IL TEST

Stark Varg: se vi piace il cross, questa elettrica fa per voi. Vi sveliamo perché [VIDEO e GALLERY]

- Quando si parla di futuro sembra non arrivare mai e poi, in un attimo, diventa presente, capace di travolgerti con dirompente entusiasmo. Ci siamo, la cross 100% elettrica è arrivata sui palcoscenici di tutto il mondo e si mostra nel suo splendore ed innovazione. L’abbiamo provata in esclusiva per voi, all’interno di un campo da Golf, dove il connubio tra il tassello e la polvere assume una nuova dimensione

Sei in aria, senti solo il vento che sfreccia attraverso la maglia, atterri e percepisci le molle delle sospensioni che si comprimono, stacchi prima di una curva e ti accorgi che il morso della gomma a terra è un suono accattivante, ma soprattutto, ti entusiasmi senza limite a sentire il tuo respiro mentre dai manciate di gas… Questa è la VARG, questo non è più un futuro lontano, ma un presente che è già qui, più concreto ed emozionante che mai! 

Abbiamo provato in esclusiva la Stark Future Varg, la prima moto da cross 100% elettrica, la prima che, grazie ad un pacchetto tecnologico ed innovativo senza precedenti, è paragonabile alle moto endotermiche così come le abbiamo conosciute fino ad oggi. 

La Stark Future SL, fondata da Anton Wass nel 2019, che è stato anche uno dei fondatori del sito di e-commerce 24MX che è cresciuto fino a diventare una delle più grandi realtà mondiali nella distribuzione di motociclette,  ha sede a Viladecans, nelle vicinanze di Barcellona, Spagna, ma in realtà  ha radici svedesi. 

A pochi mesi dal lancio social del primo prodotto della casa, sono già stati venduti oltre 9.000 pezzi, il tutto senza aver ancora avuto un primo contatto che vi raccontiamo oggi per la prima volta in Italia. 

In Stark sono fermamente convinti che il futuro deve essere assolutamente pensato e realizzato in chiave sostenibile e interpretano questo mantra nei più piccoli dettagli. Focus dell’azienda è stato quello di rispondere a tre domande fondamentali con un unico prodotto: risolvere il problema del rumore, semplificare l’accesso alla disciplina eliminando quanto non necessario (frizione, freno a pedale, marce), ridurre al minimo la manutenzione (non ci sono filtri, olio ecc..) e massimizzare la  personalizzazione, grazie alla gestione dallo smartphone da dove puoi modificare tutto.

La moto

Potenza - La Stark VARG vanta il motore con la relazione peso-potenza più performante di qualunque moto da cross di produzione. Il motore a manicotto in fibra di carbonio, con un peso di appena 9 kg, lavora ad una tensione nominale di 360 con un rapporto peso/potenza di 80 CV e 9 CV per chilo. Fornisce, inoltre, un'incredibile coppia di 263 Nm sul contralbero e 901 Nm sulla ruota posteriore. È racchiuso da un involucro in alluminio raffreddato a liquido che è parte strutturale dello stesso telaio. Anche l’inverter, il più piccolo al mondo brevettato per range di potenza da 50-100 kW, è integrato nel medesimo involucro così da ridurre il volume e semplificare il processo di raffreddamento.  Il motore genera 9 CV/kg: circa 4 volte il rapporto peso potenza di una tipica 450cc 4 tempi.

Durata - La batteria è da 6 kWh con un'autonomia simile a quella di una 450cc endotermica con serbatoio pieno. In concreto si tratta di  fino a 6 ore di facile trail riding o 35 minuti ad un’intensità da manche. La batteria ha una custodia super leggera in magnesio a nido d’ape e raffreddata ad aria che distribuisce efficacemente il calore grazie al collegamento diretto di ogni cella a tale involucro. Davvero impressionante il livello di  impermeabilità che sono riusciti a raggiungere ovvero IP69K, la classificazione più alta possibile, il che significa che è a tenuta di polvere e offre protezione da idropulitrici a corto raggio e alte temperature.

La batteria si ricarica completamente in 1-2 ore a seconda del caricatore e della presa. La moto include un caricabatterie da 3,3 kW che si adatta a una normale presa di corrente nazionale.

