podcast

Piero Batini e Andrea Perfetti ci portano alla Dakar

- Il 146esimo episodio di #atuttogas, online su Moto.it e sulle principali piattaforme podcast a partire dalle ore 9 di domenica 14 gennaio, è dedicato alla competizione un tempo icona del fuoristrada. E da qualche anno si è aggiunta anche l’Africa Eco Race: ce ne parlano i due super esperti di Moto.it
Piero Batini e Andrea Perfetti ci portano alla Dakar

Il podcast dedicato alle gare nel deserto inizia con Piero Batini che spiega perché alla Dakar, quella originale che adesso però si corre in Arabia Saudita, si è aggiunta l’Africa Eco Race.

“Africa Eco Race è nata quando, nel 2008, la Dakar si è trasferita in Sud America. Sono due gare che riescono a 'convivere'; la Dakar richiama sponsor, team e Case, mentre la Eco Race punta più sulla passione, sullo spirito originale dell’evento, sul viaggio avventura”.

Perfetti spiega la differenza dal punto di vista tecnico tra le due competizioni.

Alla Dakar trovi mezzi ufficiali, prototipi, mentre nell’Africa Eco Race trovi i privati che corrono con le 450 monocilindriche e gli ufficiali che usano le bicilindriche, con la bellissima sfida tra Aprilia Tuareg 660 e Yamaha TT700”.

Batini spiega perché alla Dakar, ormai da tanti anni, sono state vietate le bicilindriche e poi è stato posto un limite massimo di 450 cc alle monocilindriche, mentre Perfetti analizza com’è guidare le monocilindriche, ma anche le bicilindriche Aprilia e Yamaha, quest’ultime provate in esclusiva per Moto.it (trovate sul nostro canale YouTube due meravigliosi video): il racconto è appassionante.

Piero confronta le due competizioni dal punto di vista emotivo: anche in questo caso, le parole usate sono decisamente coinvolgenti.

La 146 puntata di #atuttogas, online su Moto.it e sulle principali piattaforme podcast a partire dalle ore 9 di domenica 14 gennaio, si chiude con un sogno di Andrea Perfetti.

Appuntamento a settimana prossima per una nuova puntata di #atuttogas

Commenti

Non è ancora presente nessun commento.
Inserisci il tuo commento