E-bike 2013 vs 2023: in 10 anni è raddoppiato il prezzo, ma è raddoppiato anche il divertimento? [VIDEO]
Una domanda ci ronzava in testa da un po': negli ultimi dieci anni abbiamo visto i prezzi delle e-bike specialistiche lievitare, ma se badiamo al puro divertimento possiamo dire davvero che questo sia raddoppiato di pari passo?
Osserviamo sempre con molto interesse e curiosità ciò che i nostri lettori esprimono e una buona parte dei commenti riguarda il prezzo o, per essere più precisi, la relazione tra il costo della e-bike e il suo livello tecnologico. Benché si siano più diffuse, le eMtb sono diventate negli ultimi dieci anni molto più costose. Usando una misura "spannometrica" possiamo dire che il prezzo è raddoppiato.
L'esperienza ha raddoppiato il suo valore?
Normale dunque chiedersi se a questo aumento ne corrisponda uno di pari portata sul valore dell'esperienza che ci offrono le nostre e-mtb. Per rispondere a questa domanda - e a molte altre in realtà - abbiamo preso una eMTB di fascia medio alta del 2013, una Cube Stereo e140, e l'abbiamo confrontata con il più recente e avanzato prodotto del 2023, la Nukeproof Megawatt Carbon della quale abbiamo recentemente pubblicato la prova. Cos'è successo in questi dieci anni?
Specifiche tecniche a confronto
Iniziamo con i loro prezzi di vendita. Abbiamo acquistato questa Cube Stereo 140 dieci anni fa a 4.800 euro anche se lo stesso modello aveva un montaggio di punta a 5.699 euro. La Nukeproof Megawatt ha un prezzo di 10.999 euro. Quindi stiamo parlando del doppio del prezzo per un prodotto di alta gamma di oggi. Una parte dell'aumento può essere attribuita all'inflazione, ma di certo non tutta. Molta della differenza di prezzo è data da componenti tecnici molto più avanzati. Entrambe le bici sono dotate di telai fuoristrada, con quello della Cube in alluminio e una batteria non integrata con cavi parzialmente esposti e comandi dei cavi. La Nukeproof ha un design integrato con batteria e motore nascosti, praticamente senza cavi esterni e comandi wireless. Quindi anche dal punto di vista della progettazione, del design, la differenza è notevole. Le ruote su entrambe le bici sono in alluminio, con la Nukeproof che ha una configurazione mullet. Il Cube è solo da 27,5". I motori hanno una quantità simile di potenza, la Nukeproof ha 10 Nm in più e il cambio automatico. La Cube utilizza una vecchia corona anteriore da 14 denti. La sospensione ha un layout simile (4 barre), ma sulla Nukeproof ha 170 mm di escursione. Entrambi utilizzano sospensioni di alta qualità per il periodo. Entrambi hanno display che mostrano tutti i dati di guida, ma quello della Nukeproof può essere collegato a un'app per la regolazione. La Nukeproof aveva inoltre il cambio automatico a 12 velocità, mentre la Cube ne ha uno manuale a 10 velocità con una gamma di marce inferiore.
Cube 2013 Stereo E140 |
Nukeproof Megawatt |
|
Telaio |
Aluminum |
Carbon |
Forcella |
Manitou 140mm |
Rockshox Zeb 170mm |
Ammortizatore |
Manitou (140mm) |
Rockshox Vivid 170mm |
Ruote |
27.5” |
29”/27.5” |
Cambio |
XT mechanico |
XO SRAM T-type |
Marche |
10 V 11-34 |
12V 10-52 |
Freni |
Shimano Deore 180mm |
SRAM Code RSC 220mm |
Reggi sella |
Rockshox Hydraulic |
Rockshox Wireless |
Motore |
Bosch Performance CX 75nm |
SRAM 95Nm |
Batteria |
Bosch 500Wh |
Sram 720 WH |
App? |
No |
Yes |
Prezzo |
€4800 |
€11999 |
Ci sono molte differenze nella guida?