Gestione: Ogni dettaglio e impostazione del motore più essere gestita e personalizzata dalla VCU (unità di controllo del veicolo), ovvero uno smartphone incastonato nel paracolpi del manubrio dal quale può essere facilmente ed istantaneamente impostata qualunque curva di potenza, controllo di trazione, freno motore e volano virtuale, a seconda del terreno e delle condizioni. Sono disponibili due opzioni di potenza: Alpha (80 CV) e Standard (60 CV)

Il telefono non è solo lo strumento di comando per la moto, ma consente di tracciare anche i tempi sul giro, mappare dati, velocità, forza G, tempo di trasmissione e consumo energetico

Stark Future fornisce due piani di abbonamento con il telefono della Stark VARG: uno gratuito e uno Premium. Quest’ultimo include modalità di guida complete, possibilità di regolazione, navigazione GPS e connettività Internet 24 ore su 24, 7 giorni su 7 tramite una scheda SIM che funzionerà in 150 paesi e consentirà al pilota di usare il telefono anche come dispositivo personale. Entrambi i piani avranno gli ultimi aggiornamenti software over-air, quando applicabile.

Telaio - Il telaio tubolare in acciaio cromato pesa solo 6 kg ed è il telaio da motocross più leggero al mondo. Il disegno particolare del leveraggio posteriore consente un aumento di 60 mm di altezza da terra rispetto alle altre moto. Il forcellone è realizzato in alluminio avanzato, uno dei più leggeri sul mercato così come il telaietto posteriore che è in alluminio 7000. Anche in questo caso troviamo tanta innovazione perché tutte le sovrastrutture sono infulcrate su un telaio ausiliario anteriore in fibra di carbonio che contiene le fiancatine laterali e la sella, ottimizzando l'ergonomia ed evitando così flessioni indesiderate. Tale struttura funge anche da canale per dirigere il flusso d’aria verso batteria, motore e radiatore situati al di sotto della sella.

Sospensioni - Un partner di alto livello: Kayaba. La tecnologia del sistema di smorzamento AOS permette un’escursione di  310 mm e le curve di progressione del link accentuano comfort, stabilità e trazione. Le forcelle hanno tubi esterni con rivestimento Kashima ed i tubi interni rivestimento in niCr per ridurre al minimo l'attrito per avere massima resistenza all'usura. La sospensione posteriore ha un’asta da 16 mm anch’essa rivestita in niCr per un’efficienza di alto livello,  con minimo attrito e grande durabilità. 

Componentistica - Anche in questo caso, i fornitori sono di alto livello: come pneumatici troviamo le Pirelli Scorpion MX32 con un 110/90-19 sul posteriore e un 80/100-21 per l’anteriore, i mozzi ruota sono realizzati internamente in alluminio 6082 T6 lavorati a CNC che si abbinano ai cerchi 7050 T6 in alluminio e raggi in acciaio inossidabile di altissima qualità nostrana, mente come pacchetto freni troviamo sistemi idraulici Brembo abbinati a dischi da 260 mm e 220 mm Galfer. Per quanto riguarda il posteriore, vi è la possibilità di scegliere tra il montaggio tradizionale a pedale e quello stile bici al manubrio. Come catena, troviamo una RK MXU UW-ring Gold 520 con la più alta resistenza alla trazione sul mercato. 

Altri elementi di innovazione sono evidenti nella realizzazione dei componenti come le pedane che sono state forgiate con uno speciale acciaio inossidabile: un materiale antiruggine che ha una resistenza allo snervamento un 40% maggiore rispetto all'acciaio al cromo o al titanio; il paramotore che è realizzato con una componente a bassa densità che assorbe gli urti leggeri con una struttura elastica. 

Come va

Monti in sella e percepisci subito di essere a bordo di qualcosa di bello. La dimensione tra le gambe è molto contenuta, per certi aspetti quasi troppo, ma è evidente lo studio millimetrico che è stato svolto per massimizzare l’ergonomia e lo spazio di manovra del pilota. Inforchi il manubrio e senti una geometria molto simile a quelle che già si conoscono delle moto endotermiche. Manubrio bello alto, dritto, che fa spazio al computer di bordo sul quale potresti anche guardare un film, al quale manca qualcosa di essenziale…la frizione!

La leva può essere sostituita a scelta con quella del freno posteriore, ma decido di rimanere tradizionalista su questo aspetto e quindi essere fedele al pedale. Faccio per partire e cerco inconsciamente il cambio… Ma non c’è nemmeno quello! Tutta la propulsione della Varg è nella sensibilità del polso della mano destra che viene chiamata ad espletare un compito di grande responsabilità. Si perché se ti abbandoni a qualche manciata “ignorante” vieni disarcionato velocemente, tanta è la coppia che il motore elettrico riesce a scaricare a terra

Dopo qualche giro di presa di contatto inizio a sentirmi a casa, e soprattutto a capire che il classico colpo di frizione lo puoi tranquillamente dare ruotando la manopola del gas. La prima sensazione in inserimento in curva e in volo è una certa pesantezza all’anteriore che mi hanno subito risolto con due click sullo smartphone i tecnici della Stark riducendo il freno motore. Sistemato questo e indurita un po’ la forcella con qualche click, ho iniziato a divertirmi veramente!

