Dakar 2021. Laia Sanz e Gas Gas
Barcellona, Spagna, 17 Dicembre. Laia Sanz sale ancora una volta in sella alla sua Gas Gas per affrontare la Dakar Arabia Saudita 2021. La super Campionessa catalana, che ha appena compiuto… gli anni (siamo gentlemen!), affronta la Dakar per l’11ma volta. Ma Dakar è solo l’ultimo capitolo (anzi il penultimo, vedremo poi) di una carriera sportiva e agonistica eccezionale ed emozionante. Laia è stata, infatti, 13 volte Campionessa del Mondo di Trial, 5 volte Mondiale di Enduro, ha vinto 6 Trial delle Nazioni, 4 medaglie d’oro agli X Games, più gli “spiccioli” dei Campionati nazionali, dei Trofei extra, del Super Enduro, per un curriculum semplicemente incredibile. Per quanto riguarda specificamente il Rally in questione, invece, basti dire che per 10 volte delle 10 Dakar a cui ha partecipato, Laia è stata la migliore Pilota al femminile, e che nel 2019, indimenticabile 100% Perù, ha concluso l’infernale maratona al 9° posto assoluto. Un altro dato fondamentale è nel fatto che la Sanz ha portato a termine tutte le edizioni a cui ha partecipato! Anche l’ultima, avviata su un piano di grande sofferenza e determinazione a causa di una sfortunata, brutta caduta durante la seconda tappa del Rally.
Dunque Laia Sanz non è solo un “nome”, un’attrazione fatale della Dakar, è una garanzia di “affidabilità” e di grande talento. Non deve meravigliare che Gas Gas investa ancora sulla Campionessa spagnola, in un “movimento” importante che caratterizza il grande cambiamento della Casa, catalana come la Campionessa. Gas Gas affiderà, dunque, la RC 450 F Rally ufficiale, in questo caso gestita insieme alle ufficiali “multicolore” del Gruppo KTM. In Pratica sotto la guida diretta del Team Manager Jordi Viladoms, un suo conterraneo.
L’edizione scorsa è stata dura e sfortunata, e Laia Sanz conta di rifarsi in una condizione più favorevole al suo talento e alle sue caratteristiche sportive. L’anno scorso (è ancora questo, per la verità) si è trattato di un Rally con un profilo troppo veloce. Quest’anno (tra pochi giorni) gli organizzatori hanno fatto marcia indietro e propongono una corsa ben più tecnica e guidata, importante sotto il profilo della navigazione e delle scelte di “risparmio energetico” (per ora si tratta di amministrare un numero massimo di 6 pneumatici posteriori). Sono le condizioni in cui la Sanz può esprimere meglio tutto il suo potenziale, e considerare le nuove e vecchie difficoltà della corsa come un intero repertorio di sfide indubbiamente più congeniale al suo stile di sportiva.
Non è stato un anno facile per la Campionessa, una serie di malanni fastidiosi e la comune impossibilità di “esercitare la professione” a causa del CoViD-19, quindi Laia non si considera al 100% del potenziale. La misurazione finale del livello di preparazione e di competitività, dunque, arriverò con l’inizio della sfida, il 3 Gennaio. L’esperienza accumulata in dieci Dakar e la conoscenza del terreno verranno certamente in aiuto alla Super Campionessa per dirimere al meglio la questione. Jordi Viladoms, ovviamente, ci conta!
In Bocca al Lupo Laia!
© Immagini Gas Gas Rally Team
Due o tre anni orsono partecipai ad un Gran Tour Discovering in Sardegna, organizzato dal grande Renato Zocchi.
Così mi trovai vicino di moto di un altro grande(grandissimo) Jordi Viladoms( non ancora team manager KTM).
Splendida persona. E di chi parlammo, tra le altre cose? Di Laia Sanz!!
Concludemmo che ad entrambi Laia "fa sangue"!!
Sei d'accordo Batini?!