Parigi, Francia, 27 Dicembre 2023. In vacanza, in preparazione per il doppio impegno Rally-Raid che terrà tutti gli appassionati incollati a TV, WEB e Moto/Automoto.it. Tra un concerto, un museo e un giapponese, leggo il giornale e trovo due notizie interessanti. Da brivido, anzi. Solo ieri si parlava di “miracoli”, di come imparare a farli. Si puntava decisamente in alto, ma eccone due bell’e pronti, meravigliosi. Son due storie con un parallelismo drammatico che si risolvono all’insegna del migliore lieto fine.

Lo spagnolo Isaac Feliu, 46 anni, come molti innamorato della Dakar e dopo aver convertito la sua vita e la sua attività in modo da avvicinare la nuova, dirompente passione, si iscrive alla Dakar 2022 nella categoria Malles Motul, la più difficile ma anche la più vicina allo spirito delle origini. Purtroppo il suo sogno ha vita breve. Durante la nona tappa Feliu cade rovinosamente ed è travolto dalla propria moto. L’incidente è grave, frattura di una cervicale e di un perone, e forti traumi addominale e cranico. Il Pilota è soccorso e evacuato dai medici dell’organizzazione, e trasferito in ospedale per le cure. Ci è voluto del tempo, un anno e mezzo, ma Feliu si è salvato, è tornato a casa a Barcellona e, addirittura, ha ricominciato a prepararsi. Ha recuperato completamente la forma di un tempo. Come conseguenza dell’incidente, gli è rimasto solo il fatto che del grave episodio… non ricorda nulla. Niente, un buco e il buio completo della memoria. Non se n’è andato il sogno, tuttavia, e così Isaac Feliu ha deciso di riprovarci. È iscritto alla Dakar 2024, correrà con la KTM #134 e vivrà la sua seconda esperienza come se fosse… la prima.

Philippe Boutron, 63enne imprenditore di successo e presidente del Football Club US Orleans fu, invece, protagonista di una notizia drammatica e angosciante dell’immediata vigilia della Dakar 2022, la sua nona. Nei giorni delle verifiche, il 29 dicembre, la sua auto saltò in aria nelle vicinanze del suo Hotel di Jeddah. In seguito l’evento fu ricollegabile a un vero e proprio attentato (così come accadde al Camion di Assistenza di Camelia Liparotti, guidato da Walter Fortichiari, durante il primo trasferimento di quella edizione). Unico ferito nell’incidente, Boutron fu soccorso e ricoverato in ospedale a Jeddah, dove fu sottoposto a un primo intervento chirurgico d’urgenza e rimpatriato. Dopodiché è iniziato il suo calvario, fatto di molta incertezza (c’era il pericolo di dover subire un’amputazione alle gambe) e vari altri interventi. Per fortuna l’esito finale è stato buono e Philippe Boutron ha ripreso completamente le sue attività.

Tra queste anche il ritorno alla Dakar. Philippe Boutron sarà, in infatti, al via della Dakar 2024 ancora con il Team Sodicars Racing (con i quale aveva progettato la Dakar 2022, alla guida del BV2 # 253 nella classe Ultimate T1 Ultimate in compagnia del Navigatore Franck Maldonado.

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