Curtiss Psyche, sta arrivando l'anti Harley-Davidson Livewire
L’aspetto “positivo” della Guerra Fredda? Lo sviluppo tecnologico nato dalla sfrenata competizione tra U.R.S.S. e Stati Uniti, e così, come in quegli anni, il mercato delle moto elettriche sta diventando sempre più pepato, portando nei listini delle Case tecnologie sempre più sofisticate a prezzi più contenuti.
Lo si era già visto qualche anno fa con le auto, con Tesla in primis e poi con la concorrenza che le è corsa dietro, generando una corsa alle tecnologie più moderne, una produzione che coinvolge sempre più produttori e numeri importanti e un calo generale dei prezzi, ed ecco il meccanismo che si ripropone nel mercato delle moto.
Nonostante il marchio Curtiss sia rinomato per le proprie moto elettriche dalle forme rivoluzionarie e dal prezzo non proprio accessibile, con la presentazione della Psyche vuole arrivare ad una fascia di mercato un po’ più bassa del solito, andando – apertamente – ad insidiare la Harley-Davidson Livewire, recentemente provata dal nostro Perfetto.
La moto, rispetto ai modelli già presenti nel listino di Curtiss, mantiene l'aspetto audace e il design radicale, ma ha un prezzo decisamente più competitivo, pur rimanendo non proprio alla portata di tutti. Se la Harley-Davidson ha un prezzo in Italia di 34.900 euro, quello della Curtiss Psyche – che è ancora una concept bike, ma che dovremmo vedere sul mercato nel giro di un paio d’anni al massimo – dovrebbe essere molto simile: dicono 30.000 dollari per il mercato americano.
Vi sono tuttavia differenze significative nelle specifiche tra le due moto. La Livewire dispone di 105 cv, mentre la Psyche, nella sua versione più economica ne eroga solo 48, mentre la versione top di gamma arriva ai 96: ma il prezzo di questo modello è ancora sconosciuto. Per quanto riguarda la distanza percorribile con una ricarica, per la Harley dichiarano 253 km nel misto, non così lontani dai 257 della Curtiss, ma non è chiaro su quale tipo di percorsi.
Il peso è un altro dato che distingue le due moto: 248 kg per la belva elettrica di Milwaukee e 170 kg per la Curtiss, che però, come già detto, per il momento, non è ancora in fase di produzione, e i dati definitivi dovranno essere confrontati una volta che entrambe le moto saranno sul mercato.
Sebbene i prezzi dovrebbero essere tendenzialmente vicini, la Harley-Davidson si rivolge a un pubblico più tradizionalista, grazie a un design che non differisce in maniera netta dalle proposte attuali del mercato, mentre, per quanto riguarda la Curtiss, il design strizza già un occhio al futuro, come le altre moto che la factory di Leeds (Alabama) ha in gamma.