Jante e Bukk, i due nuovi paladini dell'enduro elettrico secondo Cake
Quello della piccola Cake è un percorso finora entusiasmante. La Casa svedese continua nella sua missione di innovare il settore della mobilità elettrica e arriva in questo inizio del 2023 ad una tappa importante. Dopo aver presentato lo scorso EICMA il prototipo della nuova piattaforma da enduro Bukk, ne annuncia l'entrata in commercializzazione e lo fa dopo aver svelato anche i dettagli del suo progetto motoristico Jante. Al di là dei nomi creativi che la squadra di Stefan Ytterborn (CEO e fondatore di CAKE) riesce a coniare ogni volta e oltre allo stile che ha fatto delle loro moto un esempio anche per altri costruttori, nelle proposte di Cake c'è sempre della sostanza, c'è sempre innovazione. Andiamo perciò a vedere più nel dettaglio sia il nuovo motore sia la nuova moto.
Jante, il motore a magneti interni permanenti
La Legge di Jante, o “Jantelagen” in svedese, è una serie di norme sociali informali che le persone nei paesi nordici sono usi osservare e che si basano su modestia, umiltà e in particolare sull’idea che nessun individuo sia più importante della collettività. Questo concetto è sicuramente uno degli ingredienti fondamentali della ricetta di Cake per rivoluzionare il mondo della mobilità e portarla alle emissioni zero in tutto il ciclo produttivo. E il nome Jante è stato scelto appunto per il nuovo progetto di un motore sviluppato totalmente da Cake. Si tratta di un'unità IPM (Interior Permanent Magnet) una delle tecnologie più recenti che è in grado di offrire efficienza, potenza e affidabilità superiori ai motori attualmente in produzione. La struttura in alluminio aeronautico è leggera ma robusta ma soprattutto questo motore è in grado di offrire valori di coppia incredibili ai regimi superiori. Si parla addirittura di oltre 500 Nm alla ruota posteriore per un motore che è decisamente compatto. In questo ci mostra quali possano essere le potenzialità della propulsione elettrica. In Cake garantiscono che l'accelerazione è ancora più fluida che in passato consentendo una migliore manovrabilità della moto alle basse velocità. Il raffreddamento è ad aria e così si risparmia sicuramente peso e complessità ed è in grado di funzionare in qualsiasi condizione. Viene abbinato al pacco batterie progettato sempre da Cake e che consente uno swap in meno di trenta secondi senza strumenti. Infine altro punto nodale in un'elettrica è il software del sistema BMS (Battery Management System) e del driver del motore, altro fiore all'occhiello di Cake che garantisce precisione ed efficienza.
Entra in scena la Bukk
Non sarà necessario aspettare troppo per vedere di cosa è capace il nuovo motore Jante perché è proprio attorno a questa unità che è stata costruita la Bukk, la nuova moto o meglio piattaforma off road che abbiamo visto per la prima volta lo scorso novembre e che è in buona sostanza l'evoluzione del progetto Kalk. Il rapporto peso/potenza è da far cadere la mascella perché la moto pesa soltanto 89 kg e il motore è omologato a 16 kW con una coppia di 456 Nm. Il cronometro dice da 0 a 45 km/h in 2,15 secondi e la velocità massima è impostata ad 80 km/h. Leggera, potente e reattiva la Bukk è anche dotata di sospensioni raffinate e si può scegliere fra tre set Öhlins, WP e Formula. Viene proposta sia in versione Superlight a 13 kW per la patente A1 a partire da 10.270 euro sia in quella Powerlight per patente A2 a partire da 11.070 euro direttamente sul sito della Casa. Non manca chiaramente un sistema di connettività avanzata che consente di ricevere aggiornamenti e supporto da remoto, oltre che essere rintracciata e addirittura disabilitata in caso di furto. A questo punto a noi non resta che provarla e la curiosità sta decisamente aumentando.