Beatriz Neila Santos e Sara Sanchez amiche e rivali. Sono le due pilote che lo scorso anno si sono contese il titolo della Women’s European Cup fino all’ultima gara ed alla fine ha prevalso Neila per un solo punto. Quest’anno la sfida si rinnova ed al momento è Sara a prevalere in classifica, complice anche una squalifica che dopo l’ultima gara di Valencia ha tolto la vittoria a Beatriz che afferma polemicamente: “Sono andati a trovare il pelo nell’uovo. Forse ho vinto troppo?”.

Amiche fuori dalla pista, si conoscono e si sfidano da quando erano bambine. La Sanchez corre con la Kawasaki del WithU 511 Racing Team, una squadra italiana tutta al femminile, dalla telemetrista alle meccaniche, alla team manager, che oltre a vincere (a tavolino) la gara di Valencia si è aggiudicata la prima gara di Misano con la debuttante sudafricana Jessica Howden.

Anche la Santos corre in un team italiano ed è il Team Trasimeno Yamaha, squadra umbra che in passato ha scritto la storia di un altro Europeo quello della la Stock 600, dove ha schierato tra gli altri anche Danilo Petrucci. Due team diversi, due moto diverse, due città diverse come Madrid e Barcellona, ma anche due personalità differenti. Più seria e posata Sara, più estroversa ed esuberante Beatriz. Rivalità, ma anche stima reciproca.

La sfida si rinnova questo fine settimana a Vallelunga per un quarto round della Women’s European Cup da non perdere, che oltre alle due spagnole ed alla Howden vedrà protagoniste anche molte pilote italiane tra le quali Roberta Ponziani, Sara Cabrini, Sabrina Della Manna e la giovanissima Josephine Bruno (appena quattordici anni).