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Evoke. Solo 15 min di ricarica per fare 330 km

- Evoke 6061 declinata in tre versioni con diverse prestazioni e ovviamente diverse batterie. La top di gamma ricarica in 15 l'80% di una batteria enorme
Evoke. Solo 15 min di ricarica per fare 330 km

Anche nel mondo delle moto si comincia a parlare di tempi di ricarica e non solo di autonomia. D'altra parte ormai le colonnine si moltiplicano e se si può fare "il pieno" in poco tempo la limitata autonomia diventa un problema meno frenante. La Evoke 6061 XR, la top di gamma, è in grado di ricaricare a 125 kilowatt. Usa un caricatore CCS-2 e in 15 minuti arriva a caricare fino all'80% della sua enorme batteria. Enorme, perché parliamo di 24,9 kWh. Ovviamente è possibile collegarla anche alla rete domestica con un caricabatterie da da 3,3 kW oppure alle colonnine con l'attacco Tipo 2 che arriva fino a 22 kW.

La Evoke è declinata in tre versioni: la CT, la GT e la XR appunto. La CT è la entry level, sempre che di entry level si possa parlare con un prezzo di 21.995 dollari. Ha un motore da 80 cavalli con 189 Nm di coppia Il telaio in alluminio racchiude una batteria da 17,1 kWh con un'autonomia di 249 km. Dichiarazione decisamente ottimistica da parte del produttore. Soprattutto in relazione anche al peso di 320 Kg.

La GT ha 120 CV e 221 Nm e utilizza una batteria nichel/manganese/rame che arriva a 34,3 kWh e ad un'autonomia dichiarata di quasi 500 km, 497 per la precisione. Salgono i numeri e ovviamente anche i costi che sfiorano i 25mila dollari (24.995).

Della XR abbiamo accennato le straordinarie capacità di ricarica ma anche il motore non è meno incredibile. Rispetto a quello dei due modelli precedenti non è raffreddato ad aria ma ad acqua. Sviluppa 160 cavalli e una coppia di 250 Nm. Raggiunge una velocità massima di 230 km/h e accelera da 0 a 100 km/h in 3 secondi. L'autonomia? 360 chilometri! Anche il prezzo non è da meno: $ 29.995.

  • Carlo1959
    Carlo1959, Torino (TO)

    E poi che belle linee....
  • lucamax62
    lucamax62, Milano (MI)

    Mettere come dato "80% della batteria" è ESTREMANENTE fuorviante .
    il motivo è semplice, la parte della carica della batteria che va da 0% al 20% non è la stessa cosa della parte della carica che va dal 80% al 100% perché utilizzare la batteria a carica quasi finita tende a danneggiare la stessa.
    Cosi come caricare la batteria a 4C come illustrato nell'articolo, ovvero applicare una corrente di ricarica 4 volte superiore all'amperaggio nominale della batteria.
    E vero che si carica rapidamente , ma è altrettanto vero è che più si carica rapidamente e più diminuiscono i cicli di ricarica della vita della batteria.
    Molto meglio caricare la batteria in un ora , ovvero con gli stessi Ampère della sua capacità nominale.
    Il problema è che difficilmente a casa si ha un contatore da 24 kw....
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