Lungi dal voler fornire una prova super dettagliata, abbiamo voluto notare le principali differenze per capire anche le tendenze dove ci hanno portato in dieci anni. La Nukeproof è una bici più lunga con un angolo di sterzo più aperto, ciò la rende stabile e molto più veloce in discesa. La posizione del corpo del ciclista è la stessa in salita e in discesa. La guida è più fluida sulla Nukeproof, rendendola più facile su sentieri più ripidi in discesa. La Cube è una bici più piccola con un telaio relativamente più compatto. Il ciclista deve muoversi di più e la posizione in salita è completamente diversa da quella in discesa. Tuttavia in salita abbiamo notato che la Cube è effettivamente ancora più veloce della Nukeproof! E in mani esperte in discesa può mantenere la stessa velocità della bici di oggi. Elettricamente, entrambe le bici hanno utilizzato circa la stessa quantità di batteria anche se la Nukeproof ha una batteria più grande da 720 Wh rispetto ai 500 Wh della Cube. In altri termini, sembra che i miglioramenti nell'efficienza nell'arco di dieci anni siano stati piuttosto trascurabili. Precisiamo naturalmente che entrambi i ciclisti utilizzati nel test avevano lo stesso peso. Il rapporto delle marce della Cube rendeva però più difficile la salita ripida. Interessante notare però che il cambio della Cube ci è sembrato più veloce. In questo caso ricordiamo però che la Nukeproof ha un innovativo sistema automatico che è agli esordi e perciò possiamo ipotizzare margini di miglioramento nella velocità di cambiata.
Conclusione: la vera sorpresa arriva dal passato
Guidare la Nukeproof è più facile, la ragione principale è la geometria. La posizione generale del corpo del ciclista è più comoda e conferisce maggiore stabilità in tutte le situazioni. I pesi delle bici sono simili, il che significa che anche la Cube è ancora oggi molto maneggevole. Inoltre abbiamo trovato la Stereo veloce e divertente su molte salite. Tutto funziona ancora benone e non abbiamo avuto problemi tecnici. Nel confronto prestazionale è chiaro che le prestazioni del Nukeproof siano migliori così come è evidente che il costo sia più elevato. Nel confronto del fattore divertimento, però, abbiamo ritenuto che la cara vecchia Cube offrisse probabilmente un miglior rapporto qualità-prezzo rispetto alle biciclette di fascia alta di oggi. Anche se la Nukeproof è una macchina eccezionale con prestazioni straordinarie, costa molto e il suo listino finisce col penalizzarla. Rimaniamo con la sensazione che forse per divertirsi non serva poi andare così "oltre". Con la Cube siamo stati in grado di affrontare dall'80 al 90 per cento di quello che possiamo fare con la pregiata Nukeproof. Bisogna dire però che questo è possibile a patto che il ciclista sia tecnicamente migliore e in grado di mantenere la stessa velocità in discesa, poiché la bici è più difficile da guidare veloce in discesa. In salita invece il motore ci ha dato una sensazione di potenza più costante sembrando addirittura più veloce.
Cosa impariamo da questo esperimento?
Impariamo che se cerchi divertimento, una eMTB di fascia bassa del 2024 è degna di considerazione: offrirà prestazioni tecniche simili a una bici di fascia alta del 2013. La geometria sarà migliore e nel complesso il prodotto sarà altrettanto divertente; il prezzo sarà relativamente più basso, anche se in cifre potrebbe costare leggermente di più. La macchina dei sogni di fascia alta come la Nukeproof nel 2013 non esisteva. Esiste oggi ed è riservata ai ciclisti dedicati o a coloro con budget elevati. Detto ciò, abbiamo visto eMTB ad alte prestazioni dei migliori marchi con sconti fino al 40 percento. Nel 2024 puoi trovare le migliori prestazioni di guida e offerte in contanti che siano mai state possibili per una eMTB.
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Alberto101ma come si puo' confrontare una bici con telaio in alluminio con una con telaio in carbonio a livello di prezzo? Posso capire il confronto sul comportamento e il resto, ma il carbonio anche adesso costa in genere molto piu' dell'alluminio
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rho01, Bergamo (BG)Il problema secondo me, è uguale a quello del mondo moto. prezzi pazzeschi, che mal si sposano con lo stipendio medio italico. in qualsiasi altra nazione non c'è problema. ma nel bel paese, gli stipendi non sono saliti dal 90..ormai diventa difficile comprare, se non a rate