo freddo); relativamente alle mescole anteriori: la mescola MS1 è la più flessibile, e permette di correggere la linea in ingresso. la mescola MS3 è più rigida e consente più sostegno soprattutto nella fase di frenata. Comunque ti confermo che il 90% dei piloti utilizzano la mescola MS0 sempre al posteriore e la MS1 quasi sempre all’anteriore.
Per le condizioni di bagnato, come quelle che abbiamo trovato al Mugello, le misure disponibili sono ancora diverse: per l'anteriore modello KR191 con misura 125/80R17, mentre per il posteriore c'è una differenza importante, ovvero diamo come opzione la scelta tra una misura più "standard" come la 190/55R17 (modello pneumatico KR393) oppure quella un pò più "grossa" con misura 195/65R17 (modello KR393).
Questa tipologia di pneumatico racing è disponibile per l'acquisto da parte di un pubblico amatoriale?
Certamente: questi modelli, il KR109+ (plus) e KR108+ (plus), sono disponibili per tutti e acquistabili direttamente dal service ufficiale Dunlop (trovate di seguito il link al sito S97racing).
Le piccole scelte, determinano grandi risultati
Grazie a Roberto Finetti abbiamo capito che in questo weekend, una differenza importante l'ha fatta la scelta della misura dello pneumatico posteriore. Scegliere addirittura una misura "standard", e non esasperatametne racing, è stata una delle differenze principali che ha determinato il grande risultato di Michele Pirro.
Scelta dettata dall'esperienza, dall'intuito del team e del pilota, anche perché, durante il primo round di Misano, le dichiarazioni di Michele confermavano che non aveva ben capito le reazioni delle gomme, dal momento che non le aveva mai provate prima di quel weekend. Visti i risultati schiaccianti di questo secondo round, possiamo confermare che l'alfiere di Barni Spark Racing Team ha trovato il setting giusto da bagnato e sarà davvero difficile batterlo in queste condizioni in futuro, anche se questo campionato (uno dei più prestigiosi al mondo), negli ultimi due anni, ha dato davvero vita dura al 9 volte campione italiano.
Prossimo appuntamento del CIV a Vallelunga, nel weekend dal 16 al 18 giugno 2023, sperando di poter vedere un bel weekend con il sole caldo e spalti gremiti.