Bosch Smart System: com'è fatto e come funziona? Lo abbiamo provato [VIDEO]
Eravamo molto curiosi di provare il nuovo Smart System di Bosch, così abbiamo atteso con impazienza di avere finalmente in prova una e-bike del 2022 già dotata del sistema. L'occasione è finalmente arrivata con la Trek Rail 9.9 XTR, l'unità di prova perfetta per dare uno sguardo approfondito al sistema di Bosch che cambia nettamente rispetto al passato. Per il 2023 Bosch ha già annunciato un'ulteriore serie di aggiornamenti del sistema, incluso l'ABS che testeremo alla prima occasione, ma per il momento concentriamoci in questo Smart System e vediamo quali vantaggi ha introdotto.
Bosch Smart System: com'è fatto?
I componenti sono simili alle precedenti versioni tranne per il fatto che utilizzano un nuovo software e la capacità della batteria è stata aumentata a 750 Wh. La bici ora funziona anche senza il display installato, il che significa che si può avere così un manubrio pulito e privo di strumento. L'applicazione Bosch Flow è una parte fondamentale del sistema e consente un maggior controllo della potenza, un blocco digitale e anche opzioni di navigazione, inclusa la possibilità di ricaricare il telefono sulla bici. Molte di queste funzionalità possono essere utili di certo per il fuoristrada ma diremmo che tutte le funzionalità sono utili nell'uso urbano.
La prima cosa che abbiamo fatto è stata dunque installare l'applicazione e attivare il blocco digitale. Ciò significa che la funzione di assistenza alla bici si attiva solo quando il nostro telefono è vicino alla bici, come una specie di keyless. La funzione di navigazione ci è sembrata poi eccellente e ci ha condotto fino a destinazione: la troviamo particolarmente utile in città. Ci sembra meno essenziale da avere quando siamo sui sentieri a meno che non si navighi su un sentiero segnalato ufficialmente. Grazie alla previsione sull'autonomia però è in grado di dirci se abbiamo abbastanza batteria per arrivare alla meta. Per i viaggiatori consigliamo di aggiungere come optional la base a induzione mobile che ricaricherà il telefono mentre è collegato alla bici.
Come va?
Le opzioni di modifica e messa a punto del motore nelle modalità Turbo ed Eco sono state utili e ci siamo ritrovati ad aggiungere un po' più di potenza in modalità Turbo e ad aggiungere solo un tempo di risposta extra del motore in modalità Eco, trovando questa funzione molto semplice da usare. Pensiamo che il supporto extra assist sia utile in zone con forti pendenze, mentre se si utilizza in pianura la messa a punto standard è già più che adeguata.
Il nuovo computer è facile da usare e ottimo finché siamo in ambiente urbano. In fuoristrada lo abbiamo trovato un po' ingombrante e temiamo possa danneggiarsi in caso di caduta o se colpito da sassi o altro. Ma niente paura, perché il nuovo mini display di Bosch fornirà la soluzione migliore per chi va sempre off road. Il livello della batteria e il cambio di colore in base al livello di supporto ci sono sembrati sempre leggibili e di facile comprensione. Il nuovo display Kiox è molto facile da leggere e altrettanto facile da staccare se necessario. Ha più schermate ed è semplice da navigare. Soprattutto in fuoristrada abbiamo trovato le modalità di cadenza e potenza media le schermate più utili.
La potenza del motore è coerente con quanto abbiamo testato in precedenza e il motore Bosch si conferma in assoluto uno dei migliori sul mercato. Oltre alla potenza, offre una resistenza molto bassa quando si supera il limite di 25 km/h e risulta ben regolato durante le salite. Queste caratteristiche vengono migliorate o mantenute con ogni aggiornamento del software.
Di certo, però, uno degli argomenti principali di questo Smart System di Bosch è la nuova batteria da 750 Wh che apre l'eterna discussione su autonomia necessaria ed autonomia assoluta. Nel nostro test abbiamo scoperto che su circa 1.500 m di dislivello per un ciclista di 90 chili offre circa 4 ore di guida se gestita con attenzione. E questo è davvero moltissimo. Un ciclista di 50 chili sperimenterà probabilmente un aumento del 30 percento!
In ambiente urbano questo si traduce in una minor frequenza di ricarica. Potremmo andare al lavoro utilizzando ampiamente l'assistenza per 10-15 km e ritorno per almeno tre volte prima di dover caricare la batteria. Un risultato eccellente che ha ovviamente la contropartita di tempi maggiori di ricarica nonostante il primo 50% si ricarichi già in un'ora circa, consentendoci di ripartire nel caso avessimo fretta.
Abbiamo bisogno di 750 Wh di batteria? Probabilmente solo il 20 percento dei rider ne hanno davvero esigenza e questa non è l'unica grande domanda perché spesso può essere sufficiente una batteria più piccola e leggera. Saper di poter avere a disposizione questa scelta però non è male.
In conclusione
Bosch ha creato un sistema eccellente che soddisfa le esigenze moderne di vari tipi di rider. Gli ingombri e il peso del sistema sono accettabili, a patto ovviamente di una geometria del telaio ben progettata. Per l'utilizzo urbano riteniamo che questo sistema sia con probabilità il miglior sul mercato in termini di funzionalità e facilità d'uso e il più completo. Per quanto riguarda il fuoristrada forse il confronto con la concorrenza si fa più duro, ma ci sembra che Bosch abbia fornito la risposta ad ogni domanda con un sistema unico per completezza e sfruttabilità.
Quando sei in montagna in sentieri nuovi, per chi non è allenato, fa molto comodo avere una batteria che ti garantisce più autonomia. Oltre al fatto che in quel modo puoi fare più strada ed avere quindi più tempo per stare in sella...