La Varg ti richiede precisione per essere efficace, non necessariamente delicatezza in quanto non ha alcun timore di essere maltrattata, consapevole che tanto sarà il pilota ad avere la peggio! La prontezza  e l’erogazione del motore non è lontanamente paragonabile a quella delle moto tradizionali in quanto l’immediatezza con la quale è in grado di scaricare a terra è imbarazzante se non ci prendi bene le misure. Anche questo può essere ritardato a livello di software ed ho colto l’occasione per farlo. 

Presa la confidenza necessaria con il bilanciamento generale che è molto simile a tutte le altre, ho capito come adattare il mio stile di guida agli strumenti a disposizione. Il risultato è un mix di sensazioni davvero unico capace di farti scoprire nuovi aspetti delle ruote tassellate. Senti le sospensioni che lavorano quando atterri dai salti, tra l’altro queste Kayaba sono egregiamente bilanciate e trasmettono grande fiducia, senti la gomma che morde quando azioni i Brembo e soprattutto senti il tuo respiro affannoso quando spingi sul gas!! 

La guida in piedi è facile ed intuitiva, con un avantreno stabile e reattivo, così come gli inserimenti in curva sono rapidi ed immediati grazie ad un ottimo bilanciamento generale. I pesi sono maggiormente concentrati nella zona delle pedane (non abbiamo benzina nel serbatoio ad esempio) e quindi basta poca pressione sulle stesse per cambiare rapidamente le direzione della Varg. Da seduto la sella permette un ampio movimento sia verso l’avantreno (grazie all’assenza del tappo del carburante) sia verso il codino grazie alla sinuosità delle sovrastrutture. 

Il prossimo futuro

Il prossimo futuro di Stark è senza mezzi termini l’ingresso in tutte le competizioni internazionali di alto livello FIM, AMA e supercross al fine di poter mettere alla prova i propri prodotti nella cerchia dei migliori, non appena saranno resi definitivi i nuovi regolamenti che consentono l’accesso dei moto elettriche nelle gare. 

Dal punto di vista dei prodotti la moto da cross è solo la punta dell’iceberg, in quanto è già prevista per il prossimo anno la versione Enduro che aprirà uno scenario ancora più interessante, le minicross, qualcosa di stradale e chissà cos’altro!

Il prezzo varia da ogni singolo Paese in quanto dipende dalla valuta, ma in Europa il costo è di 12.900 euro con la possibilità di preordinare a partire da 100 euro. La Stark VARG inizierà a essere consegnata verso la fine dell’anno.

Piloti e appassionati, che siate puristi ed amanti della benzina oppure no, è senza dubbio un dato di fatto quanto sia sempre più difficile praticare il fuoristrada. 

Con le piste che continuano e diminuire e l'enduro che è sempre più limitato, questa nuova interpretazione ci permetterà di far rifiorire il nostro sport, sicuramente variato, ma pur sempre unico ed insostituibile. Non solo riporterà a nuova linfa diversi “ex”, ma avvicinerà un nuovo mercato a questo mondo magico, un po’ come hanno fatto le bici elettriche per le mountain bike. 

Nei primi mesi del prossimo anno inizieranno ad essere disponibili le prime demo bike, non vi resta quindi che contattare un rivenditore e…provare per credere!

Pregi e difetti

  • Esplosività motore Personalizzazione estrema
  • Dimensione generale molto compatta per persone grandi

Maggiori informazioni

Moto: Stark Varg full Electric 

Luogo: Spagna, Barcellona 

Meteo: Sole, 25 gradi 

Terreno: Pista cross con terreno compatto 

Abbigliamento utilizzato

Casco: Alpinestars
Occhiali: Oakley
Maglia: Alpinestars
Pantaloni: Alpinestars
Guanti: Alpinestars
Stivali: Alpinestars Tech 7

  • enrico.rabezzana
    enrico.rabezzana, San Damiano d'Asti (AT)

    Buongiorno
    Alcuni giorni fa ho visto il video su you tube, riguardante la prova fatta da Marco Gualdani.
    Marco ha spiegato e descritto veramente bene tutto in merito a questa moto elettrica.
    Ha anche detto che Sebastien Tortelli, avrebbe partecipato domenica scorsa(19 settembre) al campionato italiano Prestige a Malpensa (notizia che avevo gia letto su internet).
    Qualcuno sa dirmi se effettivamente è stata usata per partecipare al suddetto evento e con quali risultati o riscontri?
    Ringrazio anticipatamente
    Cordialmente
    Enrico
  • Danilo.Nava
    Danilo.Nava, Dalmine (BG)

    Ottima, ci auguriamo possa essere affiancata da un modello da Enduro
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